Venezia FC: La Nuova Venezia - Venezia vs Cosenza sabato a porte chiuse. La richiesta della serie B accolta dal ministro

La svolta è arrivata ieri sera dopo le 21. Nelle aree interessate dall'emergenza Coronavirus le partite si disputeranno a porte chiuse. Lo ha detto il ministro Vincenzo Spadafora ai microfoni del Tg2 al termine del consiglio dei ministri. «Sono già in vigore provvedimenti che vietano gli eventi fino a domenica prossima, inizialmente per la Lombardia, il Veneto e il Piemonte, ora con questo decreto abbiamo allargato anche a Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Liguria. In queste regioni, resta il divieto di manifestazioni sportive, per alcuni eventi abbiamo dato la disponibilità a svolgerli a porte chiuse». Una dichiarazione nella quale non si parla di Serie A o Serie B, ma che coinvolge le zone coinvolte, ed esclude il resto d'Italia dove non esistono le condizioni per prendere misure gravi. In attesa della pubblicazione del decreto, si può dire senza timore di smenite che Venezia-Cosenza si giocherà dunque sabato al Penzo (ore 15), ma a porte chiuse, senza tifosi. Ieri dirigenti, staff tecnico e giocatori hanno atteso comunicazioni in merito, sembrava che la Lega di Serie B potesse emettere un comunicato ufficiale in tarda serata. In mattinata, invece, il Consiglio Federale della Federcalcio a Roma è stato incentrato sugli sviluppi del Coronavirus in Italia e successivamente è partita la richiesta al Governo per consentire, oltre a Inter-Ludogorets, la disputa delle gare di Serie A del prossimo turno a porte chiuse, una strada nella quale si è inserita anche la Lega di B. Lega Pro e Lega Nazionale Dilettanti si erano mossi in maniera autonoma già di buon mattino: la prima spostando due giornate di campionato nei girone A e B (il turno infrasettimanale e quello del prossimo weekend), fissando anche le date dei recuperi. «Serve una regia unica in una situazione in divenire» aveva detto Mauro Balata, presidente della Lega B uscendo dal consiglio federale della Federcalcio, «e dobbiamo attenerci comunque alle disposizioni che vengono dal governo. La Figc si é resa disponibile all'ipotesi di giocare le partite a porte chiuse. Il Venezia, in attesa di comunicazione ufficiali, non ha fatto partire la prevendita per la partita di sabato pomeriggio contro il Cosenza. La disputa della partita, e non solo quella del Venezia, consentirebbe di evitare l'intasamento di un calendario che prevede già un turno infrasettimanale la prossima settimana (Venezia a Salerno, turno infrasettimanale, martedì 3 marzo, ore 21), ma gli arancioneroverdi giocheranno in posticipo anche lunedì 16 marzo a Pordenone. Con la conferma delle partite a porte chiuse, sarà anche da vedere come si comporteranno le società coinvolte in questo weekend nei confronti dei tifosi che hanno sottoscritto l'abbonamento. Lo scorso anno, il Venezia, quando si ritrovò con un campionato "zoppo" a 19 squadre, aveva rimediato con una distribuzione di gadget ai tifosi in base al settore nel quale avevano acquistato le tessere.Intanto dopo la vittoria di Pisa, che ha permesso di uscire dalla zona playout, gli aranconeroverdi hanno ripreso ieri pomeriggio gli allenamenti al Taliercio, facendo conto di giocare regolarmente contro il Cosenza, con o senza pubblico. Dionisi recupera Marco Firenze, il centrocampista ha scontato a Pisa il turno di squalifica. A fine settimana dovrebbe aggregarsi anche Nicolò Casale, mentre restano da valutare gli infortuni di Modolo e Cremonesi, che si sono aggiunti a Lezzerini, Felicioli, Suciu e Montalto, solo quest'ultimo ritornerà a disposizione dell'allenatore Dionisi. --
Michele Contessa

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