Venezia FC: Il Gazzettino. Venezia vittoria d'obbligo

Tre punti per uscire dalla zona rossa. Questa la parola d'ordine per il Venezia, oggi al debutto al Penzo nel 2020 e nel girone di ritorno ospitando il Trapani (ore 15) nel 21. turno di Serie B. Bissare il successo dell'andata in terra siciliana è l'unico obiettivo utile per gli arancioneroverdi di Alessio Dionisi, da un lato rinfrancati dai 4 punti conquistati a cavallo della sosta nelle due ostiche trasferte di Perugia (1-0 firmato Montalto) e Cremona (0-0 malgrado mezzora di superiorità numerica), ma dall'altro messi sotto pressione da una classifica bisognosa di altre boccate d'ossigeno. Dopo le gare di ieri, il Venezia è sempre quint'ultimo con 23 punti (+5 sul Trapani) e vincendo balzerebbe fuori dai playout, il che soprattutto per il morale e la convinzione generale sarebbe fondamentale.
«Veniamo da un trend positivo e cerchiamo continuità, questo è il primo obiettivo perché, a differenza di varie analisi che ho letto, sabato scorso abbiamo fatto bene precisa il tecnico lagunare fermo restando i primi scontenti per lo 0-0 eravamo noi, perché non può bastarci pareggiare fuori casa. Un'occasione ancor più grande però la perderemmo se oggi non riuscissimo a confermarci contro il Trapani, e non intendo solo nella prestazione al cospetto di un avversario che come noi vorrà fare risultato per avvicinarsi a noi e alle altre». Modolo e compagni mai come ora dovranno dimostrarsi più forti delle defezioni. «In mediana al posto di Fiordilino potrebbero giocare Suciu o Lollo il dubbio di Dionisi ovviamente con altre caratteristiche come ad esempio una maggiore fisicità e una velocità di pensiero importante. Con il 3-5-2 dei siciliani rischiamo di trovare le fasce intasate? Per essere il meno prevedibili possibile dobbiamo cercare di migliorare nelle verticalizzazioni».
«Tuttavia non solo quello, dobbiamo giocare come contro la Cremonese prosegue e raccomanda il 39enne toscano osando quando sarà il momento e concedendo ancora meno di quando lasciato ai lombardi. Bisogna cercare qualche palla filtrante con i tempi giusti; del resto anche la Juventus con Ronaldo fatica ad entrare in area con i propri attaccanti quando gli avversari la aspettano tutti all'indietro. Anche la squadra più forte d'Italia la sblocca da palle inattive e mezze situazioni o tiri deviati come quello di CR7 col Parma».
Il Trapani viene da una bella vittoria e sta operando con decisione nel calciomercato (mentre Dionisi aspetta Lanini o Rosseti al posto del quasi partente Di Mariano). «Loro si sono rinforzati inserendo giocatori di qualità come Biabiany, hanno cambiato sistema di gioco e sono efficaci come tutte le squadre di Castori. Per noi è un avversario scomodo perché fa, bene, un calcio diverso dal nostro. Anche noi comunque abbiamo qualità importanti e vogliamo farle emergere col collettivo. Molinaro? Potrebbe giocare, si è allenato benissimo e ha alzato il livello della la squadra, col suo modo di allenarsi è un esempio per i compagni».
Due i battelli per i tifosi da punta San Giuliano alle ore 13.20 e 13.30 (ritorno dalla 17).
Marco De Lazzari

In difesa potrebbe esserci Molinaro
Davvero tante assenze nel Venezia, ma ciò nonostante i ballottaggi non mancano in tutti i reparti del 4-3-1-2. In difesa davanti a Lezzerini dovrebbe ricomporsi la coppia centrale Modolo-Cremonesi, visto che Casale ne avrà per 2-3 settimane dopo uno scontro di gioco in allenamento; a destra il serbo Lakicevic pare ancora avvantaggiato su Fiordaliso, mentre a sinistra è nell’aria il debutto di Molinaro al posto di
Ceccaroni (ancora indietro Marino, oltre a Felicioli). In mediana infortunati Vacca, Maleh e squalificato Fiordilino, al suo posto Suciu (favorito su Lollo) con Caligara e Zuculini (o Lollo) mezzali. Come trequartista intoccabile Aramu, ex di turno al pari del trapanese Montalto al cui fianco ci sarà Capello, con l’altro siciliano Monachello pronto in corsa come Zigoni e Senesi, a differenza del “quasi ex” Di Mariano, depennato dai convocati. Il Trapani sale per la prima volta a Sant’Elena, col morale alto per aver ritrovato la vittoria (3-1 all’Ascoli con la terza doppietta stagionale di Pettinari, 9 reti finora) che mancava dal 1. dicembre. Gli isolani, che lontano dal Provinciale hanno vinto a La Spezia e Livorno,
hanno conquistato 5 punti in 4 gare (occupando tuttora il penultimo posto a quota 18) con al timone il navigato Fabrizio
Castori, retrocesso in C lo scorso anno col Carpi rimontato
dalla famosa tripletta di Zigoni.
m.del.

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