Venezia FC: Sarà un'annata originale

Potremmo intitolare così la situazione del team arancioneroverde a cinque giorni dall’inizio della 4 stagione in serie B.

Una stagione tutta “originale” quella che andremo ad affrontare in questo 2020/21, un campionato che presumibilmente non vedrà il pubblico ( e per pubblico intendiamo l’apertura senza limitazioni non la pagliacciata dei mille posti con distanziamento) per tutto il 2020, uno spettacolo senza colori, senza suoni, senza quell’entusiasmo che solo il tifo sa regalare.

Originale anche sul piano sportivo, per una volta la squadra non è stata stravolta la base dei giocatori che hanno conquistato la salvezza è rimasta inalterata, la scelta di rinforzala con giocatori giovani stranieri e non, con tanta voglia di emergere, potrebbe essere la chiave per una stagione da outsider.

Se in questo contesto ci aggiungiamo la scelta di un tecnico che predilige il gioco offensivo (senza per questo atteggiarsi a guru della tattica come il suo predecessore), con una voglia matta di mostrare il proprio valore, e la possibilità di portare in laguna una punta “Forte” che veda la porta, allora possiamo sperare di divertirci e soffrire meno per almeno una stagione.

Originale è pure la cosiddetta “gestione societaria”, salutato Tacopina gli investitori americani che ora fanno riferimento a Niederauer, hanno deciso di “guidare direttamente” la società, tagliati ruoli e stipendi al management ( per loro ritenuti eccessivi ), si sta puntando ad una gestione più snella, che vada ad investire direttamente sul capitale del club, ossia la parte sportiva, segnando un reale cambiamento di strategia rispetto alla gestione manageriale precedente.

Non ci resta che sperare che tale cambio di rotta permetta anche un nuovo dialogo con la città tutta, con la riapertura di un dialogo su stadio, impianti e coinvolgimento della città al nuovo corso.

Aspettando di poter rientrare a tifare, non ci resta che sognare.

Forza Arancioneroverdi