Venezia FC. Il punto - E adesso IMPARATE ad amarla -

Ho aspettato 60 ore prima di scrivere “due righe” dopo le emozioni che in questi giorni abbiamo vissuto e provato.
Volevo godermi questa Magia fino in fondo, tanta era la voglia e l’attesa di questa promozione.
Potrei scrivere anche io le frasi trite e ritrite “dedicato a chi c’è sempre stato”, “ dove eravate nel 2010” etc etc, ma sinceramente non ne ho ne voglia ne tempo.
Negli ultimi 15 giorni questa pagina “blog” che vive la squadra con la “pancia” della tifoseria ha visto quadruplicare iterazioni e contatti, e questo oltre a farmi un enorme piacere mi obbliga allo stesso tempo a ribadire quella che è la mia linea di pensiero.
Adesso che finalmente siamo arrivati in serie A e che una provincia intera sembra aver riscoperto l’interesse per questi colori mi sembra opportuno invitare tutti ad iniziare ad amare questa squadra.
E quando dico amarla, intendo accettare questa società e questi colori con tutte le sue bellezze e con tutte le sue criticità.
Un po’ come quando si ama follemente qualcuno, l’accettare le cose brutte senza per forza ribadirle e ripeterle ad ogni occasione.
Questa squadra, queste città hanno bisogno di Innamorati, che inizino ad amare il loro Stadio, brutto malconcio e in parte scomodo, ma che da 25 anni vede questi colori rappresentare la nostra squadra. In quell’impianto abbiamo visto promozioni, derby, fallimenti, spareggi mozzafiato, su quei gradoni sono cresciute amicizie, antipatie e tutto quello solo uno stadio può regalare in campo sociale.
Abbiamo bisogno di innamorati che dal 01 luglio accettino quello che verrà, senza perdersi in commenti sterili e puerili su complotti, sui pochi “schei” , sul “io c’ero anche in D e tu dov’eri”, perché una tifoseria diventa matura quando impara ad accettare la realtà e se questa è trasparente e alla luce del sole deve essere sostenuta e non avversata.
Abbiamo infine bisogno d’innamorati che tramandino la passione alle nuove generazioni perché un bimbo di Venezia, Mestre, Marcon, Mira, Spinea etc un domani non si vergogni a giocare con i propri amici con la maglia della squadra della propria città.
Inizia il bello impariamo a gestirlo bene.
Da domani inizierò a parlare di mercato, stadio e nuovo allenatore, perché il cielo è arancioneroverde sopra la Città
FORZA ARANCIONEROVERDI

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