Venezia FC: Il Gazzettino Tacopina promuove il Venezia



Venezia verso Chiavari per provare a ridimensionare la sorpresa Virtus Entella. Seconda trasferta di fila alle porte per gli arancioneroverdi, in campo domani sera in terra ligure (ore 21) contro il team biancoceleste capace, da neopromosso, di negare la vetta solitaria della Serie B al più che corazzato Benevento di Pippo Inzaghi. Un impegno complicato ma che non spaventa un Venezia uscito indenne venerdì dal fortino di un'altra big qual è il Frosinone, dopo aver per lunghi tratti convinto e non solo per il momentaneo vantaggio firmato da Capello all'8' del secondo tempo. «Credo che la partita di Frosinone abbia dimostrato quanto la squadra stia crescendo il plauso del presidente Joe Tacopina Ho visto l'ennesima nostra buona prestazione e sono arrabbiato perché, se non ci avessero annullato un gol regolare (vano il colpo di testa vincente di Cremonesi già al 19', avendo l'arbitro Ayroldi di Molfetta rilevato un dubbio fallo offensivo, ndr), avremmo potuto commentare una vittoria». Nonostante questo episodio il numero uno lagunare è sereno. «Credo che comunque si debba vedere il bicchiere mezzo pieno, la strada è quella giusta e sono fiducioso che i risultati positivi arriveranno. Ho visto l'atteggiamento giusto, la grinta e la voglia di conquistare i tre punti senza temere un avversario che l'anno scorso era in serie A e che non ci è stato superiore. Gli unici veri pericoli li abbiamo corsi nei minuti finali (decisivo il portiere Lezzerini e una traversa, ndr) quando i ragazzi erano stremati per l'intensità messa in campo per tutti i 90 minuti».
PROSPETTIVE
Proprio la condizione e la capacità di recupero di Modolo e compagni questa mattina ultima seduta a Roma prima di trasferirsi in treno a La Spezia potrebbero spingere il tecnico Alessio Dionisi a qualche inserimento di forze fresche per provare ad infliggere il primo stop a una Virtus Entella che finora ha collezionato tre vittorie per 1-0 e l'1-1 di sabato a Pescara. Osservato speciale il reparto offensivo, dove con Capello (trequartista al posto dello squalificato Aramu) e Bocalon potrebbe toccare a Di Mariano (o Zigoni) facendo rifiatare Montalto. «Zigoni sta recuperando, Di Mariano sta rientrando dopo mesi difficili, Senesi non ha ancora giocato e sono convinto che le prestazioni e i risultati faranno crescere anche i singoli le parole di Dionisi dopo Frosinone Per come siamo partiti a luglio, perché non va dimenticato che avevamo iniziato la preparazione in cinque più tanti Primavera, sono molto soddisfatto di come è stata costruita questa squadra e di cosa siamo oggi. Sono convinto che potremo fare bene, fermo restando che è ancora presto però per fare delle valutazioni che solo il tempo giudicherà». I quattro punti (tutti lontano dal Penzo) in altrettanti giornate spingono il tecnico toscano a sottolineare: «Ad oggi più che risultati abbiamo fatto prestazioni, ovviamente importantissime perché danno ossigeno e consapevolezza per continuare. Il match contro il Chievo l'avevamo interpretato bene pur giocando con un uomo in meno dal 4', ora l'1-1 di Frosinone è un risultato che potrebbe valere doppio se domani daremo continuità a Chiavari». In vista dell'Entella un'altra opzione percorribile potrebbe essere Vacca in cabina di regìa al posto di Fiordilino, oppure Lollo mezzala al posto di Maleh o Zuculini che finora hanno sempre giocato. In difesa invece davanti a Lezzerini il quartetto dovrebbe restare inalterato, in attesa che Lakicevic convinci Dionisi a concedergli la prima chance come terzino destro per Fiordaliso. Dopo l'Entella il Venezia tornerà al Penzo sabato prossimo, 28 settembre alle ore 15, per ospitare un'altra matricola come il Pisa.
Marco De Lazzari

Capello: «Contento per il gol ma potevamo fare di più»
Il suo ultimo gol con la maglia del Padova l'aveva messo a segno nell'1-2 casalingo con l'Ascoli del 2 aprile, ma l'ultima zampata che aveva portato punti alla causa biancoscudata risaliva al derby pareggiato 1-1 quattro giorni prima a Cittadella. Quasi sei mesi dopo dunque Alessandro Capello si è sbloccato riassaporando il dolce gusto di segnare una rete (la sua prima in arancioneroverde dopo averla sfiorata nella precedente e vittoriosa prestazione di Trapani) fondamentale per uscire indenni dalla trasferta di Frosinone e guardare con grande fiducia a quella di domani a Chiavari. «Sono molto contento perché il gol lo cercavo e mi mancava non lo nasconde il 23enne bolognese, finora autore dell'1-0 nell'amichevole estiva con l'Empoli Sull'azione del nostro vantaggio devo dire che è stato davvero molto bravo Bocalon, la sua sponda sul secondo palo puntuale e precisa mi ha messo nella condizione ottimale per fiondarmi sul pallone anticipando il difensore». Peraltro Capello al fischio d'inizio del match dello Stirpe era per certi versi un osservato speciale nel Venezia, dovendo sostituire tatticamente lo squalificato Aramu nel ruolo di trequartista anziché in quello per lui più abituale di seconda punta. «Devo dire che mi trovo a mio agio anche alle spalle degli attaccanti, un ruolo che avevo già avuto modo di ricoprire in passato, quindi quella di venerdì sera è stata tutt'altro che una novità. Mi piace perché in fase di possesso posso dialogare con le punte partendo anche un po' più indietro, mentre in fase difensiva il mister mi chiede un lavoro specifico sul mediano avversario.
Lo faccio molto volentieri perché mi sono trovato molto bene». Proprio il fatto di esser tornato nel tabellino marcatori aumenta il rammarico dell'ex Cagliari. «Sicuramente siamo soddisfatti di aver fatto risultato a Frosinone, tuttavia per come si era messa la partita forse avremmo potuto portare a casa anche qualcosa di più essendo passati in vantaggio. Certo alla fine pure il Frosinone ci ha messo in difficoltà, ha colpito una traversa in pieno recupero, quindi alla fine il pareggio è comunque il risultato più giusto vista l'andamento della partita».
Aver tenuto testa a un team retrocesso dalla Serie A dovrebbe infondere ulteriore coraggio e convinzione agli arancioneroverdi. «Il Frosinone è una squadra fortissima e che lotta per le posizioni di vertice della classifica, è stata la partita difficilissima che prevedevamo e aver portato a casa un punto è molto positivo, anche perché ora abbiamo subito un'altra partita in trasferta. La testa è andata subito all'Entella, seconda di un trittico trittico di gare ravvicinate che senz'altro non sarà decisivo, ma molto importante per avvicinarci passo dopo passo al primo traguardo della salvezza». (m.del.)

«SUL PIANO DEL GIOCO CI SIAMO»
Una buona prestazione con qualche brivido finale e un po' di fortuna. Questa potrebbe essere la sintesi del pareggio ottenuto venerdì dal Venezia sul campo del Frosinone: E' stata sicuramente la conferma dei passi in avanti che stiamo facendo e ci ha permesso di consolidare alcune certezze conferma il ds Fabio Lupo non dimentichiamoci che in questa prima fase della stagione stiamo affrontando squadre di grande qualità che vogliono essere protagoniste nella lotta promozione, come Cremonese, Chievo e Frosinone appunto, dotate di grandi individualità che in ogni momento possono fare la differenza, però se devo guardare la prestazione nell'arco dei novanta minuti il pareggio con i laziali potrebbe andarci anche un po' stretto. Certo nel finale abbiamo sofferto e rischiato, magari accusando un po' di stanchezza, ma si è trattato più di situazioni occasionali, di giocate individuali, sul piano del gioco non abbiamo certo sfigurato di fronte alla formazione di Nesta. Certo quattro partite non sono molte per fare statistica, però al Penzo sono arrivate due sconfitte mentre i quattro punti conquistati sinora sono stati conquistati in trasferta: In casa abbiamo affrontato squadre di rango e non siamo stati certo fortunati sottolinea il dirigente arancioneroverde però quello che credo sia importante sottolineare è che stiamo costruendo un certo tipo di mentalità, che implica cercare di applicare il nostro gioco indipendentemente da chi abbiamo davanti o da dove giochiamo, e credo che sul piano della prestazione questo stia riuscendo. Certo il tecnico ha avuto davvero poco tempo per plasmare la squadra, ma siamo sulla strada giusta per costruirci una propria identità. Naturalmente ci teniamo a dare qualche soddisfazione ai tifosi che vengono a vederci a Sant'Elena e sono sicuro che arriveranno presto. Ci fa molto piacere vedere che comunque c'è entusiasmo, c'è interesse e che anche in occasione delle due sconfitte i nostri supporter hanno continuato a sostenerci. E' una cosa che ci gratifica molto e che ci responsabilizza anche e speriamo di ripagarli al più presto.
NUOVO IMPEGNO
In attesa di tornare al Penzo sabato prossimo per affrontare il Pisa, c'è un altro impegno importante in trasferta domani alle 21.00 in casa del Virtus Entella, che dopo tre vittorie consecutive ha ottenuto un pareggio in casa del Pescara, mantenendo la testa della classifica, anche se ora in coabitazione con Benevento. Lupo era allo Stadio Adriatico sabato per visionare il prossimo avversario del Venezia. Che impressioni ha avuto? Si tratta di una squadra che sta cavalcando un momento di grande entusiasmo analizza il diesse lagunare tatticamente lineare, abbastanza simile a come si schiera il Venezia. Non sarà certo una partita semplice da affrontare, anche perché si tratta di un campo piuttosto piccolo ed in sintetico, a cui non siamo sicuramente abituati. Sono comunque fiducioso che faremo la nostra partita. Naturalmente ogni direttore sportivo sente la squadra anche un po' sua e a maggior ragione questo succede a Lupo che la squadra l'ha praticamente ricostruita per intero durante l'estate dopo il ripescaggio nella serie cadetta: Ho sempre detto che mi assumo la totale responsabilità dell'organico che abbiamo costruito conferma Lupo perché è giusto che sia così. Poi naturalmente le scelte che abbiamo fatto nascono dalla piena collaborazione con l'allenatore e con lo staff dirigenziale ed in particolare con il coordinatore dell'area tecnica Armando Ortoli, perché è così che a me piace lavorare.
Andrea Manzo

«Buona prova, in difesa però serve maggiore attenzione»
Alla trasferta a Frosinone, percorrendo milleduecento chilometri, hanno partecipato sei soci del club Alta Marea. Il loro presidente Bruno Agazia è rimasto soddisfatto della buona prova del Venezia.
Questa squadra guidata da mister Dionisi si è fatta rispettare, i padroni di casa hanno costruito una squadra per una pronta risalita nella massima serie, noi siamo stati bravi. Peccato quell'ingenuità su quella punizione, poi abbiamo sofferto negli ultimi dieci minuti ma alla fine mi sono goduto questo pareggio. Voglio anche ricordare ai tanti tifosi quello che abbiamo organizzato qualche giorno fa nella meravigliosa cornice di Piazza San Marco con la festa del tesseramento con la presenza del numero uno Joe Tacopina e il direttore sportivo Fabio Lupo.
A guidare il pulmino dei sei iscritti all'Alta Marea c'era Franco Vianello Moro,il quale si associa a Bruno Agazia:
La squadra mi è piaciuta, ha lottato alla grande contro una delle società favorite per la vittoria nella serie cadetta. Bravi Boccalon, Lazzerini e Fiordilino.
Tutti i sei presenti nella lunga trasferta sono rimasti contenti della prova dei lagunari, ora attendono una altrettanto bella prestazione in casa. Chi ha visto la partita in tivù è stato invece Luca Moro: Un punto che smuove la classifica che darà sicuramente fiducia. A Frosinone il Venezia ha imposto il suo gioco senza nessuna paura. Un piccolo neo: in fase difensiva alle volte siamo poco attenti, ottimo anche il possesso di palla. Ora mi aspetto una grande gara nella prossima partita che giocheremo al Pier Luigi Penzo, spero che i giocatori finalmente mi diano una gioia.
Chi vede un netto miglioramento rispetto allo scorso campionato è Jacopo Sambo: I veneziani mi hanno fatto divertire, peccato qualche carenza difensiva; ora attendo una grande prova di Zuculini, giocatore che senz'altro darà un grande spessore e potrà fornire quegli assist che le punte aspettano. A Frosinone abbiamo sfiorato la vittoria, peccato gli ultimi minuti di paura.
Per quasi tutto il match siamo stati i padroni del campo - dice Riccardo Zandinella - Ho visto molto bene Felicioli e Maleh, e bene anche il numero uno Lezzerini. Chiedo ai difensori maggior attenzione, sopratutto nelle palle inattive. Bene anche Bocalon, bravissimo nel servire la palla del vantaggio a Capello. Tifosi dunque soddisfatti per la buona prestazione fuori dalle mura amiche. L'unica cosa che chiedono al Venezia, una maggior attenzione in fase difensiva.
Mario Secchi

Commenti

Post popolari in questo blog

Quota 126 del Vippacco

Perchè c'erano tanti falli nella Roma antica?

Scoperto in Germania il “filo spinato” usato da Cesare contro i Galli.