Venezia FC: Lo stadio? Strada lunga e tortuosa, ma tutto sta procedendo! E la tempistica…”
Scibilia, come sta il Venezia finanziariamente parlando? «Le prime tre
stagioni sono state molto dispendiose dal punto di vista finanziario.
Siamo ripartiti dalla serie D e sapevamo che, per ritrovare il calcio
che conta, sarebbe stato necessario un forte impegno economico». Negli
ultimi due esercizi si è cercato di investire il giusto contenendo anche
i costi. Se diciamo «sostenibilità» può essere la chiave per capire il
momento del club? «Assolutamente sì. L’obiettivo resta sempre la serie
A, ma per raggiungerla dobbiamo anche dotarci di un nuovo stadio, perché
sappiamo tutti i problemi del Penzo. La gestione sportiva, poi,
dev’essere sostenibile. Quasi tutti i vecchi contratti stanno andando a
scadenza e c’è stata una rinfrescata, con l’arrivo di giovani forti e
giocatori molto legati al territorio e al club come Bocalon. C’è un
senso in quello che facciamo». Stadio, che novità ci sono? «La strada è
lunga e tortuosa ma tutto sta procedendo. Ci sono passaggi dietro le
quinte che sono complessi e che, in questa sede non ha senso spiegare,
siamo al lavoro per il retail park. Chi investirà nell’area chiede
garanzie precise e stiamo facendo gli aggiustamenti per presentare il
progetto definitivo». La tempistica? «Ogni cosa ha i suoi tempi, sino a
questo momento ci siamo. Ma il Venezia Fc Stadium è uno dei pochi sul
territorio italiano che nascerà completamente da zero e non sarà il
rifacimento di un vecchio stadio esistente. Questo fa una bella
differenza».
Un flash sulla stagione: playoff o prima di tutto serve mettersi al
sicuro? «E’ un campionato difficilissimo ed equilibrato, in cui bastano
un paio di partite per schizzare in alto o piombare in basso. Andiamo
avanti partita dopo partita, ce ne sono ancora tante da giocare e c’è
tempo per fare molto e per chiudere bene la stagione».
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