Venezia FC: Il punto. Chi si ferma è perduto

La settimana che ci porta alla seconda trasferta consecutiva in Toscana, arriva con qualche certezza in più e con nuovi dubbi in arrivo.
CERTEZZE
Con buona pace dei “pessimisti” cronici che solitamente riempiono pagine e pagine nei social e le stanze dei bar, lo stadio nuovo a Tessera si farà.
E già questo è un passo storico.
Da questa pagina e dalla nostra redazione non sono mai piovute parole al miele per questo impianto, non abbiamo mai nascosto la nostra idea che avremmo di gran lunga preferito restare a giocare a Venezia in un Penzo restaurato, nuovo e moderno.
Ma tant’è che la posa della prima pietra avvenuta ieri in “pompa magna” nel famoso “Bosco dello sport”, ha di fatto sancito che nel 2027 tutti noi tifosi avremo una nuova casa.
Una casa che dai progetti sembra essere perfetta per invogliare sempre più tifosi a seguire i nostri colori, ma che dovrà essere anche riempita.
E per riempirla serviranno da parte del Venezia Fc investimenti importanti sia in termini di marketing e strutturali , sia e soprattutto anche in termine di ambizione sportiva, cercando di non vivacchiare in campionati minori.
Ecco se proprio vogliamo essere puntigliosi, nella “parata” di personaggi visti ieri alla posa della prima pietra, mancavano forse gli “attori” più importanti: ossia i tifosi, o una loro rappresentanza, e su questa cosa bisognerà rimediare soprattutto quando si dovrà parlare delle famose “standing area”.
DUBBI
I dubbi della settimana sono legati ad un ambito prettamente sportivo.
Infatti si continua a non vincere in trasferta da più di un anno e mezzo.
Diciamocelo chiaro se non si inizia a portare a casa qualche vittoria lontano dal Penzo, sarà matematicamente impossibile salire in serie A sia direttamente sia tramite la lotteria dei play off.
La sensazione di queste prime partite di campionato è sempre quella che ci portiamo dietro da un anno, ossia che manca sempre un qualcosa per fare quel salto di qualità che ci vedrebbe protagonisti.
A differenza della scorsa Stagione, alla ottava giornata di campionato, i punti di differenza tra la prima e la sesta sono notevolmente inferiori rispetto al 2024/25.
Questo se da un lato ci fa ben sperare che si posso recuperare il terreno perso con le prime della classe, dall’altra ci dice che il campionato è molto più equilibrato.
Serve quindi iniziare a far punti lontano dal Penzo, magari con qualche fraseggio in meno e con qualche tiro in porta in più.
Sperando che a Carrara si possa sfatare il tabù,
FORZA ARANCIONEROVERDI

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