Venezia FC: Il Gazzettino. Centrocampo nei guai squalifiche e infortuni

Alla prima uscita del 2020 il Venezia non è riuscito a staccarsi dal quint'ultimo posto né, soprattutto, a togliersi di dosso l'etichetta di incompiuta. Questa, infatti, la sensazione dopo che gli arancioneroverdi di Alessio Dionisi hanno inaugurato il girone di ritorno della Serie B pareggiando a reti bianche allo Zini di Cremona. Una corazzata tuttora in crisi la Cremonese (22 punti contro i 23 del Venezia, ma con la trasferta di La Spezia da recuperare l'11 febbraio), contro la quale Modolo e compagni hanno raccolto il secondo 0-0 stagionale dopo quello casalingo con lo Spezia, in entrambi i casi senza riuscire a trovare forza e lucidità necessarie per sfruttare a dovere la superiorità numerica per gran parte del secondo tempo. Quest'ultimo è il vero grande motivo di rammarico, con la conseguenza di altri due punti sanguinosi persi nell'economia di una bagarre salvezza sempre più accesa, basti pensare al 3-1 che il Trapani penultimo e atteso domenica prossima al Penzo (26 gennaio ore 15) ha rifilato all'Ascoli, senza sottovalutare il 4-4 del Livorno fanalino di coda contro la Virtus Entella dopo aver chiuso al 45' avanti 3-1. Di positivo c'è che il Venezia a cavallo della sosta ha raccolto altri 4 punti in trasferta (15 sui 23 totali) contro avversarie con ben altri budget come Perugia e Cremonese, dimostrando quantomeno di essersi abbastanza assestato difensivamente (la porta del bravo Lezzerini è inviolata da 205'). Al contrario la squadra stenta e ancora non decolla sul piano offensivo con le punte, i titolari dopo la cessione di Bocalon al Pordenone Capello e Montalto (decisivo al Curi e apparso finalmente nel vivo allo Zini), nonché i subentrati Monachello (appena arrivato) e Zigoni, davvero troppo poco e mal serviti. Per i cross le cose magari miglioreranno con il neo acquisto Molinaro, quanto alla capacità di verticalizzare invece preoccupa e non poco il centrocampo. Sul piano dell'efficacia, certo, ma anche perché contro il Trapani mister Dionisi non potrà schierare per squalifica l'unico vero intoccabile Fiordilino né il suo primo sostituto Vacca, la cui assenza per i soliti problemi al polpaccio era già stata annunciata dal tecnico prima di Cremona. In più Maleh due giorni fa è uscito per infortunio (ginocchio da verificare) dopo un fallo commesso, sostituito da un Suciu che ha inciso poco in undici contro dieci. Fondamentale capire quindi le condizioni di Zuculini e Lollo, entrambi in infermeria nell'ultimo mese e mezzo ma candidati al rientro da titolari in una cabina di regia mai così sguarnita. Quanto al calciomercato dopo gli innesti di Molinaro-Monachello e la partenza di Bocalon non è da escludere quella di Di Mariano, non entrato allo Zini e seguito da Juve Stabia, Ascoli (che propone Rosseti ma il Venezia ha già tre prime punte) e lo stesso Trapani.
AL PENZO Prosegue la prevendita per Venezia-Trapani ai seguenti prezzi (www.sport.ticketone.it, sportelli Venezia Unica e Store Ufficiale Venezia Fc a Mestre): tribuna centrale 35 euro (25 ridotto donne, over 65, under 30, diversamente abili al 67%), tribuna laterale 23 (14 ridotto, 10 Under 14), distinti 14 (8 ridotto, 5 under 14), curva sud 12 (8 ridotto, 5 under 14).
Marco De Lazzari

Fiordilino: «Quel rigore era netto. Poi anche la beffa»
Il piu' arrabbiato e' Luca Fiordilino a fine gara, perche' lui ha sentito bene il contatto ma quando si e' visto sventolare sotto al naso il cartellino giallo non credeva ai suoi occhi. La sua caduta seguita dal fischio ha gelato per qualche istante lo stadio Zini, ma l'arbitro non ha concesso il rigore al Venezia nell'azione piu' contestata dai lagunari, tanto che dalla panchina e' stato allontanato il direttore sportivo Lupo. Sono arrivato nel duello uno contro uno in area - dice Fiordilino - e sono caduto quando mi ha toccato. Il rigore e' netto e mi dispiace perche' oltre al danno c'e' la beffa del cartellino. Ero in diffida e saltero' la sfida di domenica prossima. Quello era rigore e avrebbe potuto portarci anche in vantaggio. Per Fiordilino a centrocampo e' stata una bella battaglia a centrocampo con la Cremonese che teneva alta la linea. Credo che il Venezia abbia disputato davvero una grande partita, siamo stati attenti sotto ogni aspetto e appena abbiamo avuto la possibilita' abbiamo cercato di cambiare ritmo alla gara nella ripersa. Potevamo portare a casa i tre punti, per quello che abbiamo fatto vedere in campo sarebbero stati meritati, pero' sappiamo che Cremona e' un campo difficile. Nel primo tempo abbiamo fatto veramente bene, nella ripresa abbiamo rischiato qualcosa, magari potevamo farlo anche di piu' per cercare di chiudere il match ma ve bene anche cosi'. Usciamo con la sensazione di aver davvero giocato una buona prova, al di la' del pareggio che va stretto. Una bella vittoria contro il Perugia per chiudere l'andata, un pareggio con recriminazioni a Cremona per iniziare il ritorno.
Sicuramente c'e' ottimismo pero' oggi i tre punti potevano anche arrivare, con queste prestazioni devi vincere altrimenti serve a poco. Domenica sara' ancora battaglia anche se come ho detto non potro' farne parte. Buona prova anche per Mattia Aramu che ha esaltato le proprie doti piu' nella ripresa che nel primo tempo quando veniva saltato spesso dai lanci lunghi. Sono d'accordo con il mister quando dice che il pareggio ci va stretto, abbiamo meritato nettamente e c'e' tanto rammarico per non aver portato a casa i tre punti per come si era messa la gara. Pero' allo steso tempo siamo contenti anche per quello che abbiamo fatto vedere in campo. Il Venezia ha dato segnali di vita anche se non e' stato premiato con i tre punti che sarebbero stati meritati. Gia' prima dell'espulsione il Venezia nella ripresa era partito piu' forte. Vero, ci abbiamo provato subito perche' la Cremonese nel primo tempo aveva spinto molto e ci aspettavamo un loro calo. cosa che si e' verificata, ma quando sono rimasti in dieci abbiamo capito che era giunto il momento di spingere ulteriormente. Sapevamo che c'era bisogno di questa prova, mancato solo il gol. Il rigore non l'ho visto in tv quindi non commento ma qualcosa negli ultimi metri ci e' mancato per fare nostra la gara.
Alberto Galli

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