Venezia FC: Dopo il ko interno contro il Perugia

Walter Zenga in conferenza stampa dopo la sconfitta interna con il Perugia: “Tirerò fuori io questa squadra dai casini, non resto per i soldi, ma perché credo in questi ragazzi e in questa squadra. Non me ne vado. E’ il risultato più bugiardo che ci potesse essere, nel primo tempo è stato il Venezia a fare la partita. Mi sono arrabbiato per il primo gol subito, ma soprattutto per il secondo. Sono convinto che con me questa squadra possa fare bene, ed è per questo che rimango, non per i soldi perché non me ne frega niente dei soldi. In questo momento abbiamo avuto una flessione, ma ho comunque fatto 22 punti che nel girone di andata sarebbe valsa la dodicesima posizione, a pochi punti dai playoff. Non posso prendermi tutte le colpe per quello che è accaduto prima. Il presidente è molto focoso. Il Verona? Sono tutte partite importanti, da domani inizieremo a prepararla nel modo migliore”. E sui tifosi: “adesso ci vado io a parlare, non esco da una uscita secondaria”.

Visibilmente amareggiato Riccardo Bocalon, attaccante del Venezia, dopo la sconfitta subita in casa ad opera del Perugia, nonché per il calcio di rigore non messo a segno. “Dobbiamo farci tutti un esame di coscienza – – ha dichiarato in conferenza stampa al termine del match – ma, quanto al rigore, mi prenderei comunque di nuovo la responsabilità di calciarlo”. Ma come mai queste difficoltà del Venezia nel trovare la vittoria? “Attualmente non riusciamo a mettere in concreto le opportunità che creiamo, il che ci mette in difficoltà. L’allenatore ci sprona ad essere maggiormente concentrati, ma più di dirci questo non può fare, anche perché in campo, alla fine, andiamo noi giocatori, quindi sta a noi il compito di trovare la maniera di giocare per dare una svolta a questa situazione. Quanto a me – ha precisato – io sono tornato qui, a Venezia, proprio perché ho la volontà di rimettermi in discussione e dare tutto il contributo di cui sono in grado”. La squadra lagunare è stata molto contestata, con tanto di fischi, al termine della partita. “Questo fa parte del calcio, ma noi, in ogni caso, alla fine siamo andati a dire grazie ai tifosi per averci comunque sostenuti durante la gara”. Archiviata la sconfitta, per Bocalon è già tempo di pensare avanti, a partire dal prossimo turno di campionato, che vedrà gli arancioneroverdi impegnati in casa dell’Hellas Verona. “Da questo momento in poi, per noi tutte le partite saranno da considerarsi alla stregua di finali, e noi dovremo “metterci l’elmetto in testa” ed affrontarle così”.

Jacopo Segre, autore del goal del momentaneo pareggio del Venezia, ha visto offuscare la sua gioia per la sconfitta poi subita in casa contro il Perugia. “Al di là di tutto, in campo c’erano undici leoni, perché abbiamo dato il massimo, lottando su ogni palla, quindi l’atteggiamento della squadra non è in discussione” ha dichiarato nella conferenza stampa al termine dell’incontro. Il presidente del sodalizio lagunare, Joe Tacopina, tuttavia, è stato di diverso avviso. “Non lo so – ha detto Segre – ma posso dire solo che tutti noi abbiamo lottato sino all’ultima goccia di sudore”. E allora come mai la squadra, dopo diverso tempo, non riesce ancora a trovare la via per la vittoria? “Questo lo sappiamo solo noi”. Quanto alla contestazione dei tifosi avvenuta alla fine della partita: “Dal momento che non stanno arrivando i risultati sperati, ci può stare che la poca gente presente allo stadio possa creare dei problemi”

In sala stampa dopo il ko col Perugia si presenta Joe Tacopina. Queste le sue dichiarazioni: “Zenga è ancora il nostro allenatore, se è questo che volete sapere. Non credo che sia un problema dell’allenatore, ma credo che manchi carattere a questa squadra. I giocatori devono trovare al loro interno le soluzioni per risolvere quello che sta succedendo, anche rapidamente. Alla squadra mancano gli attributi. La fiducia per Zenga è infinita? No, non è infinita, per nessuno la fiducia è infinita. Zenga è ancora il nostro allenatore perché in questo momento ho ancora fiducia in lui. Ma è chiaro che serve anche che la squadra riprenda a fare punti. Stasera dovevamo vincere e abbiamo perso, nessuno può essere contento di questo. Io sicuramente non lo sono, stasera la squadra non mi è piaciuta e non ho visto la reazione che speravo dopo aver preso gol”

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