Venezia FC: Il Gazzettino. Inzaghi ritorno da leader

L'11 giugno 2018, brindando col presidente Joe Tacopina alla separazione dopo un biennio trionfale, aveva lasciato aperto uno spiraglio «non è detto che un giorno non ci si possa ritrovare». Quel giorno in effetti è ora dietro l'angolo e la previsione del grande ex Pippo Inzaghi si avvererà sabato prossimo. Infatti, seppur da avversari, i reciproci destini torneranno ad incrociarsi nella partitissima del Penzo (ore 15), che vedrà il bel Venezia di Alessio Dionisi (dopo esserci quasi riuscito con l'1-1 di Empoli) provare a sgambettare un Benevento che, come da pronostico, è capolista solitario a +6 sul miracoloso Pordenone e sta già tentando la fuga verso la Serie A.
I MESSAGGI
«Mi fa piacere tornare a Venezia, lì abbiamo fatto due anni fantastici, ho ancora tanti amici e cercheremo di fare una bella partita» ha dichiarato Inzaghi dopo il 2-0 delle sue streghe al Crotone ex vicecapolista. Poche parole ma certamente sentite, come quelle che due settimane fa in piena emergenza alluvione aveva affidato al suo profilo Instagram: «Sono vicino a tutti i veneziani e a questa meravigliosa città che mi ha dato tanto. Forza Leoni, Forza Venezia!» Un cordone che non si è mai spezzato, anche se Super-Pippo si era alzato dalla panchina arancioneroverde con la stessa rapidità con cui ci si era accomodato l'8 giugno 2016, dopo il clamoroso sì all'allora ds Giorgio Perinetti che l'aveva convinto a ripartire addirittura dalla Serie C dopo le delusioni al Milan. Quell'addio ufficializzato a meno di 12 ore dallo 0-1 di Palermo nella semifinale playoff per la Serie A, fece calare il sipario sul matrimonio tra il 46enne piacentino e il club di Joe Tacopina, connubio che ha prodotto la vittoria del campionato e di una Coppa Italia di Serie C, più una finale di Supercoppa e la già citata, sorprendente scalata fino ai playoff da neopromossi in Serie B.
IL BILANCIO
I numeri? In 95 gare ufficiali il Venezia di Pippo Inzaghi aveva collezionato 48 vittorie, 30 pareggi e 17 ko, segnando 142 gol e subendone 90, sommando 174 punti alla media di 1.83 a partita. Nel giorno della sua investitura aveva dichiarato «La Serie A? È chiaramente un obiettivo che spero di raggiungere col Venezia», in realtà Inzaghi l'ha poi conquistata da solo grazie a quanto fatto in laguna, ma l'esperienza della scorsa stagione a Bologna si è rivelata un flop, sancito nel gennaio scorso dall'esonero, dopo 24 partite e sole 4 vittorie, con 8 pareggi e 12 sconfitte. Da qui l'ennesimo passo indietro per provare a rifarne due avanti, ricominciando dalla B di un Benevento che lo scorso anno ha fallito l'immediato ritorno in A fermandosi in semifinale playoff. Di sicuro sabato al Penzo ci sarà da divertirsi, anche perché il Venezia di Dionisi con 17 punti in 13 giornate non è poi così lontano da quello di Inzaghi, che due anni fa ne aveva sommati 21 allo stesso punto del campionato cadetto.
Marco De Lazzari

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