Venezia FC: Big match al Bottecchia di Pordenone sabato 1 ottobre ore 20.30 Andiamo ad affrontare la squadra che più di tutte le altre ci può mettere in difficoltà
Tre
vittorie consecutive e il Venezia, unico team imbattuto del girone,
continua da solo nel suo ritmo da capolista. Il 2-0 rifilato al
Lumezzane, pur senza brillare troppo, permetterà agli
arancioneroverdi di Pippo Inzaghi di arrivare con un punto in più
del Pordenone al faccia a faccia di sabato al Bottecchia (ore 20.30).
Un altro passo in avanti compiuto ma il primo a non abbassare la
guardia è il presidente Joe Tacopina: «Ovviamente sono molto
felice, è chiaro che questo è il tipo di percorso che ci aspettiamo
e ci auguriamo di continuare a fare – il suo plauso dagli States –
Mi piace quello che sto vedendo sul campo però la strada da
percorrere è ancora molto lunga». Da parte sua il ds Giorgio
Perinetti bada al sodo: «Aver aggiunto altri tre punti alla nostra
classifica va benissimo e non c’è da sottilizzare troppo. Ogni
partita nasconde grosse insidie per tutti, basta vedere il Parma che
ha patito con l’AlbinoLeffe. La costante positiva è che questa
squadra, seppur nuova dall’allenatore in giù, ha riconfermato di
saper soffrire, com’era successo con Reggiana e Parma andando
subito in svantaggio, nonché ad Ancona per i problemi che sappiamo
(tre espulsioni, ndr) e che ci eravamo creati noi sia chiaro». Nota
positiva il primo acuto in campionato dell’attaccante Ferrari. «Se
in una squadra segnano un po’ tutti è tanto di guadagnato,
chiaramente dalle punte si aspettano i gol e noi abbiamo la massima
fiducia nelle nostre. Ferrari lo scorso anno in B aveva segnato 9
volte come Calaiò, che oggi a Parma è a quota due, non a trenta.
Ora aspettiamo anche Geijo, ma tutti i ragazzi stanno confermando il
loro valore, come i giovani Luciani e Pellicanò che si sono fatti
trovare pronti in sostituzione di compagni più navigati». Il
prossimo ostacolo si chiama Pordenone ed è la prima inseguitrice del
Venezia. «L’avversario che oggi più di ogni altro può metterci
in difficoltà per il suo modo di stare in campo con grande ritmo e
intensità. Al contempo però ha incassato 8 reti e starà a noi
farci valere. Se contro il Lumezzane avessimo segnato sulla doppia
traversa di Domizzi probabilmente avremmo vinto 3-4 a zero. Questo
Venezia non è sparagnino, corre, sgobba e si impegna, aspetti che i
tifosi giustamente stanno cominciando ad apprezzare. Fare risultato a
Pordenone sarà fondamentale tenuto conto che poi avremo di fila
Sambenedettese e Teramo al Penzo».
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