Venezia FC: Il Gazzettino. La rinascita di Zigoni "Il peggio è passato"

La via del gol l'ha già ritrovata ad Ascoli, ora il prossimo step sarà tornare titolare come non gli succede da quasi 14 mesi. È ancora presto per dire quando Gianmarco Zigoni riassaggerà il campo dal 1', in ogni caso mister Dionisi e il Venezia sabato atteso dall'Empoli (ore 18) alla ripresa della Serie B ora sanno di poter finalmente contare sulla presenza del Cobra. «Sono contentissimo di esser tornato dopo i lunghi problemi (al tendine d'Achille, ndr), piano piano sto accumulando minuti torna a riveder la luce l'attaccante di Oderzo e spingo ogni giorno per stare sempre meglio e trovare il ritmo partita. Il gol di Ascoli è servito a me, perché per un attaccante è il top essere decisivo in pochi minuti, nonché alla squadra per conquistare un pareggio prezioso che poi abbiamo valorizzato al meglio battendo il Livorno regalandoci la giusta serenità prima della sosta». Dall'11 maggio con la tripletta di Carpi Zigo-gol è una sorta di eroe per i supporter lagunari. «Avere la fiducia dei tifosi dà sempre una marcia in più, io li ringrazio ma spero di farlo sempre meglio sul campo segnando quanti più gol possibili. Quest'anno c'è un'atmosfera diversa, mister Dionisi è bravo, lo seguiamo tutti e personalmente trovo il 4-3-1-2 una novità stimolante. Un calcio propositivo basato sul possesso palla che sono convinto porterà risultati».
ESPERIENZA
A 28 anni Zigoni è uno degli elementi più navigati dell'organico arancioneroverde. «In questo Venezia ricostruito quasi da zero c'è un buon mix di giovani promettenti e di giocatori più esperti. Si è già visto che è stata raggiunta una precisa identità, peccato solo aver lasciato qualche punto per alcuni gol subiti da calci piazzati. Col Livorno forse siamo stati un po' fortunati ammette per la prima volta ci siamo snaturati cercando per un tempo solo di difenderci senza giocare come facciamo sempre, la paura di un'altra beffa ci ha influenzato. Alla fine però difendendo la vittoria abbiamo compensato i punti sfuggitici all'ultimo a Crotone e col Pordenone, per cali di concentrazione o errori singoli che dobbiamo evitare, anche perché la stazza non ci manca». Un giudizio su quanto emerso nelle prime 12 giornate di B? «Ci sono squadre che magari pensi debbano lottare per la salvezza e invece vanno ben oltre, vedi il Cittadella che non mi aspettavo si confermasse in zona playoff come nelle scorse stagioni. Il Benevento lo vedo favorito perché ha qualcosa in più delle altre come rosa, finora però da avversario il Crotone mi è piaciuto più di tutti. In generale non devi mai mollare un secondo, vinci due partite e sei tra le prime ma ne perdi due e ti trovi vicino ai playout. Ed Empoli sarà un tappa importante nel finale di un girone di andata nel quale è fondamentale fare più punti possibile».
Oggi intanto, giovedì 21, alle ore 11 la prima squadra del Venezia al completo (con il dg Scibilia e il ds Lupo) va in pellegrinaggio alla Madonna della Salute.
Marco De Lazzari

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