Forte è chi trasforma le difficoltà in vantaggio

Riuscire a volgere tutto a proprio vantaggio, anche le difficoltà, vuol dire essere una persona forte, ci ricorda il presidente Ikeda (vedi Il Gosho e la vita quotidiana, esperia, pag. 15). Ma cosa vuol dire volgere tutto a proprio vantaggio? E come si fa? Forse il primo passo è ignorare le voci esterne (che spesso non sono altro che proiezioni di ciò che noi stessi pensiamo), che continuano a ripeterci che non ce la faremo, che in noi c'è qualcosa di sbagliato, che quell'ostacolo è insormontabile e che anche il nostro aspetto... beh, lasciamo perdere. Ma se esistesse una macchina con cui potessimo scegliere che aspetto avere, che tipo di qualità intellettuali, quale posizione sociale occupare, probabilmente ci sentiremmo smarriti, confusi, incapaci di scegliere o desiderosi di modificare di nuovo la nostra scelta qualche attimo dopo. Per fortuna non disponiamo di una macchina come questa. Abbiamo però un grande vantaggio: noi stessi, da cui partire e ripartire sempre. Comunque siamo, comunque sia. Le potenzialità presenti in ognuno di noi sono infinite. E uniche. Come unico è ognuno di noi. Ecco perché è davvero un peccato, una perdita, privare noi stessi e gli altri del contributo che possiamo dare. Vincendo i nostri timori e quelle insidiose "voci di dentro" che mal ci consigliano. Il carattere cinese per la parola crisi, viene utilizzato anche per definire la parola opportunità. In realtà è una questione di percezione. Le situazioni in sé sono indifferenti, la loro natura è semplicemente portata a galla dalla nostra maniera di percepirle e affrontarle.
NR 418

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