Combattimenti sui Frugnoni e sulla Cima Vanscuro II
"Alle
prime luci dell'alba balzano all'improvviso sulla linea Frugnoni -
Forcella Pala degli Orti - Cima Vanscuro. i fanti del 69° Regg. di
Fanteria che sono appena saliti a presidiare la Cima Vanscuro, con le
tende poste presso Forcella Pala degli Orti, colti di sorpresa in
quella posizione da poco occupata, con ogni visuale impedita dalla
notte e da una cappa di nebbia, bersagliati dai pezzi da montagna
piazzati con un trasporto avventuroso e difficile presso
l'Obstansersee e sull'Eisenreich (Montagna del Ferro), alle 7
ripiegano verso la cresta dei Frugnoni dove un plotone di alpini è
riuscito a contenere il nemico.
Una
batteria da montagna apre il fuoco dal Col Quaternà sulla Cima
Vanscuro, ma viene ridotta al silenzio dal tiro preciso di una
batteria austriaca di obici medio calibro appostata sulla
Gatterspitze dietro la cresta dell'Eisenreich. Un plotone di alpini
inviato di rinforzo dal Col Quaternà non riesce ad attraversare il
Passo Silvella, completamente scoperto e fortemente battuto da
mitragliatrici e cannoni. Le posizioni occupate sui Frugnoni dagli
alpini sono prese da tre parti sotto il fuoco di fucili e
mitragliatrici e da due punti sotto fuoco di artiglieria. Gli alpini
resistono fino a che la fanteria si è completamente disimpegnata.
Giunge improvviso, dal comando della posizione di Col Quaternà,
l'ordine di ripiegare. Verso le 11, tolto l'accampamento sotto la
cresta dei Frugnoni, gli alpini si ritirano protetti da veli di
nebbia, senza lasciare nelle mani degli austriaci neppure un paletto
di tenda"10 . Verso le 13.30 l'azione era conclusa; gli
austriaci ebbero solo un ferito; gli italiani lamentarono 15 morti
-
P.Kubler/H.Reider, Guerra a Sesto e dintorni, op.cit., pagg. 28,31
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