Venezia FC: Il Gazzettino. Dionisi: "Benevento super ma io spero di festeggiare"

Nelle prime 13 giornate di Serie B solo il Pescara è riuscito a far cadere un Benevento capolista in fuga. Oggi alle ore 15 al Penzo il Venezia di Alessio Dionisi ha la chance di provare ad imitare gli abruzzesi ai quali tra una settimana faranno visita Modolo e compagni magari non necessariamente con le stesse proporzioni (4-0 il risultato rimediato dai campani in un tempo all'Adriatico) ma magari nel risultato finale. Il team lagunare in sostanza vuole provare a dare un dispiacere al grande ex Pippo Inzaghi, confortato dall'1-1 in rimonta ottenuto in casa di un'altra big come l'Empoli a coronamento di quella che sul piano del gioco è stata la miglior prestazione stagionale. «La classifica la dice lunga su un Benevento che sta facendo un campionato a sé com'era nei pronostici riconosce Dionisi Una squadra che prende pochissimi gol (8 in totale, ndr), ha tantissime individualità e una grande organizzazione. Inzaghi? Per me è solo uno stimolo, per ciò che ha fatto alla guida del Venezia è giusta venga ricordato e omaggiato, io però spero tocchi a noi festeggiare a fine gara un risultato positivo dopo averli messi in difficoltà». Un obiettivo da inseguire come? «Innanzitutto speriamo che il Benevento non interpreti la partita nel modo migliore, ma so che ciò è già difficile data la loro capacità di soffrire. Sarebbe folle dire che il Venezia non sia ovviamente sfavorito, però se saremo noi stessi sono altrettanto convinto che abbiamo molto da dire e solo di questo dobbiamo preoccuparci». La concretezza in zona gol è ancora un qualcosa di complicato per l'undici lagunare, a differenza delle streghe che spesso e volentieri ottiene il massimo con il minimo (o quasi) in termini realizzativi. «Ci sono state partite in cui abbiamo costruito poco segnando comunque, sicuramente non abbiamo uno come Coda che andrà sempre in doppia cifra ma non vedo problemi nei nostri attaccanti. Il Benevento assomiglia molto alla Juventus essendo capace di cambiare in corsa disposizione di gioco, e in B mi ricorda il Crotone perché vince magari anche su poche occasioni. Noi non possiamo pensare di essere già tutto questo, però se saremo bravi a creare allora potremo essere concreti». Anche perché l'1-1 di Empoli ha fatto crescere fiducia e convinzione. «Oggi vogliamo essere soddisfatti a fine gara come lo eravamo a Empoli, di sicuro firmerei per vedere la mia squadra creare gioco e occasioni come sabato scorso. Poi il risultato finale rimane pur sempre tutta un'altra questione. I miei ragazzi non partiranno mai battuti, sono carichi e vorrebbero giocare tutti, tant'è vero che per merito loro deciderò solo all'ultimo gli interpreti nei vari reparti, tranne in difesa dove invece darò continuità».
Marco De Lazzari
Rientrano Lollo e Zuculini
Nel Venezia la buona notizia è il previsto rientro dalla squalifica dei centrocampisti Lollo e Zuculini.
Tra i due sembra favorito l'argentino per una staffetta con il rumeno Suciu (fortemente voluto a Venezia in C proprio da Inzaghi) tornato titolare una settimana a Empoli dopo quasi 8 mesi e protagonista di una prova convincente.
Nel terzetto mediano Dionisi non ha mai rinunciato allo stacanovista Fiordilino, mentre nelle ultime settimane è molto cresciuto Vacca, peraltro ex giallorosso con 78 presenze e 7 reti tra il 2009 e il 2013: ex strega è anche il preparatore dei portieri lagunari Massimo Lotti, nonché il terzo portiere campano Pier Graziano Gori.
TRIDENTE
Nel tridente offensivo del 4-3-1-2 il ballottaggio sembra tra Capello e Di Mariano con Aramu e Bocalon confermati dal 1' a meno di una chance per Montalto con Zigoni sempre pronto in corsa.
Fuori dalla lista dei 22 convocati i difensori infortunati Cremonesi, Marino e Felicioli (De Marino torna con la Primavera che oggi pomeriggio fa visita alla Cremonese alle 14.30) cui si è aggiunto di nuovo la mezzala Caligara.
TIFOSI Due i battelli per i tifosi da punta San Giuliano, alle ore 13.20 e 13.30. Allo stand ufficiale al ponte di accesso alla Curva Sud verrà regalata una mini ball del Venezia Fc a tutti i supporter che effettueranno una donazione per i veneziani colpiti dall'acqua alta. Nei prossimi giorni verranno messi all'asta su Charitystar vari oggetti personali donati dai giocatori arancioneroverdi e l''intero ricavato di entrambe le iniziative verrà devoluto al Comune di Venezia. (m.del.)

«Ne troverò pochi del mio gruppo ed è meglio così»
Non correrà il rischio di sbagliare panchina e, essendo ben nota la sua adrenalinica concentrazione sulla strettissima attualità, è inutile sperare in una sua qualche distrazione.
In ogni caso l'amarcord non lascia certo indifferente un Pippo Inzaghi che oggi, per la prima volta, torna ad avversario in quel Penzo che l'ha giustamente amato nel trionfale e ancora recente biennio arancioneroverde.
«Sicuramente sarà strano entrare al Penzo da avversario ha ammesso il 46enne piacentino alla vigilia della partenza per la laguna Mi farà piacere riabbracciare tutti, ritroverò pochi calciatori rispetto al mio gruppo (Modolo, Zigoni, Suciu i superstiti, ndr) e dico per fortuna, altrimenti sarebbe stato difficile».
Una promozione in Serie B, una Coppa Italia di Serie C e una semifinale playoff per salire da neopromossi in Serie A l'exploit firmato dall'ex bomber alla guida del Venezia. «Il Venezia mi ha dato tantissimo in due anni straordinari e i tifosi sono stati incredibili con me sin dal primo giorno. Nel corso dei 90' odierni saremo avversari, ma prima e dopo torneremo ad essere reciprocamente tifosi l'uno dell'altro». Dopo la semifinale playoff persa lo scorso anno contro il Cittadella, il club campano ha sostituito Cristian Bucchi con un Pippo Inzaghi reduce dall'esonero in Serie A a Bologna. A lui è stata affidata una vera corazzata come ben testimonia il rendimento di 19 punti conquistati al Vigorito e 9 in trasferta. «Il rendimento in casa è fuori dalla norma, quindi è chiaro che quanto fatto fuori sembra essere un po' minore. In trasferta alcune volte non ho visto la squadra che conosco, voglio un atteggiamento diverso, come a Salerno dove siamo riusciti a fare una grande gara. Dobbiamo fare un ulteriore scatto e un avversario difficile come il Venezia sarà un altro banco di prova, perché un successo ci darebbe un grande slancio in avanti». Inzaghi dalla lista dei convocati ha depennato l'attaccante Armenteros, mentre in difesa recupera Caldirola dalla squalifica e per la panchina Tuia ma non Volta. «So bene come va il calcio. C'è un allenatore che ha fatto la finale di Champions lo scorso anno ed è stato esonerato pochi giorni fa (l'argentino Pochettino, sostituito al Tottenham dal portoghese Mourinho, ndr).
Viviamo di momenti e non abbiamo fatto nulla, dobbiamo continuare così e migliorarci partita dopo partita. Dobbiamo stare sempre al 120% a livello mentale, altrimenti andiamo in difficoltà e il Venezia è una squadra fastidiosa. Ma se siamo il solito Benevento non ce n'è per nessuno, altrimenti possiamo perdere contro chiunque». (m.del.)

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