Venezia FC: IL GAZZETTINO «MENO BELLI MA ORA PIU' VINCENTI»

Ora che si è sbloccato anche al Penzo sembrano prospettarsi scenari interessanti per il Venezia.
Il tanto atteso primo successo casalingo 1-0 alla Salernitana a firma Bocalon ha consentito infatti il balzo a 12 punti, a -3 dal Crotone vicecapolista che sabato metterà alla prova gli arancioneroverdi di Alessio Dionisi (stadio Scida ore 15).
«Aspettavamo la vittoria nel nostro stadio, personalmente però non avevo nessuna ansia assicura il ds Fabio Lupo perché finora ho visto un Venezia sempre in partita anche nei momenti di difficoltà. Stiamo crescendo molto, in una Serie B come questa conta molto avere un'idea e un'identità al di là degli interpreti».
Una sottolineatura, quest'ultima, non casuale viste le novità nell'ultimo undici titolare. «Capello è in un ottimo momento di forma tra gol e assist, compreso quello ad Aramu per il rigore di Cosenza. Ha nel dna una preziosa duttilità e può giocare accanto a più compagni. Poi Lollo, ha esperienza e sa giocare a calcio, aveva solo bisogno di tempo.
Aramu? Scalpita, la qualità del nostro organico ci dà grande fiducia in prospettiva».
Quanta gola fa l'attuale 8. posto? «È troppo presto, fermo restando che è sempre meglio star lì che da un'altra parte. A me fa piacere per il gruppo e per l'allenatore, questo Venezia lo stanno costruendo loro giorno dopo giorno ed è importante che i risultato li gratifichino. Dopo l'iniziale sindrome bellini ma poco concreti, ora ci stiamo sporcando e facciamo punti nel modo giusto». Il match winner Bocalon si è tolto qualche sassolino per i mugugni dai distinti del Penzo.
«C'è un bel feeling tra il Venezia e la sua gente, il pubblico trasmette fiducia ai giocatori ma sta a noi alimentarla con l'atteggiamento ancor prima che con le giocate. I veneziani Bocalon e Modolo sentono fortemente questa maglia e vorrebbero tutti accanto alla squadra, Ricky con grande educazione ha voluto esortare a combattere uniti, sempre».
BOCALON
Boca-gol ha firmato tutte e tre le vittorie ottenute finora. «Al di là dei numeri che parlano per lui, sta dando molto sotto l'aspetto qualitativo-tecnico e ancor più morale, perché avverte la responsabilità e fin dai primi giorni di ritiro avevo letto nei suoi occhi la voglia di rivincita». Contro Pisa e Salernitana il Venezia ha concesso davvero troppo in avvio di gara. «Abbiamo affrontato due squadre al top della loro condizione, venute per imporre il loro gioco togliendoci il pallino per farci faticare. Dobbiamo crescere, nelle difficoltà però si è vista la qualità di un gruppo che, assestatosi, ha sofferto poco». Ora Crotone, Pordenone e Ascoli e in otto giorni. «Il nostro tour de force è iniziato finirà alla 38. giornata. Il Crotone sulla carta ha qualcosa in più di altre squadre, ma in questa B nessuno è in grado di dominare».
Marco De Lazzari

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