Venezia FC: Ancora lavoro differenziato per Litteri e Pinato - Iter nuovo stadio - il pensiero di Novellino

Anche nella giornata di oggi al Taliercio Gianluca Litteri e Marco Pinato si sono allenati in modo differenziato rispetto al resto del gruppo. Nessuno dei due sembra in grado di recuperare per sabato, quando al Penzo sbarcherà il Livorno in grave crisi dopo lo 0-3 col Lecce di ieri sera al Picchi. Pinato soffre dei postumi di una distorsione alla caviglia, mentre Litteri è alle prese con un’infiammazione al menisco del ginocchio che stenta a superare

Il Consigliere Comunale – Presidente XI Commissione del Comune di Venezia Matteo Senno ha pubblicato sul suo profilo facebook ufficiale un post a proposito del nuovo stadio: “Ho convocato per lunedi 1 ottobre ore 15.00 la commissione consiliare Sport. Odg: Illustrazione della proposta di deliberazione Nuovo Stadio Venezia Fc in area Tessera – dichiarazione di pubblico interesse. Un momento storico, mai si era arrivati cosi avanti nell’iter amministrativo. #newstadium #veneziafc”

Tacopina e Angeloni hanno confermato fiducia a Vecchi dopo un inizio difficile. Cosa ne pensa, Novellino? «Che hanno fatto benissimo. Questo è il modo giusto di lavorare, se si crede in un allenatore lo si difende anche nel momento di difficoltà. Angeloni è stato un mio giocatore, lo stimo ed è una persona seria. Anche Tacopina lo è, non avevo dubbi che avrebbero difeso Vecchi senza farsi condizionare». Su Vecchi la società ha puntato molto. È l’allenatore giusto per il Venezia? «È bravo, ha fatto meraviglie nella Primavera dell’Inter ed era giusto che avesse una chance importante a Venezia. È una piazza bellissima, ricordo l’accoglienza da brividi lo scorso anno. E di questo ringrazio anche Tacopina, un autentico signore». Secondo lei il Venezia a cosa può ambire? «Lo scorso anno è arrivato in semifinale playoff compiendo un’impresa. Credo che possa ripetersi anche dopo questo inizio difficile, ha eccellenti giocatori che ho avuto anche io come Domizzi e Andelkovic. Di sicuro non è da retrocessione».
Padova e Cittadella dove possono arrivare? «Il Cittadella mi piace, gioca bene e non avrebbe meritato di perdere col Benevento. Il Padova deve salvarsi, Bisoli si è meritato la promozione dello scorso anno, a Perugia non lo avevano accolto bene e si è preso una rivincita».

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