Venezia FC: Il Gazzettino - Si riparte il 20 giugno

Poco più di tre settimane alla ripartenza della Serie B, Venezia spalle al muro e costretto a bruciare le tappe per farsi trovare pronto. Il complicato cammino-salvezza del team arancioneroverde, quint'ultimo in pieni playout con 32 punti (assieme all'Ascoli che però deve recuperare i 90' casalinghi con una Cremonese a quota 30) ripartirà sabato 20 giugno, dal derby triveneto alla Dacia Arena di Udine col Pordenone.
Fischio d'inizio tra meno di un mese dunque, sicuramente anticipato rispetto alle previsioni, visto che per il torneo cadetto la prospettiva sembrava quella di una partenza differita e non coincidente con quella della Serie A.
Non più tardi del 15 maggio, del resto, l'assemblea delle società di B aveva votato all'unanimità il decorso per la ripresa degli allenamenti in forma collettiva di un periodo di 10 giorni dall'emanazione del protocollo sanitario.
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«La Serie B potrà ripartire il 20 giugno in linea con quanto avevamo deliberato ha annunciato ieri sera Mauro Balata, presidente della Lega B e di questo ringraziamo il ministro Spadafora per il grande lavoro svolto. Abbiamo sempre apprezzato l'attività portata avanti dal Governo in queste settimane, impegnato per la ripartenza del calcio e noi abbiamo contribuito perché ciò avvenisse. Grazie anche alla Federcalcio e alla volontà espressa da sempre dal presidente Gravina». Tutto da riscrivere ora il calendario delle ultime 10 giornate più playoff ed eventuali playout, rush finale che dovrà concludersi non oltre il 20 agosto.
Il Venezia, che non si era mai schierato contro la ripresa della B ma aveva sempre manifestato grosse perplessità in termini di sicurezza sanitaria, adesso deve ricompattarsi e organizzarsi in fretta per iniziare presumibilmente già da lunedì prossimo i temuti allenamenti collettivi.
Per la seconda settimana i giocatori di Alessio Dionisi si stanno infatti allenando a livello individuale al Taliercio, a orari scaglionati e a debite distanze seguendo un programma di lavoro atletico, data l'impossibilità di ritrovarsi tutti sullo stesso campo a provare tattiche, giocate e partitelle. Peraltro Modolo e compagni stanno ormai per completare gli esami programmati dalla società per avere conferma della loro idoneità agonistica, mentre dai primi giorni di giugno si sottoporranno alla seconda tornata di test sierologici e tamponi (che la scorsa settimana non avevano rilevato nuove positività al Covid-19 nel gruppo-squadra) rientranti nel protocollo di convivenza col coronavirus.
Cammino in discesa verso la ripartenza del campionato? Tutt'altro, poiché ad oggi non è stato ufficializzato da parte della Figc alcun escamotage per prolungare fino al nuovo termine della stagione 2019/20 la validità dei contratti in scadenza il 30 giugno. Un nervo assai scoperto in casa lagunare dove, a fronte di tre giocatori in scadenza (Molinaro, Suciu e Zuculini), ci sono sul tavolo ben 10 prestiti da discutere su 28 giocatori in rosa. Teoricamente il 1. luglio Caligara farebbe rientro al Cagliari, Lakicevic al Genoa e Montalto alla Cremonese, al contempo il ds Fabio Lupo dovrebbe ridiscutere le opzioni di riscatto con o senza contro-riscatto per Casale (col Verona), Ceccaroni (Spezia), Fiordaliso (Torino), Firenze (Salernitana), Longo (Inter), Monachello (Atalanta) e Riccardi (Lecce).
Marco De Lazzari

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