Venezia FC:Il Gazzettino. Venezia serve un impresa

Giusto quattro mesi fa l'amichevole Venezia-Benevento, saltata a Moena per colpa di un vero e proprio diluvio, era diventata un assist per un succoso scambio di battute. «Peccato non aver giocato, avevo lavorato a un gabbia ad hoc per non farti saltare in area» le parole del tecnico campano Pippo Inzaghi a Marco Modolo, con replica non meno briosa del capitano arancioneroverde al suo ex allenatore: «Mister, è riuscito a far grandinare pur di non farmi segnare. Ma tranquillo, ci rivedremo in campionato». Ebbene, il momento della verità, nel quale Modolo proverà a mantenere la promessa, è ormai dietro l'angolo visto che domani il Venezia ospiterà al Penzo proprio la capolista giallorossa (ore 15). «Di sicuro sarebbe bello mantenerla quella promessa, ma fortunatamente per noi in questo Venezia non sono io l'unico buon saltatore mette in guardia col sorriso Modolo, in gol nell'1-2 con la Cremonese in questa Serie B Certo non partiremo battuti e proveremo a sgambettare uno squadrone come il Benevento. Per loro uno stop non influirebbe sul grande campionato che stanno disputando, per noi comunque non sarà una partita decisiva ma abbiamo stimoli al top per metterci alla prova e vedere a che punto siamo».
CORAZZATA CAMPANA
Il Benevento oggi, come il Venezia di Inzaghi ieri, lascia volentieri ad altri il calcio champagne. «Il Benevento è una corazzata, basta leggere i nomi in panchina, potrebbero fare tranquillamente un altro campionato. Badano al sodo più che allo spettacolo come fanno sempre le squadre di Inzaghi, sono più concrete ed efficaci che belle da vedere, però hanno individualità che possono decidere una partita in qualsiasi momento, come le punte Sau e Coda che nessuno si stupirebbe se giocassero già in Serie A». Oltre che il pubblico del Penzo il Venezia avrà dalla sua la fiducia crescente dopo l'ultima prestazione. «Conoscendo Inzaghi so che la preparerà come sempre curando ogni minimo dettaglio, soprattutto le palle inattive. Non so se il Venezia di Empoli possa averlo o meno impressionato facendogli alzare ancor più le antenne, d'altra parte lui ha sempre il massimo rispetto e considerazione per tutti gli avversari di turno. Sarebbe lo stesso anche contro una squadra a zero punti, figuriamoci se prenderà sotto gambe noi». Un Venezia attualmente a metà classifica. «Veniamo da una buona prova a Empoli, nella quale abbiamo raccolto meno di quanto avremmo potuto e meritato, tenuto conto che dopo 5' eravamo sotto e che giocavamo in casa di un'altra corazzata. Ora proveremo a riprenderci i punti senza guardare in faccia nessuno, non abbassiamo la guardia perché i playout non sono così distanti, quindi dobbiamo lottare e limare tutti gli errori per arrivare alla fine del girone di andata con un margine più ampio sulla zona calda».
Marco De Lazzari

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