Venezia FC: Vanoli verso un contratto pluriennale

Giusto qualche giorno per staccare la spina raffreddando l'adrenalina, ed ora per il Venezia è subito il momento di condividere idee e strategie. La Serie B 2023/24 scatterà nel week end del 19 agosto, mentre quella ancora in corso attende solo la doppia finale per la terza promozione in A, in programma giovedì 8 giugno a Cagliari dove si è fermata otto giorni fa la splendida "remuntada" degli arancioneroverdi e domenica 11 a
Bari.
In viale Ancona urgono dunque decisioni, su un parco giocatori comunque destinato a cambiare, ma non sulla conduzione tecnica poiché Paolo Vanoli è già sotto contratto per la prossima stagione con scadenza 30 giugno 2024. L'eventuale immediato ritorno in Serie A avrebbe fatto scattare la Clausola di rinnovo automatico col tecnico varesino, opzione "saltata" con conseguente presumibile necessità di approfondire il dialogo per prolungare l'accordo in essere, gettando le basi per un progetto almeno a medio termine. Per questo, da qui ad un paio di settimane al massimo, l'unico annuncio del presidente Duncan Niederauer potrebbe semmai riguardare il nuovo contratto con il suo allenatore, non invece "solo" quella permanenza in panchina che ad oggi è del tutto scontata.
CARTA BIANCA
L'intesa e l'unità d'intenti tra Paolo Vanoli e il direttore (non solo) sportivo Filippo Antonelli è infatti totale, non a caso il filo diretto tra i due è stato pressoché quotidiano anche dopo il rompete le righe seguito al ko di Cagliari nel preliminare dei playoff. In ogni caso l'impressione è che nella stanza dei bottoni qualche nuovo equilibrio vada trovato, considerato che il tecnico (a novembre) e il dirigente (a dicembre) nel momento dei loro arrivi in ​​corsa al capezzale di un Venezia lanciato verso la Serie C , avevano avuto totale carta bianca operativa e decisionale. Una sorta di "destino puro tutto ciò che serve pur di salvarci" è andato piuttosto chiaramente in antitesi rispetto al nuovo corso post Collauto-Poggi, avviato giusto nel giugno di un anno fa con la "collegialità"
Che fine faranno, o quale sarà il reale "peso" nella costruzione del nuovo Venezia di Alex Menta (director of analytics) e Morris Donati (scouting)? Domanda obbligata visto che, dalla loro presentazione datata 17 giugno 2022, i due esperti di mercato hanno operato sempre dietro le quinte lasciando per mesi la "ribalta" al direttore tecnico Cristian Molinaro, ingenerosamente impiegato come una sorta di "parafulmine" fino al provvidenziale arrivo di Vanoli-Antonelli. La mano dei quali si è vista nel mercato invernale, quando la pessima prestazione del 21 gennaio col Sudtirol (0-1 al Penzo) convince a tagliare i "rami secchi" di giocatori rivelatisi sul campo controproducenti. Un'operazione, quest'ultima, che potrebbe non essere ancora terminata e che non si può escludere possa proseguire quest'estate.
NERO SU BIANCO
Si attende solo la firma dei contratti per ufficializzare il ritiro pre stagione del Venezia a Falcade, dopo la "fuga" della scorsa estate da San Vito di Cadore a Rogla, località slovena a quasi quattro ore di macchina. Mister Vanoli dovrebbe salire nell'Agordino nella settimana fra il 3 e il 10 luglio. Contratto alla mano, e a meno di irrinunciabili offerte milionarie dalla Serie A, a guidare l'attacco arancioneroverde sarà sempre il bomber Joel Pohjanpalo. Il classe '94 finlandese è già teoricamente blindato fino al 2025, ma a breve il club lagunare dovrebbe far valere l'opzione esistente per prolungare addirittura fino al 2027. Intanto il giocatore, in vacanza a Ibiza, sembra avere in testa solo il Venezia, avendo postato poche ore fa su Instagram una sua foto accanto al presidente Duncan Niederauer: «Sono molto orgoglioso di essere stato il primo a ricevere per due volte di fila il premio di giocatore del mese della Serie B (sia ad aprile sia a maggio, ndr). Grazie a tutti per il vostro supporto, specialmente ai miei compagni di squadra».
IL VENEZIA "DA' I NUMERI"
L'ha ripetuto come un martello Paolo Vanoli, solo giocando a calcio il Venezia poteva arrivare alla salvezza. Così è stato, anche se poi con la differenza "per difetto" di aver addirittura raggiunto i playoff. E a fine stagione, il team arancioneroverde passando ai raggi X delle analisi statistiche, ecco la conferma di come il tecnico varesino avesse da subito inquadrato correttamente la sua squadra attrezzata, di qualità sufficiente per manovrare bene il pallone, ma molto meno attrezzata per provare a spuntarla mettendola sul piano fisico-agonistico. Un aspetto probabilmente legato pure alla giovane età media, 26.6 anni di media (come il Frosinone, appena superiore solo ai 26.3 del Brescia) spalmata sui 36 giocatori impiegati, record quest'ultimo condiviso con Cosenza e Spal.
DUECENTOUNO
In meno di sette mesi Vanoli ha realizzato la classica risalita dalle stalle alle stelle. Un "percorso vita" ad ostacoli iniziato il 7 novembre e terminato 201 giorni dopo, il 27 maggio al fischio finale del preliminare-playoff di Cagliari. Che il team lagunare non abbia mai avuto la "bagarre" nelle proprie corde lo confermano i dati riferiti al confronto tra i 20 partecipanti nelle 38 giornate della regular season cadetta raccolti dal sito specializzato fbref.com. Ciò partendo proprio dal penultimo posto del Venezia alla voce "falli fatti": appena 471 come il Bari e davanti al Palermo (455), mentre dalla parte opposta della graduatoria figurano Perugia (654), Cittadella (625) e Ascoli (600). Nettamente il più basso è poi il dato dei 414 "falli subiti", ben 155 in meno della Spal, ad ogni modo stando ai cartellini incassati la squadra più cattiva della B è il Cittadella; per i granata padovani una pioggia di 128 ammonizioni, tre in più del Benevento e +16 sulla coppia Perugia-Ascoli, con i marchigiani in testa sul fronte-espulsioni con 10 (una in più del Cittadella; nessuna per il Frosinone), il doppio di un Venezia che con appena 83 gialli risulta la compagine più corretta e meno sanzionata dell'intero campionato. Il che non stupisce alla luce dei 337 contrasti vinti (16. su 20) e delle 320 palle recuperate (15. su 20). Quanto ai cartellini, 7 gialli e un rosso per Tessmann in 2.436' giocati, gli stessi dello sciagurato Haps in quasi metà tempo (1.245') in campo. tre in più del Benevento e +16 sulla coppia Perugia-Ascoli, con i marchigiani in testa sul fronte-espulsioni con 10 (una in più del Cittadella; nessuna per il Frosinone), il doppio di un Venezia che con appena 83 gialli risulta la compagine più corretta e meno sanzionata dell'intero campionato. Il che non stupisce alla luce dei 337 contrasti vinti (16. su 20) e delle 320 palle recuperate (15. su 20). Quanto ai cartellini, 7 gialli e un rosso per Tessmann in 2.436' giocati, gli stessi dello sciagurato Haps in quasi metà tempo (1.245') in campo
PROTAGONISTA
A livello individuale spicca in parecchie statistiche il jolly di fascia Francesco Zampano. Il classe '93 genovese infatti, oltre a chiudere la Top 10 per numero di cross realizzati (145 sui 712 totali del Venezia, quart'ultimo eppur davanti al Frosinone fermatosi a 697) è il primo lagunare per falli commessi (48) e per contrasti vinti (35; in assoluto 36. in B), mentre per palle intercettate il più scaltro è stato il difensore centrale Luca Ceppitelli (37). Zampano primo in squadra anche per falli subiti (44), in una classifica stradominata dal "falso nueve" parmense Vazquez (fermato con le cattive addirittura 145 volte) con staccatissimi il sudtirolese Odogwu e il modenese Falcinelli (entrambi a 80 subiti). Guardando al rendimento offensivo, ecco il Venezia chiudere il podio di B per numero di assist vincenti (35, a +2 sul Parma) non troppo distante dalle big Bari (38) e Frosinone (43), mentre come singoli il migliore è stato Tremolada (12) del Modena ma con Pohjanpalo sugli scudi avendone aggiunti 7 ai suoi 19 gol. Il bomber finlandese ha sommato più presenze di tutti i suoi compagni (35), però a livello di minutaggio è secondo dietro al suo connazionale Joronen (3.049' contro 2.886'), davanti a Zampano (2.797') al già citato Tessmann e alla sorpresa Candela, il quale per 37' è l'ultimo a sfondare il tetto dei duemila in campo. Per partecipazione ai gol arancioneroverdi, dopo l'imprendibile Pohjanpalo (decisivo 26 volte su 51 reti totali, con 93 tiri di cui 37 nello specchio) ecco il norvegese Johnsen (3 gol e 5 assist), il quale è stato pizzicato 13 volte in fuorigioco , nulla rispetto al cagliaritano Lapadula (53). Infine, rigori esclusi, il Venezia ha tirato 470 volte (13.) di cui 156 in porta (6.) concedendone 525 agli avversari (6.) compresi 157 (8.) verso Joronen.
CALCIO FEMMINILE
Il Venezia Fc sfida Roma
Le ragazze del Venezia Fc se la vedranno con la Res Roma VIII nella finale di Coppa Italia di Serie C. Appuntamento fissato per domenica prossima 11 giugno a Firenze sul sintetico dello stadio "Gino Bozzi", campo neutro individuato in quanto centro di formazione della Federcalcio (fischio d'inizio alle ore 16; diretta streaming sul canale ufficiale Youtube della Lega Nazionale Dilettanti). Ieri Il team arancioneroverde allenato da Geppino Marino ha seguito con particolare attenzione la semifinale secca Res Roma VIII-Palermo, giocata a Tor Bella Monaca e che ha visto prevalere le padrone di casa per 2-1. Un verdetto più faticoso del previsto ma che era nell'aria, dal momento che l'undici capitolino nel campionato di Serie C ha dominato il girone C, conquistando la promozione in Serie B con ben 83 punti in 30 giornate.
Guarda caso lo stesso identico bottino accumulato nel girone B dal Bologna, avversario che il Venezia Fc ha eliminato nel suo inarrestabile cammino verso la finale di Coppa Italia. Le lagunari, infatti, aveva debuttato nella competizione dominando il quadrangolare iniziale 2-0 alle cugine del Venezia 1985, 4-0 alla Triestina e 8-0 al Portogruaro , eliminando negli ottavi ai rigori il Vicenza detentore uscente del trofeo, nei quarti per 2 -0 il già citato Bologna, domando da ultimo in semifinale lo Spezia al Taliercio grazie al gol Alice Zuanti. L'11 giugno le arancioneroverdi avranno così l'occasione di chiudere con un trofeo importante una stagione di costruzione e consolidamento, lasciandosi alle spalle l'amarezza per esser uscite troppo presto dalla rincorsa promozione, nonostante un rendimento elevato da 19 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte per un quinto posto finale seppur a -20 dalla vetta. Dal canto suo la Res Roma VIII in Coppa Italia ha avuto un trend meno straripante, avendo esordito pareggiando 3-3 e battendo 5-2 le cagliaritane del Su Pianu, vincendo di misura per 2-1 il derby col Trastevere e per 1-0 con la lucchese.
Le tappe dei campi estivi
San Vito di Cadore, Mogliano Veneto e Bibione, tre tappe e quattro date per i Venezia Fc Summer Camp. Come ogni estate il club e l'Academy si ripropongono di accendere l'estate dei più giovani praticanti e appassionati, abbinando il calcio e il divertimento all'insegna del tricolore arancioneroverde. I partecipanti potranno allenarsi e ricevere gli insegnamenti dei tecnici ufficiali del settore giovanile lagunare, prendendo parte a numerose e diversificate attività ludico-sportive, conoscendo nuovi compagni di gioco e condividendo assieme la stessa passione. Le iscrizioni sono aperte per ragazzi e ragazze nati tra il 2009 e il 2017, con possibilità di scegliere tra le due formule proposte: "Full Camp" comprensivo di vitto e alloggio presso la struttura convenzionata, "City Camp"
Il calendario prevede le seguenti tappe: dal 18 al 23 giugno a San Vito di Cadore (Belluno) con allenamenti al campo Comunale a due passi dal lago di Mosigo e soggiorno nella struttura di Villa Santa Maria Ausiliatrice; dal 12-17 e 19-24 giugno, invece, con la formula "City Camp" saranno gli spazi dell'Istituto Astori di Mogliano ad accogliere i partecipanti; infine, dal 26 giugno al 1. luglio il quartier generale sarà lo stadio Comunale di Bibione con alloggio presso Villaggio Turistico Internazionale. I prezzi: "Full Camp" intero 720 euro (690 per tesserati Venezia Fc, Academy e società gemellate), "City Camp" intero 369 euro (330 tesserati Venezia Fc, Academy e società gemellate), con prezzo speciale riservato al camp di Mogliano Veneto a 190 euro a settimana.
L'obiettivo principale dei camp è quello di promuovere il divertimento e la condivisione dei valori dello sport fra i ragazzi, in linea con i principi fondanti della missione del club. L'iscrizione comprende un kit Kappa ufficiale del Venezia FC e l'assicurazione (info camp@veneziafootballacademy.it o 346/9959348)
da - Il Gazzettino di Venezia -

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