Tregua di Natale del 1914

Tregua di Natale del 1914: un momento di speranza, fiducia,  di luce, fratellanza, cose buone, semplici, che ci auguriamo tutti e che, nelle difficoltà dei giorni nostri, vogliamo ricordare con le semplici parole del nostro grande poeta Giuseppe Ungaretti, che la guerra  conobbe per davvero e scrisse questi malinconici versi nel dicembre 1916, durante una breve licenza dalle trincee del Carso.

NATALE
Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade

Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata

Qui
non si sente
altro
che il caldo buono

Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare

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