Il suono che risveglia la protezione dell’universo

Come per ogni altra cosa, anche nel Buddismo si svolge una eterna lotta tra vittoria e sconfitta. La verità e la giustizia devono vincere. È vitale che ciascuno di noi lotti con vigore contro coloro che calpestano e che infliggono dolore e sofferenza alla gente. Dobbiamo dimostrare a tutti la reale forza e grandezza insite nella verità e nella giustizia. In un suo scritto, I fiori e i semi, il Daishonin afferma: «Se maestro e discepolo non sono in accordo, non potranno realizzare nulla di grande» (SND, 4, 34). È importante riconoscere le malefatte e gli abusi, denunciandoli senza un attimo di esitazione. Non dovete farvi vincere dalla paura, e per fare questo basta che si alzi un solo coraggioso discepolo col cuore sincero. Nikko Shonin, discepolo del Daishonin e suo diretto successore, scrive: «Questi discepoli del Daishonin [i cinque preti anziani] gli si sono tutti rivoltati contro. Solo io, Nikko, ho protetto il corretto insegnamento del Daishonin, considerandomi l’incaricato della missione di realizzare lo scopo originale del Daishonin [l’ampia propagazione (kosen-rufu)]. Come tale, non dimenticherò mai il suo vero desiderio». Niente è più potente del suono di maestro e discepolo che recitano la Legge mistica con lo stesso cuore e la stessa mente. Il Daishonin scrive: «Il nitrito dei cavalli bianchi[ref]Si riferisce a una fiaba buddista in cui il re Rinda, acquisiva salute, forza e capacità di guidare il suo popolo solo quando poteva sentire il nitrito di cavalli bianchi. In questo scritto, il Daishonin paragona i cavalli bianchi a se stesso e il loro nitrire al suono delle voci che recitano Nam-myoho-renge-kyo.[/ref] è il suono delle nostre voci che recitano Nam-myoho-renge-kyo. Quando Bonten, Taishaku, le divinità del sole e della luna, i quattro Re celesti e gli altri odono questo suono, com’è possibile che non assumano un colorito sano e brillino di luce splendente? Come possono mancare di proteggerci? Dobbiamo essere fermamente convinti di questo!» (Re Rinda, SND, 9, 98). Le nostre voci che recitano un Daimoku vibrante attivano le funzioni positive dell’universo, facendo sì che ci proteggano. 
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