Venezia FC: Il Gazzettino - Venezia, c'è Verona in Palio -


Tocca al Venezia-2, archiviato l'1-0 sul Vicenza all'esordio in campionato, dribblare la Carrarese in Coppa Italia per regalarsi un derby da Serie A a Verona. Prospettiva stuzzicante per gli arancioneroverdi che oggi vogliono superare la Carrarese (ore 16), compagine di Serie C attesa al Penzo dove fra tre giorni salirà il Frosinone (ore 16.15) per la seconda giornata del torneo cadetto.

Un calendario fitto e che impone scelte decise a un Paolo Zanetti solitamente a suo agio in Coppa Italia: due anni col Sudtirol di C aveva eliminato i dilettanti laziali dell'Albalonga e, guarda caso, sia il Venezia di B (1-0 a Sant'Elena) sia il Frosinone di A prima di cedere al Torino; nella scorsa stagione, invece, con l'Ascoli aveva raggiunto sempre i 16. di finale uscendo di misura col Genoa dopo aver eliminato Pro Vercelli e Trapani. Nell'odierno secondo turno, davanti agli occhi del presidente Duncan Niederauer, occorre piegare la Carrarese del navigato Silvio Baldini, che una settimana fa ha regolato per 4-0 i veronesi dell'Ambrosiana (Serie D); un poker comodo con 3 gol nei primi 9' e il quarto firmato dall'ex Caccavallo, candidato titolare visto che domenica nello 0-0 con la Pro Patria ha scontato solo la prima di tre giornate di squalifica. «Mi auguro di evitare supplementari e rigori, a patto ovviamente di aver vinto e no di certo perso nei 90' precisa col sorriso il tecnico di Valdagno . Ci teniamo a conquistarci il derby di Verona (28 ottobre, ndr) soprattutto per tenere alto il morale del gruppo in vista del match col Frosinone.
Abbiamo l'obbligo di affrontare tutte le competizioni al massimo, come fatto anche nelle amichevoli. Ogni gara è occasione di crescita e banco di prova significativo perché giocherà chi finora è stato meno impiegato.
Avendo una rosa ampia voglio vedere a che punto siamo nell'inserimento tattico in particolare degli stranieri». Essendo passato dall'altra sponda, Zanetti conosce bene le motivazioni delle avversarie di Serie C. «So che le squadre di categoria inferiore fanno la guerra, ma sia chiaro non sarà una gita nemmeno per noi. Vogliamo passare il turno, punto sul giusto spirito e fame di dimostrare. Affrontiamo una Carrarese pericolosa, sempre tra le prime in C, con un allenatore molto esperto e individualità che potrebbero giocare anche in B». Ieri per gli arancioneroverdi 12. giro di tamponi, tasto delicatissimo dato anche il boom di contagi nel Genoa in Serie A. «Qui a Venezia purtroppo o per fortuna c'è una certa esperienza (riferimento alle positività di Vacca e Felicioli nella scorsa stagione, ndr). Noi siamo molto attenti ad adottare tutte le precauzioni, facciamo il possibile per rispettarle cercando di avere una vita normale com'è giusto che sia. Speriamo le nostre misure siano sufficienti a non dover più affrontare complicazioni».
Marco De Lazzari
Tra i pali tocca a Pomini
In difesa largo a Marino
Senza rinunciare al 4-3-3, sarà un Venezia nuovo per undici undicesimi contro la Carrarese. Tra i pali Pomini con Lezzerini in panchina poiché il terzo Pigozzo è ko per una contusione al fianco.
In difesa spazio a Marino e ad un Cremonesi finora costretto ai box, atteso a destra il debutto dell’ex perugino Mazzocchi con capitan Molinaro sull’altra fascia. In cabina di regìa tocca a Vacca, allo sloveno Crnigoj e all’islandese Bjarkason, in avanti dal 1’ Forte assieme a Di Mariano e al norvegese Johnsen. Transfer ok e
subito convocato il centravanti islandese Karlsson, candidato ai primi minuti in corsa come il classe 2000 Rossi, il jolly scozzese St Clair e il difensore austriaco Svoboda. Dei titolari Zanetti porterà in
panchina Modolo, Bocalon e Fiordilino nella speranza di
poterli risparmiare per il Frosinone (che oggi alle 15 riceve il Padova). A centrocampo out Serena che ha appena iniziato a correre e dovrebbe smaltire la distorsione alla caviglia in 2-3 settimane, mentre Lollo è stato ceduto a titolo definitivo al Bari di Serie C cui si è legato con un biennale. Venezia-Carrarese si gioca
a porte aperte con il consueto limite di 1000 posti: al Penzo
biglietterie chiuse e tagliandi in vendita online su sport.ticketone.it (tribuna centrale 14 euro, tribuna laterale 10, distinti 5). Già attiva la vendita per Venezia-Frosinone con dettagli e modalità su
www.veneziafc.it: tribuna centrale 30 euro, laterale 20, distinti 14; under 18-over 65-invalidi al 70% tribuna centrale 21 euro, laterale 14, distinti 7; tariffe speciali: studenti universitari tribuna Laterale 14 euro, distinti 7; family in tribuna laterale e distinti
adulto mamma e papà -50%, bambini 5 euro; invalidi 100% ingresso gratuito. (M.Del.)
Per Alta Marea il migliore è stato Maleh
Al pub Marciano dove ha sede il club arancioneroverde Alta Marea gli iscritti hanno voluto festeggiare il quindicesimo anniversario della fondazione del club. Per il presidente Bruno Agazia è stata una grande gioia: «Grande felicità per aver raggiunto questo grande traguardo - dice Siamo arrivati a centotrenta soci ma spero di arrivare almeno alla quota di centocinquanta». Presente il dirigente del Venezia Paolo Poggi: «Spero che il campionato possa darci tante e belle soddisfazioni». I 38 soci hanno votato il miglior giocatore della passata stagione, al primo posto è stato votato Joussef Maleh, seguito dal portiere Luca Lezzerini, al terzo posto è stato votato il difensore Pietro Ceccaroni. Consegnato un presente a Franco Pasqualato, dirigente della società veneziana. Un simpatico riconoscimento a Roberto Pietropaoli al quale è stato riconosciuto il merito di aver seguito la squadra in quasi tutte le sue trasferte. Un grazie anche a Beatrice Barbini e a Cristiano Caramore che sebbene residente a Verona è stato sempre presente al Pier Luigi Penzo. Un plauso particolare a Cecilia Tonon neo eletta consigliera comunale. Una bottiglia di prosecco a Lugi Maccagnani super tifoso del Venezia. I giocatori hanno promesso che daranno il massimo per portare il Venezia il più in alto possibile.
Mario Secchi

Commenti

Post popolari in questo blog

Quota 126 del Vippacco

Com’è stata scoperta e decifrata la stele di Rosetta che diede inizio all’Egittologia

Perchè c'erano tanti falli nella Roma antica?