Venezia FC: La sentenza Palermo. Pagina vergognosa per il calcio italiano

Secondo quanto appreso dall’Ansa dopo quasi tre ore di udienza è finalmente giunta la decisione della Corte Federale d’Appello, che ha accolto il ricorso presentato dai legali del Palermo modificando la sentenza del Tribunale Federale Nazionale. Il Palermo riceverà una penalizzazione di venti punti in classifica nel campionato di serie B appena concluso e quindi verrà annullata la retrocessione in Serie C, condanna ricevuta in primo grado. Per effetto di questa sentenza a retrocedere saranno Foggia, Carpi e Padova, mentre i playout saranno giocati tra Salernitana e Venezia. Questa la nota della FIGC: “Roma, 29 maggio 2019 – La Corte Federale d’Appello, riunita oggi a Roma, in relazione ai procedimenti relativi ai ricorsi proposti dalla società US Città di Palermo, dai signori Giovanni Giammarva, Anastasio Morosi, dal Procuratore Federale e dal Procuratore Federale Aggiunto, ha parzialmente accolto il ricorso dell’US Città di Palermo rideterminando la sanzione in -20 punti di penalizzazione in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva 2018/2019, oltre un’ammenda di 500mila Euro. Nel corso della medesima udienza, sono stati inoltre dichiarati inammissibili i ricorsi proposti da Benevento Calcio, Lega Nazionale Serie B, US Salernitana e Sporting Network Srl. Ridotte le sanzioni per Giovanni Giammarva (1 anno di inibizione), Anastasio Morosi (3 anni di inibizione). Infine, in parziale accoglimento del ricorso in appello del Procuratore Federale e del Procuratore Federale Aggiunto verso la declaratoria di inammissibilità del deferimento nei confronti di Maurizio Zamparini, la Corte ha disposto la restituzione degli atti al TFN – Sezione Disciplinare”
Rino Foschi, direttore sportivo del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni intercettato da I Love  Palermo Calcio all’uscita dallo stadio “Barbera”: «Abbiamo passato un brutto momento pagando qualcosa che non avevamo commesso. E’ finita così e siamo contenti, abbiamo mantenuto la categoria e la Serie B è un campionato che ci appartiene, avendolo dimostrato ampiamente. Giustizia è fatta. Cerchiamo di ripartire con grande professionalità, facendo meglio dell’anno scorso. E’ una cosa bella perché fino a tre ore fa eravamo preoccupati per qualcosa che non ci aspettavamo ad inizio campionato. Se c’era qualcosa da pagare lo abbiamo pagato».
Primo commento del direttore generale del Venezia Dante Scibilia dopo la sentenza di secondo grado del caso Palermo, che riabilita il club rosanero e spedisce ai playout il Venezia con la Salernitana: “La morale di questa vicenda – spiega a Trivenetogoal – è che il mancato rispetto delle regole è sempre meno penalizzante del rispetto delle stesse. Se fosse stato dichiarato non colpevole, non ci sarebbe stato niente da dire, ma siccome i giudici lo hanno ritenuto comunque colpevole, è chiaro che ci si sentirà autorizzati, d’ora in avanti, a fare questo calcolo. Oggi è stata scritta una brutta pagina, che non avrei mai voluto raccontare ai miei figli. Non abbiamo ancora le motivazioni, ma quanto accaduto si evince chiaramente che conviene essere disonesti e non rispettare le regole, tanto nella peggiore delle ipotesi paghi una multa di 500mila euro e vieni penalizzato, ma non perdi la categoria. Non so perché Commisso voglia comprare la Fiorentina, perché Pallotta continui a investire nella Roma, non so come faccia ad essere credibile questo calcio. Mi deferiscano pure, se vogliono. Oggi sono deluso, adesso si apre una pagina che non sappiamo come affrontare. Abbiamo giocatori che sono via con le Nazionali, ci sono le ferie stabilite da contratti, i playout si giocherebbero a un mese di distanza dalla fine del campionato. Ma si può? Ricorsi? Attendiamo le motivazioni, il Consiglio direttivo di Serie B di domani e il Consiglio federale di domani. Poi tireremo le somme e faremo le nostre valutazioni”
È caos totale in Serie B. Domani è in programma un Consiglio direttivo a cui tuttavia potrebbero non partecipare alcuni degli aventi diritto, tanto da causare la mancanza del numero legale. Ad oggi probabile l’annullamento. Intanto ci sono le possibili date dei playout Salernitana-Venezia: un’ipotesi parla di andata all’Arechi martedì 4 giugno, ritorno al Penzo sabato 8 giugno. Ma potrebbero esserci altri ricorsi. La Salernitana perderà Jallow, convocato dal Gambia, il Venezia Mazan, Vrioni e Segre, tutti convocati dalle rispettive nazionali


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