Occhiali da neve

Questa è la storia di un giovane soldato al fronte di nome Romeo. ragazzo inesperto e impaurito dalla mostruosità della guerra, magro e con la carnagione bianca come la neve, il quale ogni giorno passato al fronte si domandava quale malvagio Dio potesse rendere possibile la guerra e le sue conseguenze. Una notte gelida sulle Alpi, Romeo sedeva accovacciato nella sua trincea scavata nella neve, tremando per il freddo e per la paura. I suoi compagni, uomini più anziani e segnati dalla guerra, parlavano a bassa voce, raccontandosi storie per tenere lontano il silenzio opprimente della montagna. Uno di loro, un soldato dalla barba ispida e dagli occhi scuri, si accorse del suo sguardo smarrito e gli porse un paio di occhiali strani, con lenti scure e montatura di cuoio. -Tienili, ragazzo. Ti serviranno più di quanto credi. Romeo li prese con esitazione, osservandoli da vicino. Il soldato sorrise amaramente. -Appartenevano a un uomo furbo che sapeva vedere al di là della guerra. Disse che gli avevano salvato la vita più di una volta. Ora tocca a te. Romeo non capì subito il senso di quelle parole, ma accettò il dono. La mattina seguente, mentre il battaglione si muoveva lungo un costone innevato, una tempesta improvvisa avvolse tutto in un bianco abbagliante. Romeo, seguendo l’istinto, si ricordò degli occhiali e li indossò. Fu allora che li comprese: la luce non lo accecava più, e davanti a sé vedeva ciò che gli altri non potevano scorgere: una distesa di neve ingannevole, un “ponte” fragile sopra un crepaccio nascosto. -Fermatevi! Gridò con tutto il fiato che aveva in corpo. I soldati si bloccarono, alcuni già con un piede nel vuoto. Grazie a Romeo e agli occhiali, evitarono la morte certa. Da quel giorno, Romeo iniziò a vedere oltre la guerra e comprese come essa oltre il terrore potesse donare esperienze e umanità. Iniziò dunque a credere nel destino degli uomini e nei piccoli miracoli che, persino in guerra, potevano ancora accadere.
Autore: Elia Tulisso


Commenti

Post popolari in questo blog

S.Osvaldo – 6 aprile 1916 la fine della compagnia della morte

Tutto inizia la sera nella notte del 14 maggio 1916: sta per scatenarsi la Strafexpetion austriaca…

Castagnevizza (Kostanjevica na Krasu), Slovenia il giugno 1917, in mezzo ai cadaveri