Venezia FC: Il Gazzettino - Per la Figc c'è tempo fino al 2 agosto, il Venezia non cambia idea -

Ad oggi nessun sentore fa presagire che la soluzione, per i campionati attualmente sospesi, possa essere quella lanciata dal presidente del Venezia, Duncan Niederauer.
Lo dimostra la decisione assunta dalla Figc in sintonia con la Uefa di posticipare dal 30 giugno al 2 agosto il termine per concludere i tornei professionistici, atto propedeutico per allungare di concerto con Leghe e Assocalciatori i contratti in scadenza sempre al 30 giugno.
Date le oggettive problematiche strutturali ed economiche della ventilata convivenza con il rischio-coronavirus, Niederauer ha proposto di concentrarsi sul tentativo di far ripartire la Serie A e non la Serie B (con blocco di retrocessioni e promozioni) e Serie C, ma ai piani alti le priorità sono altre tant'è che giovedì 30 aprile la Federcalcio discuterà di iscrizioni ai campionati 2020/21 e del prossimo calciomercato, norme da ratificare nel Consiglio federale del 5 maggio. Volenti o nolenti dunque per i giocatori del Venezia sembra intravedersi all'orizzonte lo spauracchio della ripresa degli allenamenti a maggio e delle partite a giugno, prospettiva che non esalta Pietro Ceccaroni.
«Sicuramente io e i miei compagni siamo d'accordo con quanto espresso dal nostro presidente conferma il difensore lagunare La situazione è complicata, in miglioramento ma sarà lunga e la cosa giusta da fare è aspettare che si stabilizzi.
Solo una volta passato il peggio potremo tornare in campo nella normalità e davanti al pubblico, anche se purtroppo questa sarà ultima cosa». Una posizione, quella del 24enne di Sarzana, comune a gran parte dei giocatori.
«Essendo tutti chiusi in casa lontani dai nostri affetti è normale essere in contatto con i colleghi di B e di A. Tutti siamo in attesa di vedere come si evolverà il contagio nel paese, il protocollo per far ripartire la Serie A va valutato bene, non è semplice perché la malattia è ancora in giro. Decideranno gli organi sanitari e sportivi, noi non possiamo imporci più di tanto, certo vogliamo tornare in campo tranquilli, nel massimo della salute per pensare solo al pallone senza perplessità».
Tra voi arancioneroverdi le paure sono cresciute dopo che il Covid-19 ha contagiato Antonio Vacca?
«Sono rimasto molto colpito e mi è davvero dispiaciuto, fortunatamente non è successo niente di grave né a lui né alla sua famiglia. Le antenne sono ben alzate poiché questo virus prende tutti e non risparmia nessuno, occorre rispettare le giuste precauzioni». Ceccaroni è tra i 7 veneziani con più di 20 presenze in 28 gare. «Non mi sarei aspettato di giocare così a lungo da terzino, sono abbastanza contento di ciò che ho dato e della fiducia di mister Dionisi che mi ha coinvolto tanto e aiutato a migliorare. Dovesse riprendere la B non sarà facile tenere ritmi alti con le temperature di giugno e luglio, ma dobbiamo solo farci trovare pronti. La questione stipendi? Modolo e i compagni più vecchi ne stanno discutendo in piena armonia con il club. Dall'inizio siamo lì a lottare per la salvezza che è il nostro obiettivo e siamo attrezzati per farcela».
Marco De Lazzari

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