Venezia FC:Il Gazzettino. Sulla carta non c'è storia ma l'Empoli è imprevedibile

«Sulla carta non dovrebbe esserci storia, ma la carta è anche fatta per essere stracciata». Un battagliero Alessio Dionisi ha caricato così il suo Venezia, in vista dell'odierna trasferta in casa di un Empoli (retrocesso dalla Serie A) candidato al ruolo di corazzata, che però al momento non è stato capace di rispettare aspettative e favori estivi del torneo cadetto. Almeno fino alle ore 18, infatti, un solo punto separerà toscani e lagunari (17 contro 16) opposti in una 13. giornata di Serie B che archiviata l'ultima sosta del 2019 lancia il rush finale delle ultime 7 gare (tutte tra oggi e il 29 dicembre a Perugia) di un girone di andata che tra una settimana proporrà al Penzo la sfida al super Benevento di Pippo Inzaghi (ore 15). «Seppur breve, c'è comunque stato uno stacco, quindi dobbiamo essere bravi a riprendere subito la giusta intensità mentale la raccomandazione di Dionisi L'Empoli è una squadra forte, magari è al di sotto delle aspettative perché voleva essere già in altre posizioni. Oltretutto in queste poche partite sono stati colpiti anche da episodi sfavorevoli ma le qualità individuali, come l'ex veneziano Stulac che conoscete bene, restano». Gli azzurri peraltro si presentano da questa uscita con un nuovo allenatore. «Dispiace per mister Bucchi perché sappiamo bene le sue qualità, avrò il piacere di conoscere Muzzi ma di sicuro noi non abbiamo preparato la partita sull'Empoli, sapendo che con il cambio sarà piuttosto imprevedibile. Siamo del tutto consci di affrontare un team con un parco giocatori d'altissimo livello, che hanno già vinto campionati e sono scesi dalla A. I pronostici tuttavia sono fatti anche per essere sovvertiti, noi dobbiamo ripartire da dove abbiamo finito sapendo che, qualora interpretassimo la partita come nel secondo tempo col Livorno, senz'altro stavolta finirebbe male». Molto dipenderà dalla tenuta difensiva del 4-3-1-2: finora infatti gli arancioneroverdi hanno vinto tre volte 1-0 (a Trapani, con Salernitana e Livorno al Penzo) e una volta 2-0 (a Chiavari contro la Virtus Entella), ma anche tre dei 4 ko sono arrivati per un solo gol di scarto (2-1 con Cremonese e Pordenone in casa, 3-2 a Crotone) con l'unica eccezione dello 0-2 a Sant'Elena per mano del Chievo. «In queste due settimane di pausa ci siamo allenati bene, nonostante le condizioni climatiche. A centrocampo malgrado le assenze di Lollo e Zuculini posso scegliere, sia Vacca sia Fiordilino sanno adattarsi a fare la mezzala e possono scambiarsi a seconda delle situazioni in campo. Maleh è molto giovane, ha iniziato in maniera positiva e sta apprendendo il salto dalla C alla B, mentre Suciu è pronto, aveva bisogno di un po' di continuità in allenamento e l'ha trovata».
Marco De Lazzari
Con Fiordaliso e Casale difesa senza sorprese
Il rientro in buone condizioni di Fiordaliso e Casale dalle nazionali Under 20 e 21 azzurre, consentirà al Venezia di evitare esperimenti in difesa. Davanti a Lezzerini ci sarà dunque capitan Modolo con la conferma di Casale (Cremonesi out almeno contro Empoli e Benevento per una lesione al polpaccio), mentre Ceccaroni rimarrà terzino a sinistra e Fiordaliso a destra. In mediana fuori Zuculini e l'ex empolese Lollo per squalifica, Vacca e il rientrante Fiordilino sembrano sicuri del posto, il terzo se lo giocano Suciu e un Maleh che ha scontato la sua quarta squalifica in 12 giornate. In avanti c'è l'imbarazzo della scelta, sulla trequarti nell'aria la conferma di Aramu (giustiziere del Livorno su punizione) con Capello da punta assieme a Montalto (finora titolare in 5 trasferte su 6) o Bocalon, con Zigoni pronto alla staffetta. Tornano tra i convocati Caligara e Senesi. Al Castellani dirige l'arbitro Federico Dionisi de L'Aquila, che in questa Serie B ha già arbitrato il Venezia nell'1-2 d'esordio con la Cremonese il 24 agosto al Penzo.
AVVERSARIO Prima in panchina, anzi no per Roberto Muzzi. L'ex attaccante di Cagliari, Udinese e Padova è stato scelto (esordiente assoluto da capo allenatore) al posto dell'esonerato Cristian Bucchi, ma essendo squalificato a bordo campo ci sarà il molisano Salvo Fulvio D'Adderio, 8 partite alla guida del Venezia nella Serie C1 2006/07 (dopo Corradini, Favaretto e prima di Serena). «Ho trovato un gruppo che vuole fare bene e che ci tiene, anche se un po' triste così Muzzi alla vigilia Tra infortuni e nazionali non ho avuto modo di lavorare con tutti, il che non mi ha aiutato a trasmettere in pieno il coraggio e il mio modo di giocare propositivo e positivo. Il Venezia? Sono bravi e organizzati, hanno fatto tanti punti fuori casa e questo la dice lunga. Ripartono bene e dovremo stare molto attenti, se gli altri si chiudono starà a noi muoverci molto di più, visto che tutti daranno il 110% contro di noi». Il difensore Romagnoli e il trequartista Laribi non sono al top, Muzzi proverà in extremis a recuperare il centrocampista Frattesi (polpaccio); tra gli indisponibili invece due ex, il terzino Gazzola che si è operato al tendine d'Achille e il centravanti Moreo fuori da un mese e mezzo (7 presenze senza gol finora) per un infortunio al bicipite femorale.
PRIMAVERA 2 Seconda uscita casalinga di fila allo stadio Ballarin di Chioggia per il Venezia che, rinfrancato dalla prima vittoria in campionato (1-0 sul Parma), alle 14.30 ospita lo Spezia. (m.del.)

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