Venezia FC: IL GAZZETTINO JOE TACOPINA ESALTA DIONISI «SUPER GIOCO»

Cinque risultati utili di fila, nella scorsa sciagurata Serie B, il Venezia non era mai riuscito a metterli insieme. Basta questo primo dato statistico a far intuire come l'avvento in panchina di Alessio Dionisi, al timone di una rosa ricostruita quasi da zero dal ds Fabio lupo (ben 20 i giocatori nuovi), abbia finora fatto cambiare piuttosto nettamente registro in casa arancioneroverde. Dopo 8 giornate di Serie B certo ancora poche per sbandierare certezze e pensare davvero in grande il team lagunare è in piena zona playoff con 12 punti, il doppio rispetto a 12 mesi fa quando già Walter Zenga era stato chiamato al posto di Stefano Vecchi, uno solo in meno rispetto alla B 2017/18 targata Pippo Inzaghi. Battendo 1-0 la Salernitana grazie al ritorno al gol (al Penzo) di Riccardo Bocalon (terzo centro stagionale sugli 8 di squadra) il Venezia ha ritrovato la vittoria casalinga che mancava dall'1-0 al Foggia del 13 aprile (a segno Di Mariano su rigore), non facendo testo quella vinta sempre col minimo scarto nel ritorno dei playout con i campani, poi perso ai rigori con conseguente momentanea retrocessione in Serie C. Proprio da quella sfida contro il Foggia Modolo e compagni non riuscivano a mantenere inviolata la propria porta tra le mura amiche di Sant'Elena, dove quest'anno avevano strappato un solo punto pareggiando 1-1 con il Pisa grazie all'autogol dell'ex Pinato a fronte degli 8 in trasferta. Numeri a parte è comunque evidente come non sia tutto oro per un Venezia che innanzitutto deve lavorare sull'approccio alle partite, negativo sia col Pisa sia con la Salernitana, quando l'ottimo Lezzerini di questo avvio di stagione e i pali fedeli alleati hanno evitato di ritrovarsi sotto di uno-due gol dopo pochi giri di lancette. In difesa poi le maglie sono ancora da registrare nelle marcature e nel contrasto ai cross avversari.
SISTEMA
Al contempo però anche due giorni fa si sono riviste le verticalizzazioni per le punte, vero marchio di fabbrica di mister Dionisi, tant'è che proprio da un'azione sull'asse Zuculini-Di Mariano-Capello è nato l'assist che ha messo Bocalon a tu per tu con Micai, splendido scambio concluso dall'attaccante veneziano con il gol da tre punti a zittire i mugugni dei distinti del Penzo da lui stesso contestati a fine gara. «Abbiamo affrontato una grande Salernitana il presidente Joe Tacopina sottolinea lo spessore della prima gioia casalinga squadra fisica, forte e ben allenata. Ad ogni modo nonostante le loro grandi qualità noi abbiamo fatto la nostra partita, facendo sempre il nostro gioco, dimostrando di saper soffrire e compattandoci nei momenti difficili. Tutto ciò alla fine ha pagato, faccio i complimenti a tutti e continuiamo così». Tacopina rientrerà a Venezia il 4 novembre, quindi soffrirà seguendo dagli Stati Uniti il tour de force che in otto giorni vedrà i ragazzi di Dionisi scendere a Crotone (sabato 23 ottobre ore 15), ospitare il derby col Pordenone (martedì 29 ore 21) e far visita all'Ascoli (sabato 2 novembre ore 15). Un trittico di gare d'alta classifica da affrontare con la fiducia dovuta ad una panchina sempre più lunga, considerate anche le scelte del tecnico, che due giorni fa rinunciando ad Aramu dal 1' ha dimostrato l'assenza (o quasi) di titolari inamovibili. «I ragazzi e lo staff stanno lavorando con grandissima intensità e determinazione rimarca l'avvocato di Brooklyn sono felice per loro e per i nostri tifosi, perché avevano bisogno di una vittoria conquistata in casa. Contro la Salernitana è arrivato un successo importante, tre punti pesanti e meritati, finalmente nel nostro stadio».
Marco De Lazzari

IL MORALE E' ALLE STELLE, NESSUNA SQUALIFICA IN ARRIVO
Con il morale giustamente alle stelle Modolo e compagni riprendono questo pomeriggio gli allenamenti al Taliercio. La vittoria sulla Salernitana non ha lasciato in eredità particolari acciacchi e in vista della trasferta a Crotone gli unici indisponibili saranno sempre il portiere Pomini, i difensori Marino, Felicioli e l'attaccante Senesi. Lo scorso anno durante la gestione-Zenga proprio capitan Modolo firmò di testa il momentaneo vantaggio allo Scida, pareggiato dai crotonesi con un rigore di Budimir (ora al Maiorca nella Liga spagnola). Nessuna squalifica in arrivo dal giudice sportivo, con l'ammonizione di sabato (quarta stagionale) Maleh è però il primo arancioneroverde ad entrare in diffida, Zuculini è a quota tre cartellini mentre Aramu, Bocalon e Ceccaroni hanno incassato solo il loro primo giallo.
CALENDARIO Nelle prossime 8 giornate il Venezia giocherà 6 volte alle ore 15: uniche variazioni il derby del 10. turno di martedì 29 ottobre al Penzo col Pordenone (ore 21) e la trasferta della 13. giornata del 23 novembre a Empoli (ore 18). Fischio d'inizio di sabato alle 15 invece per le seguenti gare: 9. Crotone-Venezia (26 ottobre), 11. Ascoli-Venezia (2 novembre), 12. Venezia-Livorno (9 novembre), 14. Venezia-Benevento (30 novembre), 15. Pescara-Venezia (7 dicembre) e 16. Venezia-Spezia (14 dicembre).
IN CINA Ennesima trasferta cinese per Paolo Poggi, al fine di sviluppare le attività e partnership in Asia del club di Joe Tacopina. Fino al 28 ottobre il responsabile dei progetti internazionali (affiancato dai collaboratori Giambattista Domestici e Armando Texeira) farà tappa nelle città di Yixing e Suzhou svolgendo, in collaborazione con Prysmian Group, varie attività tecniche con 240 bambini e ragazzi delle scuole pubbliche locali. Previsto inoltre un corso di formazione per 20 allenatori, dedicato allo sviluppo di nuove tecniche formative e di allenamento.
PRIMAVERA 2 Con un tennistico 6-3 il Venezia (ultimo nel girone A) incassa in casa della Spal il suo quinto ko in altrettante giornate di campionato. Dopo un'occasione sciupata da Pimenta ferraresi in vantaggio già al 5' con Ellertson, gli arancioneroverdi reagiscono rendendosi pericolosi con Kichi e colpendo un palo con Candic. La Spal dilaga con Rendic trafitto al 32' da Tunjov e al 46' da Cuellar, trovando il 4-0 dopo l'intervallo con Cannistra. I ragazzi di Marangon accorciano con Mazzoletti in mischia e si procurano due rigori firmati Meraglia e Kichi per il 4-3, ma gli emiliani al 75' riallungano con Cuellar dal dischetto e nel recupero con Sare. La formazione: Rendic; Caradonna, Mazzoletti, Galliani, Quieto (st 39' Gomiero); Fossati (st 1' Marchesan), Stalla (st 39' Crescente), Candic; Pimenta, Rossi (st 6' Meraglia), Kichi. (m.del.)

GOL PROVATO IN SETTIMANA
Non è stato facile scardinare la difesa della Salernitana, c'è voluto davvero un gran gol: passaggio lungo di Zuculini da centrocampo, palla smorzata col petto da Di Mariano per Capello che al volo serve un pallonetto sui piedi di Bocalon che fredda Micai. Non un'azione casuale avverte però Alessandro Capello: Questi passaggi veloci a breve distanza tra le punte sono situazioni di gioco che proviamo spesso anche in allenamento - conferma il giocatore di bolognese - sono contentissimo che la giocata sia riuscita anche in partita e che sia servita per portare al gol che ci ha permesso di vincere la gara.
Una partita difficile, ma certo le tre vittorie in altrettante trasferte con cui la Salernitana è arrivata all'appuntamento erano un biglietto da visita da non sottovalutare: È stata una sfida molto intensa, di grande agonismo sin dalle prime battute. La Salernitana è una squadra molto fisica, noi abbiamo sofferto un po' in avvio quando loro sono partiti forte e hanno sfiorato il gol in un paio di occasioni, però poi abbiamo saputo rispondere bene, abbiamo iniziato a giocare la palla come è nella nostra impostazione di gioco, abbiamo trovato il vantaggio e abbiamo avuto anche altre occasioni nella ripresa, come del resto i campani. Probabilmente noi siamo stati più bravi a sfruttare l'occasione da gol più nitida che ci è capitata e a portare a casa questo primo successo davanti ai nostri tifosi, a cui tenevamo moltissimo.
Se in difesa Dionisi è costretto a delle scelte forzate visto le tante assenze per infortunio in quel reparto, in avanti invece c'è grande abbondanza, tanto che Capello, partito come seconda punta, in queste ultime settimane viene schierato più indietro, come trequartista: Sono alcune partite che gioco in quel ruolo e mi trovo bene - sottolinea Capello - naturalmente quello che chiede il tecnico leggermente diverso da quando giochi davanti, però lo faccio con piacere, mi metto a disposizione del mister e della squadra.
Un altro protagonista dell'azione che è valsa i tre punti è stato Francesco Di Mariano, per la prima volta in questa stagione schierato nell'undici iniziale, che è uscito tra gli applausi del pubblico del Penzo quando è stato sostituito nel secondo tempo: Sono molto contento, erano quattro mesi che aspettavo questo momento è ho cercato di farmi trovare pronto - commenta l'attaccante palermitano - sono uno dei pochi che ha vissuto i drammi della scorsa stagione assieme al nostro pubblico ed è inutile negare che questa gara avesse un sapore particolare. Sono contentissimo di questo successo che ci da ancor maggior fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi.
Finalmente si è anche sfatato il tabù del Penzo dove il Venezia non era mai riuscito a vincere in questo campionato: Paradossalmente sinora ritengo che abbiamo giocato meglio in casa che fuori - analizza Di Mariano -le prestazioni sono state tutte di buon livello ma in trasferta abbiamo raccolto di più. Continuando a fare il nostro gioco però il risultato pieno doveva arrivare anche qui a Sant'Elena. Nel primo tempo ho provato ad inserirmi e ad andare in profondità, ma sicuramente nella ripresa, quando gli avversari si sono allungati un po', ho provato a spingere un po' di più e crearmi maggiori spazi in profondità.
Andrea Manzo

I tifosi: «Una grande reazione dopo il difficile avvio»
La prima vittoria ottenuta al Pier Luigi Penzo è stata ottenuta grazie a una pregevole rete di Riccardo Bocalon,l'attaccante veneziano puro sangue ha dato un dispiacere alla sua ex squadra la Salernitana. Tutti contenti i tifosi, soprattutto Luciana Corazza che vive a Roma ma ama il Venezia: Contro i campani sono rimasta positivamente impressionata per il miglioramento di tutta la squadra, era la prima partita che vedevo e spero che non sarà l'ultima.
Anche Doriano Endimioni non abita nella città lagunare ma ama la squadra arancioneroverde: Che grande felicità ho avuto quando la punta lagunare ha messo a segno il gol della vittoria, tre punti contro una grande squadra fanno morale.
Giuseppe Molin nato a Burano e grande amante del Venezia afferma con grande entusiasmo: Che bella vittoria, peraltro ottenuta contro i campani favoriti in questa difficile serie cadetta, oltretutto sono stato doppiamente contento per la rete segnata da un veneziano. Gianni Lotter è concorde con Molin: Anche io ho goduto per questa affermazione, bravo il mister che seppure giovanissimo sta conducendo alla grande la barca verso traguardi che ritengo ambiziosi, siamo una bella compagine. Due parole di elogio da parte di un ex giocatore che vestiva a quei tempi la maglia neroverde: I giocatori che la società ha messo a disposizione di Alessio Dionisi sono tutti dotati di buona tecnica calcistica, sono molto felice per il nostro attaccante Bocalon, ha segnato una rete di ottima fattura e ha lottato fine alla fine con un coraggio leonino.
Per Italo Bortoluzzi il Venezia è stato grande: Benissimo. Ho visto una buona difesa, grande centrocampo e partecipazione anche degli avanti. Un complimento anche a Luca Lezzerini, una sicurezza tra i pali.
Chi in occasione della partita contro i salernitani ha festeggiato il suo quarantanovesimo compleanno è il super tifoso Andrea Maistrello: Grazie a tutti i ragazzi per il bellissimo regalo che mi avete fatto, la prima vittoria casalinga, siete stati grandissimi. Non era facile aver la meglio sulla squadra guidata da Gian Piero Ventura,t re punti meritati ora andiamo alla conquista di Crotone.
Il giovanissimi Riccardo Rossato ha avuto paura per l'inizio della partita: Sono rimasto impressionato per l'avvio della squadra ospite, due pali e una rete annullata per fuorigioco, ho temuto per il peggio, poi piano piano abbiamo preso in mano il gioco e Bocalon mi ha dato la grande soddisfazione segnando una rete da vera punta, ma bravi tutti e grazie per la bella affermazione. Renzo Cristofoli Pratt ha qualcosa da dire a centrocampo: I nostri a centrocampo non li ho visti bene come altre volte, ma che importa, abbiamo ottenuto una bella vittoria contro una grande della serie cadetta.
Mario Secchi

CALCIO ETICO E RESPONSABILE
INCONTRO FORMATIVO CON LA LEGA B

Giocatori, tecnici e dirigenti sempre più consapevolmente in prima linea per un calcio etico e responsabile. Un messaggio che la Lega B ha rilanciato a Mestre, in un incontro formativo all'Hotel Ambasciatori con la prima squadra al completo compresi il ds Fabio Lupo, peraltro avvocato, e l'allenatore Alessio Dionisi e alcuni team giovanili del Venezia. Un'iniziativa rientrante nell'Integrity Tour, promosso da Lega B, Istituto per il Credito Sportivo e Associazione Italiana Calciatori con tappe in tutti gli spogliatoi dei club cadetti. L'obiettivo è riflettere con i tesserati sui temi del contrasto al match fixing, educando gli atleti sui temi dell'integrità e della lotta alla corruzione nel calcio, con particolare riferimento alle scommesse sportive. A Mestre sono intervenuti come relatori per la Lega B l'avvocato Celeste Facchin ed Enrico Franchi dell'area competizioni, Andrea Fiumana in rappresentanza dell'Assocalciatori e Roberto Lenato referente commerciale Ics. Le tematiche sono state presentate a Modolo e compagni anche con esempi concreti ed eclatanti, come la squalifica inflitta nel 2018 all'ex attaccante Emanuele Calaiò con l'accusa di aver alterato il regolare svolgimento della partita Parma-Spezia, decisiva per la promozione in Serie A degli emiliani. Calaiò fu punito sulla base di uno scambio di pochi messaggi su Whatsapp con l'ex compagno Lorenzo De Col, il quale per non incappare nella cosiddetta omessa denuncia li girò ai suoi dirigenti dello Spezia che li presentarono alla Procura Federale con conseguente apertura delle indagini. Da qui dunque l'invito e la raccomandazione a prestare attenzione all'utilizzo di social network e strumenti affini, consapevolezza che gli uomini di calcio devono acquisire partendo dalla necessaria conoscenza dei rischi, personali e per i club, dal punto di vista penale, civile e sportivo. Un impegno di etica e responsabilità, quello richiesto dalla Lega B, per salvaguardare i valori dello sport e tutelare la passione dei tifosi, attraverso la conoscenza delle norme e dei regolamenti, presupposto basilare per rispettare le regole di gioco e di comportamento. «La responsabilità che si ha nei confronti dei tifosi, della maglia e della tradizione del proprio club, impone l'adozione di anticorpi e di un allenamento continuo e metodico della conoscenza il messaggio di Mauro Balata, presidente Lega B Un esercizio da praticare con la medesima intensità e impegno di quello che si effettua quotidianamente nei centri sportivi». (m.del.)

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