Venezia FC: CORRIERE DEL VENETO Venezia, Di Mariano è pronto: «Andiamo lontano»

L’attaccante arancioneroverde è tornato in campo dopo quattro mesi nella sfida contro la Salernitana
Quattro mesi dopo, rieccolo in prima linea, con una partita da titolare e con l’investitura di Alessio Dionisi arrivata all’improvviso. Francesco Di Mariano è tornato, con la qualità che tanto serve al Venezia e che può fare la differenza da qui in avanti.
Nessuno si aspettava che potesse giocare dal primo minuto sabato contro la Salernitana e invece il tecnico ancora una volta ha spiazzato tutti. Dimostrando di saper scegliere e di pescare dal mazzo la carta giusta nel momento giusto. Fuori Mattia Aramu, uno che Dionisi non aveva mai escluso nel momento in cui lo aveva avuto a disposizione. Ed ecco la sorpresa: «Erano quattro mesi che non facevo una partita dall’inizio – sorride Di Mariano - quindi sono veramente molto contento di come ho risposto, soprattutto fisicamente, ma anche perché io sono uno dei pochi che, insieme al pubblico, ha passato quello che tutti sappiamo lo scorso anno, con i playout, la finale persa e poi la riammissione in Serie B. Proprio per questo motivo essere stato chiamato per una partita da titolare contro la Salernitana dopo tutto questo tempo mi ha reso veramente felice. E oltretutto è arrivata una vittoria importantissima, ci dà consapevolezza dei mezzi che abbiamo, e spero veramente che questo cammino ci porti il più lontano possibile».
La pubalgia ha picchiato duro, costringendo Di Mariano a un percorso riabilitativo complesso e costellato di contrattempi, ma adesso il peggio sembra essere alle spalle: «Non è stato facile gestire la situazione – ammette – e anche il ritiro e la preparazione non li ho potuto fare a pieno regime. Sono all’interno di un quadro pubalgico e con certi dolori ci devo convivere, ma facendo un lavoro specifico e mirato le cose sono migliorate tantissimo. Guardo avanti e sono contento per la squadra. Prima di sabato paradossalmente avevamo giocato meglio in casa che in trasferta, ma i punti arrivavano quasi tutti fuori casa».
Sabato a Crotone, dopo la prestazione dello scorso weekend, ben difficilmente Dionisi rinuncerà a Di Mariano come arma in più per scardinare la difesa di una delle favorite alla promozione. Serviranno la sua tecnica, la sua velocità e il suo cambio di passo. Insomma, la sua qualità.
Dimitri Canello

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