Venezia FC: La Nuova Venezia - Il Venezia ha già finito le ferie, si parte per il ritiro in Cadore -

Ventitre giorni dopo la vittoria sul Perugia, che ha garantito il quarto campionato di Serie B consecutivo, il Venezia si rimette in marcia. Tre settimane durante le quali non sono mancati i colpi di scena: dall'uscita di scena (scontata) di Joe Tacopina alla separazione con la coppia Lupo-Dionisi, il braccio di ferro con l'Empoli per il tecnico, la "promozione" di Mattia Collauto (direttore sportivo) e Paolo Poggi (responsabile dell'area tecnica) e l'ingaggio di Paolo Zanetti con una maggiore attenzione al mercato internazionale rispetto al passato. In serata è arrivato l'esito dei tamponi, effettuati venerdì pomeriggio, della maggioranza del gruppo arancioneroverde, quelli certificati sono tutti negativi, resta una manciata di tamponi da analizzare con l'esito che sarà comunicato nella prima mattinata. Intanto, ieri, sono stati presentati lo sloveno Crnigoj e l'islandese Bjarkason, Zanetti spera di poter portare in ritiro anche Ceccaroni, visto che lo Spezia non dovrebbe controriscattare il difensore.
ESPERIENZA dalla Slovenia Domen Crnigoj sbarca in Italia dopo quattro stagioni al Lugano, sloveno di Capodistria, ha un'estrema dimestichezza con l'Italiano. «Il mio sogno è sempre stato quello di arrivare prima o poi nel campionato italiano», ha sottolineato il venticinquenne centrocampista sloveno, «da piccolo mi portavano a Trieste a vedere le partite di cartello. Due settimane fa sono stato contattato da Collauto e Poggi, mi hanno illustrato la filosofia e i programmi del club, mi sono preso alcuni giorni per dare la risposta, ma già all'indomani avrei potuto telefonare dicendo che accettavo. Credo che il Venezia sia una grande opportunità per la mia carriera, l'occasione che aspettavo per compiere un altro salto di qualità». A gennaio sembrava in procinto di andare al Chievo. «Sì, le voci erano vere, ma poi non si è fatto nulla. Posso giocare in più ruoli, ma fin da ragazzo ho giocato a centrocampo. Le mie prestazioni mi serviranno anche per rimanere nel giro della nazionale slovena. Mi piacciono tutti gli sport, conosco Andelkovic e Stulac, che hanno giocato nel Venezia e mi hanno parlato bene del club e dell'ambiente. Sono poi curioso di vedere all'opera il mio connazionale Vidmar che gioca nella Reyer Venezia, quando ne avrò l'occasione andrò al Taliercio».
La GIOVENTU' dall'Islanda. Se Crnigoj ha bisogno di poche presentazione, Bjarki Steinn Bjarkason è un giocatore che andrà scoperto di settimana in settimana. «Non mi aspettavo una chiamata dall'Italia», ha ammesso il ventenne islandese, «so che la Serie B è molto impegnativa, ma non posso dire di conoscere in profondità questo torneo. Nelle ultime due stagioni, nonostante sia giovane, ho giocato titolare nell'Akranes, che ha la peculiarità di giocare in uno stadio vicino all'acqua come il Penzo. Sono un giocatore offensivo, mi piace prendermi le responsabilità in campo». «Dobbiamo ringraziare la sua società, l'Akranes», ha aggiunto il responsabile dell'area tecnica Paolo Poggi, «per la grande disponibilità avuta nei nostro confronti e per aver permesso a Bjarkason di venire subito in Italia, anche se in Islanda il campionato è iniziato da qualche settimana».
IL RITIRO in Cadore. Questa mattina, dopo la colazione, staff tecnico e giocatori saliranno sul pullman che li porterà a San Vito di Cadore, dove il Venezia rimarrà fino a sabato 5 settembre, quartier generale fissato all'Hotel Marcora Palace sulla centrale via Roma, che da giovedì è già addobbato con tante bandiere arancioneroverdi, e campo di allenamento (oggi pomeriggio la prima seduta) a ridosso del lago di Mosigo, complesso visitato in settimana da Paolo Zanetti e dal suo staff. Il Venezia ha intanto annunciato la prima amichevole, avversario l'Udinese, domenica 13 settembre (ore 19), che si giocherà a porte chiuse e in sede da decidere. --
Michele Contessa

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