VENEZIA FC: Proviamo la griglia di partenza della Serie B

Premessa: è solo un gioco, un esercizio di previsione che ha ampie possibilità di essere smentito dai fatti. I valori, ovviamente, sono sulla carta. Ma ci proviamo, a fare questa griglia della Serie B. Posto che resti a 19 squadre, posto che il gruppo non si allarghi, posto che tutto venga confermato. E’ una sorta di anno zero, con la copertura televisiva affidata a DAZN, la “Netflix del calcio”, com’è stata già ribattezzata la nuova piattaforma che comincia con un’esclusiva importante: proprio il campionato cadetto. Ecco la bandiera a scacchi, pronta a sventolare. Si parte!
PRIMA FILA
Hellas Verona: un’autentica corazzata, quella a disposizione di Fabio Grosso. Punti deboli, a prima vista, non ce ne sono. Una corazzata sotto tutti i punti di vista, che ha svariati ricambi in ogni zona del campo. La stella è Antonino Ragusa, la sorpresa è Henderson, l’unica incognita è l’ambiente, con il rapporto in frantumi fra il presidente Maurizio Setti e la tifoseria che potrebbe alla lunga pesare
(4-3-3): Silvestri; CRESCENZI, Caracciolo, DAWIDOVICZ, BALKOVEC; HENDERSON, MARRONE, LARIBI; RAGUSA, DI CARMINE, CISSÉ. All. GROSSO
Voto: 8.5
Benevento: altra corazzata completa in ogni reparto, con qualche vecchio leone che ha deciso di scendere di categoria come Nocerino e Maggio. E con un allenatore (Bucchi), che in Serie B ha fatto meraviglie. Sulla carta ha tutte le carte in regola per vincere il campionato. La stella è Bucchi. La sorpresa può essere Asensio, che cerca la definitiva consacrazione, l’incognita è la pressione. Con questa squadra non ci si può accontentare
(4-3-3): Puggioni; MAGGIO, VOLTA, Costa, DI CHIARA; NOCERINO, Viola, TELLO; R.INSIGNE, Coda, IMPROTA. All. BUCCHI
Voto 8.5
SECONDA FILA
Crotone: un gradino sotto le altre due retrocesse, ha comunque punti di forza importanti. Stroppa è un ottimo allenatore, Benali in B è un autentico crac, Cordaz un portiere di grande affidamento, Budimir un attaccante che può fare sfracelli. La stella è Benali, la sorpresa Marchizza, l’incognita Golemic, alla prima esperienza in Italia
(4-3-3): Cordaz; Sampirisi, GOLEMIC, MARCHIZZA, Martella; Benali, Barberis, Rohden; Stoian, BUDIMIR, Nalini. All. STROPPA
Voto: 8
Palermo: dal punto di vista qualitativo, anche se non è arrivato Clemenza, non si discute. Puscas e Falletti sono due certezze, in porta Brignoli è ok, a centrocampo Jajalo può fare la differenza. Per ora c’è anche Nestorowski, da capire se rimarrà e con quali prospettive. La stella  è Falletti, la sorpresa è Haas che potrebbe imporsi, l’incognita è il solito Zamparini. Tedino sembra già a rischio ancor prima di cominciare la stagione.
(4-3-2-1): BRIGNOLI; SALVI, Bellusci, Rajkovic, MAZZOTTA; Murawski, Jajalo, HAAS; Trajkovski, FALLETTI; PUSCAS. All. Tedino
Voto 7.5
TERZA FILA
Brescia: un mercato importante, quello di Massimo Cellino, che ha scommesso pesante sulla prima linea. Donnarumma è un attaccante di primissimo livello, Tremolada se è in forma spacca, Bisoli è rimasto e porta tanta qualità, senza parlare di Tonali, uno dei prospetti migliori di tutta la B. La stella è Donnarumma, la sorpresa Ndoj, l’incognita è Suazo in panchina: fossimo stati in Cellino, saremmo andati sul sicuro
(4-3-1-2): ALFONSO; SABELLI, Gastaldello, ROMAGNOLI; MATEJU; D.Bisoli, Tonaldi, Ndoj; TREMOLADA; DONNARUMMA, Torregrossa. All. SUAZO
Voto: 7.5
Perugia: un mercato straripante, con un attacco che ha perso sì Di Carmine, ma che ha messo nel motore il terzetto Han-Vido-Melchiorri che promette faville. Da capire come giocherà Alessandro Nesta, alla prima vera esperienza da allenatore. La stella è Han, che lo scorso anno fece un girone di andata straordinario, la sorpresa Verre, l’incognita Nesta
(3-4-1-2): GABRIEL; NGAWA, GYOMBER, CREMONESI; FALASCO, VERRE, Bianco, FELICIOLI; HAN; VIDO, MELCHIORRI. All. Nesta
Voto: 7
QUARTA FILA
Salernitana: tanti acquisti da circoletto rosso. Il migliore, senza alcun dubbio, Davide Di Gennaro, un cavallo di razza in B. Splendido anche l’acquisto di Castiglia, nove gol l’anno scorso a Vercelli, ottimo Djuric, buonissimo anche Jallow, senza dimenticare Micai e anche la riserva di lusso Bocalon. La stella è Di Gennaro, la sorpresa Migliorini, l’incognita è la tenuta di Perticone.
(3-5-2): MICAI; PERTICONE, MIGLIORINI, Schiavi; Pucino, Akpa Akpro, DI GENNARO, CASTIGLIA, Vitale; DJURIC, JALLOW. All. Colantuono
Voto: 7
Spezia: il colpaccio last minute è di quelli che spostano gli equilibri. Andrij Galabinov, convinto a suon di euro a scendere di categoria, ha tutte le carte in regola per fare la differenza. Squadra equilibrata e costruita in modo intelligente, cui mancava soltanto un centravanti importante. La stella è Galabinov, la sorpresa Okereke, l’incognita Terzi, più che altro per motivi ambientali dopo quanto accaduto lo scorso anno.
(4-3-3): LAMANNA; De Col, Giani, Terzi, CRIVELLO; BARTOLOMEI, RICCI, Crimi; PIERINI, GALABINOV; BIDAOUI. All. MARINO
Voto: 7
QUINTA FILA
Cremonese: Leandro Rinaudo ha operato con circospezione e andando a ritoccare in modo sostanziale l’organico dello scorso anno. Tanti buoni acquisti, una sola incertezza: se Paulinho torna al top, può alzare ulteriormente l’asticella. La stella: Paulinho, ma solo se starà bene. La sorpresa è Castagnetti, uno dei registi giovani migliori del campionato, l’incognita è il ruolo di centravanti: se Paulinho non sta bene, Montalto dovrà ripetersi e Brighenti rischia di diventare un peso, più che una risorsa.
(4-3-3): RADUNOVIC; MOGOS, TERRANOVA, Clayton Dos Santos, MIGLIORE; Arini, CASTAGNETTI, Croce; CARRETTA, PAULINHO, Castrovilli. All. Mandorlini
Voto: 6.5
Cittadella: lo inseriamo in questa posizione perché viene da una semifinale playoff scommettendo su Stefano Marchetti, che trasforma in oro ormai da anni tutto ciò che luccia. Una sorta di anno zero, rifondazione totale. Tante, tantissime scommesse, a cominciare da Scappini, Malcore e Finotto, ma anche un anno in più sulle spalle di Iori, Drudi, Rizzo e Frare. La stella è Iori, sempre se starà bene, la sorpresa Proia, l’incognita Iori (dovesse calare, a 36 anni e mezzo, serviranno idee nuove)
(4-3-1-2): Paleari; CANCELLOTTI, Scaglia, Adorni, Benedetti; Settembrini, Iori, BRANCA; Schenetti; FINOTTO, SCAPPINI. All. Venturato
Voto: 6.5
SESTA FILA
Venezia: anche qui viene da una semifinale playoff, ha cambiato poco ed è stato costretto a ridurre il monte ingaggi il più possibile. Ha perso Stulac e ha inserito Schiavone, in porta il dubbio fra Lezzerini e Vicario è di quelli amletici, mentre Di Mariano è stato voluto fortemente sia da Vecchi che da Angeloni. La stella è Falzerano, miglior centrocampista della passata stagione, la sorpresa è St.Clair, colpi incredibili, l’incognita è Domizzi, che ha un anno in più sulle spalle, mentre andrà valutato il cambio in panchina. Se n’è andato Inzaghi, è arrivato Vecchi, che avrà un’eredità pesantissima da gestire
(3-5-2): LEZZERINI; Andelkovic, Modolo, Domizzi; DI MARIANO, Falzerano, SCHIAVONE, Pinato, Garofalo; Litteri, Geijo. All. VECCHI
Voto: 6.5
Livorno: tanta esperienza per Cristiano Lucarelli, tornato nella sua Livorno e al primo gettone in B dopo la buona annata di Catania. Diamanti sembra aver ancora benzina in corpo, davanti Kozak e Giannetti possono fare male e Dainelli in una difesa a tre può durare un altro anno. La stella è Diamanti, la sorpresa Porcino, l’incognita l’età media della squadra, forse troppo alta
(3-5-2): Mazzoni; BOGDAN, DAINELLI, Gonnelli; PARISI, DIAMANTI, Luci, Valiani, Porcino; KOZAK, GIANNETTI. All. C.LUCARELLI
Voto 6.5
SETTIMA FILA
Pescara: in panchina un vecchio lupo di mare come Pillon, in ogni reparto tanta qualità. Ma anche un anno sulle spalle con tante scorie. Si dovrebbe cominciare con il 4-3-3, l’abito che calza maggiormente alla squadra. Ma non sono escluse variazioni. La stella è Brugman, la sorpresa Cocco (se rimarrà) e Antonucci, l’incognita è la difesa,
(4-3-3): Fiorillo; M.CIOFANI, Gravillon, Scognamiglio, Elizalde; MEMUSHAJ, Brugman, Machin; Mancuso, MONACHELLO, ANTONUCCI. All. Pillon
Voto: 6
Lecce: un attacco che promette scintille, quello con Falco in trequarti, La Mantia e Pettinari davanti. Ottimo il colpo Scavone, dietro ci potrebbe essere qualche problema. La stella è Pettinari, la sorpresa Haye, l’incognita la difesa
(4-3-1-2): VIGORITO; VENUTI, Cosenza, LUCIONI, CALDERONI, HAYE, SCAVONE, Mancosu; FALCO; LA MANTIA, PETTINARI. All. Liverani.
Voto: 6
OTTAVA FILA
Padova: un mercato condotto con un budget limitato, ma che presenta comunque qualche eccellenza interessante. Come Luca Clemenza, che potrebbe essere il vero uomo salvezza. Per il resto scelte sotto il segno della continuità e tante speranze sui giovani fatti crescere da Pierpaolo Bisoli, che la categoria la conosce come le proprie tasche. La stella è Clemenza, la sorpresa Broh, l’incognita l’attacco.
(3-4-1-2):  Merelli; Ravanelli, CAPELLI, CECCARONI; Madonna, BROH, Pulzetti, Contessa; CLEMENZA; BONAZZOLI, Capello. All. Bisoli
Voto: 6
Ascoli: squadra completamente rivoluzione e un brivido sul ponte di comando: quell’Antonio Tesoro che a Vicenza ha combinato soltanto disastri e che adesso ci riprova. Sulla carta ci sono anche giocatori interessanti, come Ninkovic che ha lasciato intravedere qualità importanti. Davanti due corazzieri come Ardemagni e Beretta: difficile la coesistenza, per questo la speranza è la resurrezione di Ganz. La stella è Ardemagni, la sorpresa Zebli, l’incognita Tesoro
(3-5-2): PERUCCHINI; Padella, BROSCO, N.VALENTINI; KUPISZ, ADDAE, ZEBLI, D’Elia, NINKOVIC; ARDEMAGNI, Ganz. All. Vivarini
Voto: 6
NONA FILA
Foggia: lo mettiamo qui, ma solo per il -8 in classifica con cui si presenterà ai nastri di partenza. Sulla carta avrebbe una squadra almeno da playoff, con un mix di giocatori davvero eccellente in ogni reparto. Certo, in panchina Grassadonia viene da una retrocessione a Vercelli e la zavorra della penalizzazione è importante, ma con Galano, Mazzeo e Iemmello, senza contare in difesa Camporese e Boldor, si può tentare la rimonta. La stella è Iemmello, la sorpresa Zambelli in versione extralusso, l’incognita la penalizzazione davvero pesante e psicologicamente difficile da gestire
(3-4-1-2): BIZZARRI; Tonucci, Camporese, BOLDOR; Zambelli, Deli, RIZZO, Kragl; GALANO; IEMMELLO, Mazzeo. All. GRASSADONIA
Voto: 7
Cosenza: budget risicato, promozione acciuffata per i capelli, con un allenatore che ancora una volta ha dimostrato di essere un vincente. Sul mercato non si potevano fare miracoli e si è scommesso su Maniero, che da due anni non sembra dare segnali di vita. La stella è Maniero (ma solo se tornerà quello di tre stagioni fa), la sorpresa Garritano nella “sua” Cosenza, l’incognita difesa e centrocampo.
(3-4-2-1): Saracco; CAPELA, Dermaku, LEGITTIMO; Corsi, Bruccini, VERNA, D’Orazio; GARRITANO, Tutino; MANIERO. All. Braglia
Voto: 5
DECIMA FILA
Carpi: il passato dice che di solito anche con poche risorse e tanti sconosciuti sono stati fatti miracoli. Quest’anno, però, il compito sembra davvero arduo. Squadra con pochissime certezze e con troppe scommesse. Una delle principali candidate alla retrocessione. La stella è Mokulu, ma solo se starà bene, la sorpresa Piu, l’incognita il duo in panchina Bortolas-Chezzi
(4-4-1-2): Colombi; Pachonik, SUAGHER, Poli, PEZZI; Concas, Mbaye, Sabbione, Jelenic;  MACHACH; MOKULU. All. Bortolas – Chezzi.
Voto: 5

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