Venezia FC: Il Gazzettino. Venezia, ora cambia marcia

A tre settimane da quella di Perugia il Venezia ha bisogno di un'impresa anche nella tana della Cremonese. Scatta oggi pomeriggio (ore 15) il girone di ritorno di una Serie B che, da qui al 14 maggio, avrà una sola sosta (28 marzo) e due turni infrasettimanali per un totale di 19 gare a disposizione per raggiungere il traguardo della salvezza. Al giro di boa gli arancioneroverdi sono arrivati in quint'ultima posizione in pieni playout, con 22 punti ovvero uno solo di margine sugli avversari odierni che però l'11 febbraio recupereranno la trasferta di La Spezia. Dopo l'1-0 allo Zini del campionato scorso con un gol di Di Mariano, il Venezia deve riprovarci contro un avversario finora assai deludente (non a caso oggi torna in panchina Rastelli per Baroni) dopo i grossi investimenti estivi, ma che ciononostante tra le mura amiche è imbattuto da 6 gare (12 punti) dopo aver perso il 6 ottobre per 2-0 contro il Cittadella. «Classifica alla mano sembra uno scontro diretto ma chiedo a tutti di non viverla così le parole del tecnico lagunare Alessio Dionisi perché di sicuro, con un intero girone da giocare, non sarà questa partita a stabilire le gerarchie. Ciò che conta è esserci con la testa giusta in ogni partita e, all'interno della stessa, su ogni pallone». Per ora il calciomercato arancioneroverde ha registrato l'addio di Bocalon (in prestito al Pordenone) e gli arrivi di Molinaro e Monachello oltre a voci di vari interessamenti per Aramu, Di Mariano, Maleh e Capello. «Sono arrivati due ragazzi con grandi mezzi e motivazioni che ci daranno linfa, nonché con una fama che li precede sorride il 39enne toscano, pur ammettendo che sarebbe stato bello accoglierli con ancora Bocalon in squadra, ma non è stato possibile. L'obiettivo è cercare di far convivere i giocatori che abbiamo, esaltandone le qualità e facendo in modo di essere offensivamente il più imprevedibili possibili». A dirigere allo Zini sarà l'arbitro aquilano Federico Dionisi, che aveva già diretto lo stesso faccia a faccia il 24 agosto scorso al Penzo vinto 2-1 dai grigiorossi (botta e risposta Mogos-Modolo prima della staffilata nel sette di Castagnetti) ritrovando il Venezia anche nell'1-1 di Empoli. «Loro non sono in un gran momento perché i risultati non arrivano, tuttavia mette in guardia Dionisi la prima gara dopo la sosta è sempre particolare e noi dovremo essere bravi ad accenderci subito». Proprio da Cremona la fase off line del Var in B, per la formazione arbitrale e l'inserimento della tecnologia dai playoff-playout 2019/20, è a pieno regime dalla Serie B 2020/21. PRIMAVERA Riparte oggi dalla seconda giornata di ritorno il campionato Primavera2. Il Venezia riceve in casa il Cittadella (ore 14.30) al Comunale di San Biagio di Callalta e non allo stadio Ballarin di Chioggia.
Marco De Lazzari

Centrocampo senza Vacca: in compenso torna Aramu
Centrocampo ancora privo di Vacca, out oggi a Cremona e domenica 26 al Penzo col Trapani (ore 15) per il solito polpaccio, in compenso sulla trequarti torna Aramu assente per squalifica nel successo di Perugia. Il numero 10 dovrebbe ritrovare subito una maglia da titolare, alternandosi con Capello a supporto di Montalto, ex grigiorosso che allo Zini (dopo aver firmato i tre punti del Curi) proverà a dare un dispiacere al club che tuttora ne detiene il cartellino. In panchina almeno inizialmente gli ultimi due arrivati, la punta Monachello (pronto in corsa come Di Mariano e Zigoni mentre Senesi non è al top) e il terzino sinistro Molinaro che parte di rincorsa su Ceccaroni. Nel suo 4-3-1-2 Dionisi deve scegliere il terzino destro tra Lakicevic-Fiordaliso e un centrale tra Casale e l'altro ex Cremonesi come partner di Modolo, nonché in mediana le mezzali da affiancare a Fiordilino con Zuculini (recuperato come Lollo), Maleh e Suciu in corsa per due maglie. Fiordilino ha raggiunto Ceccaroni in diffida, e se ammoniti salteranno il Trapani, mentre Montalto, Capello e Caligara sono a tre cartellini come Modolo, Lollo e Aramu. «L'1-2 dell'andata con la Cremonese brucia ancora, perché avevamo disputato un'ottima gara vedendoci condannati da una prodezza del mio amico Castagnetti ricorda Michele Cremonesi, nato anche calcisticamente all'ombra del Torrazzo . Da quella partita è passato però un intero girone, oggi noi vogliamo ripartire dalle nostre certezze per proporre il nostro calcio e soprattutto per fare punti. Loro stanno deludendo? Non sono in linea con le aspettative di inizio anno, però hanno valori notevolissimi che alla fine emergeranno». (m.del.)

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