Niente per caso
"Ognuno
ha un karma personale, che l'insieme degli effetti di cause stabilite
nel passato che continuano a esercitare un'influenza sulle azioni
presenti.
Non
si tratta, quindi, di una forza esterna all'individuo, né di un
destino ineluttabile: in ogni azione si può scegliere tra la
sofferenza e la speranza.
Il
Buddismo di Nichiren Daishoin insegna che è possibile elevare la
propria condizione fondamentale e ricominciare da questo preciso
momento a stabilire nuove cause basate sulla Buddità per la felicità
futura".
Secondo
il Buddismo ognuno ha un karma personale, e finché non saremo in
grado di cambiare quelle nostre tendenze karmiche che inevitabilmente
causano sofferenza a noi stessi e gli altri, non potremmo diventare
veramente felici. Il karma è un concetto poco compreso in Occidente,
dove viene spesso confuso con il fatalismo, il determinismo e il
diniego della volontà.
Cos'è
dunque esattamente? Karma è una parola sanscrita che significa
"azione" e indica che, a seguito della severa Legge di
causa ed effetto, ogni azione produce un'azione futura, in una catena
ininterrotta per tutta l'eternità.
Creiamo
karma tramite ogni pensiero, parola o azione, e ogni nostro pensiero,
parola o azione esprimono, a loro volta, il nostro karma.
Non
si tratta, quindi di una forza esterna a noi: il karma è l'insieme
degli effetti di cause che abbiamo stabilito nel passato e che
continuano a esercitare una profonda influenza sulle nostre azioni
presenti.
Alcuni
effetti di queste cause sono latenti e debbono ancora manifestarsi,
mentre quelli già apparsi costituiscono la nostra attuale
condizione.
Tratto
da : DuemilaUno n° 78 pag 37
Commenti
Posta un commento