Venezia FC: E' morto Maurizio Zamparini - Il Gazzettino - Una chiusura senza botti per il Venezia -
E’ morto a 80 anni Maurizio Zamparini, ex presidente arancioneroverde, lasciamo i commenti e le struggenti parole di rito ad altri. Condoglianze alla sua famiglia
R.I.P.
Il Venezia chiude il mercato con il già annunciato innesto pesante di Nsame in attacco, ma senza botti. Ora infatti dovrà cercare tra gli svincolati un terzino destro per non pentirsi di aver rinunciato a Mazzocchi. A sorpresa le ultime 20 ore della sessione invernale non hanno consegnato a Paolo Zanetti un esterno difensivo con qualità almeno pari all'ex titolare ceduto agli avversari diretti della Salernitana.
Da domenica al Penzo contro il Napoli vicecapolista (ore 15), il tecnico lagunare in quel ruolo non potrà far altro che puntare sul nigeriano Ebuehi condizioni da verificare al rientro dalla Coppa d'Africa oppure continuare a chiedere gli straordinari al gallese Ampadu (salvo testare magari anche l'austriaco Ullmann, appena arrivato per l'altra corsia sinistra). Inattesa la mancata sostituzione di Mazzocchi, ora il Venezia potrebbe scandagliare il mercato dei senza contratto (aperto fino al 31 marzo), come lo scorso anno in B pescando il portiere finlandese Mäenpää.
SODDISFATTO
«Abbiamo ottenuto il ragazzo che volevamo» ha esultato su Instagram il dirigente Alex Menta, per l'approdo in arancioneroverde del centravanti franco-camerunense Jean-Pierre Nsame, in prestito dagli svizzeri dello Young Boys sino a fine stagione. Ma il Venezia in caso di permanenza in Serie A potrà far valere un'opzione per l'acquisto a titolo definitivo del capocannoniere uscente delle ultime due Super League elvetiche. Il 28enne Nsame è stato annunciato a visite mediche superate, segno di adeguate garanzie dopo il grave ko (sfilacciamento del tendine d'Achille del piede destro) del maggio scorso. Senza seguito l'interessamento per il mediano guineense Amadou Diawara, il quale per lasciare la Roma aspettava gli spagnoli del Valencia e avrebbe snobbato il Venezia, quindi rimasto privo di un alter ego dell'infortunato regista titolare Vacca. Difficoltà con le quali Zanetti non potrà far altro che iniziare a confrontarsi da oggi pomeriggio al Taliercio alla ripresa degli allenamenti verso il Napoli, sperando giocoforza in qualche ulteriore negativizzazione (positivi quasi dimezzati da 15 a 8 con gli ultimi cicli di tamponi).
USCITE
Da ieri sera è a tutti gli effetti un ex il cobra Gianmarco Zigoni, l'attaccante classe '91 da un paio di stagioni in esubero e ceduto in extremis a titolo definitivo alla Virtus Verona di Serie C. Chi non si è mosso è invece il doge Riccardo Bocalon, a questo punto (svanito al fotofinish il passaggio al Trento) destinato a restare fuori lista anche nella restante parte della stagione, a meno di risolvere il contratto che comunque scadrà il prossimo 30 giugno. Per chiudere con le punte, il Siena ha risolto il prestito del '97 islandese Ottar Magnus Karlsson (19 presenze, solo 6 da titolare e appena 2 reti) che torna dunque al Taliercio. Chi ha trovato squadra in C è il 30enne centrocampista Jacopo Dezi (una sola presenza alla prima di campionato a Napoli) accasatosi a titolo definitivo con contratto fino al 2024 al Padova, in piena lotta per risalire in Serie B. Il finlandese Lauri Ala-Myllymäki ('97) e lo scozzese Harvey St Clair ('98) hanno raggiunto in prestito alla Triestina di 18 mesi il primo, semestrale il secondo il già alabardato Nicolas Galazzi (2000).
Cambio di casacca sempre in terza serie per il centrocampista Filippo Serena ('99), tornato al Pontedera congedandosi dal Grosseto, mentre l'attaccante della Primavera Andrea Cappadonna (2003), acquistato in estate dall'Inter, è passato definitivo al Brescia. Per quanto riguarda i portieri resta nel gruppo squadra il brasiliano Bruno Bertinato ('98), il 2003 svedese Nils Arvidsson è stato bocciato e rispedito in patria all'Helsinborg (con cui ha firmato un triennale), il suo coetaneo Salvatore Carotenuto ha lasciato la D del Bitonto trovando la C alla Casertana, come Riccardo Pigozzo (2000) spostato dal Seregno al Trento.
Marco De Lazzari
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