Venezia FC : Cinismo contro possesso palla. Secondo voi chi vince?

Uno sterile possesso palla nei primi 30' con un Venezia che sembrava brillante, non arriva mai ad una conclusione degna di questo nome. 
La Salernitana non dà mai l'idea di andare in affanno nonostante la pressione ANV. Poi si perde un pallone velenoso a centrocampo nel combinato disposto di Felicioli-Bjarkasson e si apre un varco nel quale Andersson si infila e e batte un incolpevole Lezzerini. 
Si perdono le distanze, si smarrisce quel pò di equilibrio che avevamo costruito e si subisce il raddoppio su una ripartenza con il giocatore campano in leggero fuorigioco. Hanno anche il fattore C che li aiuta perché Lezzerini fa un mezzo miracolo deviandola sul palo, Ceccaroni se la vede sfilare a 1 metro senza poter intervenire e Andersson infila a porta vuota. 
Finisce il tempo con un Venezia leggermente dimesso e in confusione. 
Giro di cambi alla ripresa che fotografano un centrocampo inconsistente ed evanescente ad eccezione di un generosissimo Fiordilino che corre dovunque ci sia il pallone. 
La Salernitana gioca a controllare, dando l'impressione di tenere il risultato in pugno. Poi negli ultimi 20' si prova ad alzare il ritmo, a mettere in campo molta generosità e un pò più di concretezza. Si arriva alla conclusione in diverse occasioni, ma sono sempre deboli, fiacche e centrali. Nel finale, ma proprio nel finale, Crnigoj infila di potenza accorciando le distanze. 
Anche Forte arriva ad una vera conclusione, che stavolta era secca e ben piazzata, a differenza di tutte le altre e avrebbe meritato miglior sorte, ma viene deviata in corner. 
Finisce una partita in cui si è misurata anche la poca consistenza di almeno un paio dei nordici ANV e la necessità di quadrare meglio il centrocampo che sconta l'assenza del riottoso Maleh, che però ci manca come il pane. 
Conservare la posizione in classifica deve essere l'ambizioso traguardo, ma non arriva solo col giro palla. 
Con le big, o supposte tali, 3 sconfitte e 2 pareggi. Non proprio benissimo. 
Non è ancora finito il periodo intenso: Chievo a Verona e Pisa in casa prima della sosta. 
Le pagelle in due parole 
Lezzerini 6 quasi spettatore, nei goal impotente 
Mazzocchi 6 atleticamente impavido, cross imprecisi 
Felicioli 5,5 le sofferenze difensive vengono dalla sua parte, migliora nel secondo tempo , non basta 
Svoboda 6,5 come un veterano e molto fisico 
Ceccaroni 6- qualche sbavatura inconsueta per lui 
Taugourdeau 5,5 manca di continuità nella regia 
Fiordilino 6 paga troppo le imbucate di Andersson, ma è fondamentale nel ns possesso palla 
Bjarkason 6- paga il debutto da titolare nel primo tempo, si rinfranca nella ripresa 
Aramu 5 ne indovina poche e non finalizza 
Bocalon 5,5 solo movimento e difesa di pochi palloni, non offende 
Forte 6- ancora appannato, ci prova con qualche pallone sporco 
I sostituti 
Karksson 5 non entra in gioco quasi mai 
Johnsen 4 quattro palle da tirare, quattro ciofeche 
Di Mariano 6 riesce a creare qualche cosa 
Crnigoj 6 in 15' si fa notare per il goal, un bel cross ed anche un paio di errori 
Capello nc. 
Zanetti 6 solito discorso. Squadra ben disposta e volenterosa, ma gli errori tecnici dei giocatori cominciano a pesare. Il coraggio comunque non manca mai. 
Gli avversari 7 maturi al punto giusto, gran difesa, nervi saldi e qualità. Poi il cinismo vien da sé. 

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