Venezia FC:Il Gazzettino - Il Venezia si affida alla grinta di Longo -

Prima del suo arrivo da La Coruña il Venezia non aveva ancora realizzato due reti per due partite di fila. Un exploit che fa ben sperare, considerato che tuttora quello arancioneroverde con 24 centri in 25 gare è il secondo attacco meno prolifico della Serie B. Quel che è certo è l'impatto decisamente positivo avuto da Samuele Longo una volta salutato il Deportivo, partendo dal rigore procurato e trasformato nel 2-2 contro la Virtus Entella, proseguendo con il secondo penalty conquistato a Pisa e restituito ad Aramu prima di firmare il 2-1 con uno splendido destro a fil di palo.
Tre punti pesantissimi che hanno fatto uscire i lagunari, domani in campo al Penzo contro il Cosenza (ore 15 a porte chiuse per il pubblico causa emergenza coronavirus) per tentare l'allungo verso la tranquillità.
«Vincendo saliremmo a +11 sul Cosenza che è terz'ultimo? Vero, noi però dobbiamo guardare di partita in partita perché altre 12 sfide da affrontare, dopo quella di sabato, sono ancora tante consiglia Longo Sicuramente vincere aiuta a lavorare meglio in settimana e a lottare con la massima grinta per ottenere quei punti che, alla fine, sono la cosa che più conta. Arriviamo da un momento positivo e senza dubbio ci fa piacere giocare, seppur a porte chiuse».
Quella del 28enne trevigiano di Valdobbiadene all'Arena Garibaldi è stata la sua prima rete su azione in Italia, precisazione che non lo fa proprio impazzire. «A me fa piacere aver segnato un bel gol e basta, mentre un po' mi dà fastidio sentir parlare di prima rete italiana, sia perché è tale solo in campionato (suo nel dicembre 2013 il gol della bandiera del Verona nel ko per 4-1 in Coppa Italia con la Sampdoria, ndr), sia perché avendo giocato spesso altrove non potevo segnare qui sorride Penso di aver fatto bene quando ho potuto giocare con continuità, in Spagna per due stagioni sono stato capocannoniere delle mie squadre (26 tra Girone e Tenerife, ndr) conquistando una promozione nella Liga. Forse è più un fastidio della gente che parla, i gol penso di saperli fare e qui a Venezia ne sto avendo la possibilità».
Infatti quello di Pisa ha permesso il ritorno alla vittoria. «Sono contento del mio inizio e soprattutto per la squadra, quando tutto va bene è più facile fare bene anche come singolo e mi voglio godere il momento. Arrivo da mesi difficili ma avendo sempre lavorato come si deve ora sto raccogliendo i frutti. Voglio continuare così, il mio buon inserimento è merito dei compagni e del mister, perché da subito mi hanno fatto sentire subito uno di loro dandomi fiducia».
Merito in particolare del gioco offensivo di Alessio Dionisi? «Prima da La Coruña non seguivo molto questa Serie B ma, quando il Venezia si è interessato a me, mi sono informato sull'idea di calcio del nostro allenatore. Mi è subito piaciuto e quindi la mia scelta è stata facile, finora si stanno avverando le migliori aspettative. A Pisa siamo stati caparbi e determinati dimostrando di volerla vincere, col Cosenza dovremo fare altrettanto». Oggi pomeriggio rifinitura a porte chiuse al Penzo prima di affrontare i calabresi alle prese con problemi in attacco per il ko dello spagnolo Asencio.
Marco De Lazzari

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