Venezia FC: Il Venezia non molla Gytkjaer risponde ai croati dell'Istra

Nella quarta amichevole stagionale il Venezia pareggia con il risultato di 1-1 contro l'Istra, squadra militante nel massimo campionato croato. Ospiti avanti grazie alla rete a metà del secondo tempo griffata da Jaganjac e pareggio immediato del solito Gytkjaer. Da registrare anche l'esordio di Alfred Duncan che ha giocato una ventina di minuti, mentre era assente Gaetano Oristanio. Per i ragazzi di mister Eusebio Di Francesco è stato l'ultimo test sul rettangolo di gioco precedente alla tournée che inizierà mercoledì 31 luglio in terra olandese. Il primo incontro vedrà i lagunari affrontare l'Utrecht, giovedì 1 agosto, allo Stadion Galgenwaard con fischio d'inizio alle ore 19. Il secondo ed ultimo match si disputerà domenica 4 agosto alle 14: 30 contro il Pec Zwolle al il Mac Park Stadion.
BUON AVVIO DEI CROATI
Di Francesco conferma il 3-4-2-1 di partenza visto con la Vis Pesaro, questa volta però Pohjanpalo torna titolare, Gytakjaer rimane seduto, e in appoggio al finlandese ci sono Ellertsson e Pierini, mentre Bjarkason si muove da quinto di sinistra. Buonissimo avvio dell'Istra. I croati infatti creano il primo vero pericolo della partita, al'10', con una traversa clamorosa. Poco dopo Joronen devia in calcio in angolo un tiro ravvicinato dei croati. Primo cooling break della partita al 25'. Le due squadre si affrontano su discreti ritmi nonostante il gran caldo.
EQUILIBRIO
La partita è caratterizzata da un certo equilibrio con il Venezia che trova un giro palla veloce e attacca, ma gli avversari si chiudono con efficacia e ripartano con insidiose ripartenze. Nell'ultimo minuto del primo tempo, Pohjanpalo si fa spazio in area tra i difensori avversari: la sua conclusione viene però sporcata da un difensore, costringendo il portiere dell'Istra alla parata. All'intervallo squadre che vanno al riposo sul risultato di 0-0. Rientrati dagli spogliatoi mister Di Francesco inserisce Doumbia, Crnogoj, Altare e Zampano in luogo di Andersen, Lella, Sverko e Pierini. Il Venezia prova a fare la partita, ma rischia qualcosa quando Bjarkason perde un pallone sulla propria trequarti, i croati recuperano la sfera e terminano l'azione con una conclusione da fuori area che termina alta sopra la porta di Joronen. Due minuti più tardi, al 60', altro cambio degli arancioneroverdi: fuori Bjarkason dentro il giovane El Haddad. Al 63'si mette in mostra Doumbia che che calcia di poco alto da buona posizione.
ISTRA IN VANTAGGIO
Dopo il secondo cooling break del match, Di Francesco fa entrare Gytkjaer, il nuovo acquisto Duncan e cambia anche il portiere inserendo Grandi, escono Pohjanpalo, Ellertsson e Joronen. Subito pericoloso Gytkjaer, anticipato dall'uscita in scivolata del portiere ospite. La partita si sblocca al 68'con l'ennesimo contropiede dell'Istra: palla in mezzo ribattuta in area del Venezia su cui si avventa il centravanti croato Jaganjac che insacca sul secondo palo. Il Venezia reagisce con veemenza e trova, sette minuti dopo aver subito la rete del vantaggio ospite, il pareggio grazie a una giocata in area di El Haddad che tira in porta e sul rimpallo Gitkjaer è il più lesto segnando così il punto dell'1-1. Contro reazione dell'Istra che non ci sta e si rende per due volte pericoloso con dei tiri di poco a lato della porta difesa da Grandi. Negli ultimi minuti la squadra croata cambia una serie di giocatori, ma il risultato non cambia: Venezia-Istra finisce 1-1.
Gioia e dolori a cinque cerchi Busio segna e poi s' infortuna
Gioia e dolore per Gianluca Busio che segna con la sua nazionale e subito dopo esce per infortunio. Prima vittoria alle Olimpiadi di Parigi per il team Usa di Busio e Tanner Tessmann che, dopo la sconfitta pesante per 3-0 patita contro la Francia nella gara d'esordio, si è ampiamente rifatta battendo con un netto 4-1 la Nuova Zelanda. Gara indirizzata già nel primo tempo, dove i gol di Mihailovic, Zimmerman e proprio Busio hanno portato la nazionale a stelle strisce sul 3-0.
Il numero 6 del Venezia è però dovuto uscire al 36' del primo tempo dopo uno duro scontro di gioco. Nella ripresa Aaronson ha calato il poker, poi Randall ha fissato il punteggio. Buona prova anche Tessmann con la fascia di capitano al braccio che ha giocato l'intera sfida. Ora la squadra del ct Mitrovic affronterà la Guinea per l'ultima gara del girone. A proposito di Tessmann, anche Andrea D'Amico, procuratore di Paolo Vanoli, ha parlato del compagno di squadra e grande amico di Busio che è uno degli obiettivi della nuova Fiorentina di Raffaele Palladino ma anche di altre squadre di Serie A che lavorano sottotraccia.
«Nell'esplosione di Tessmann» spiega D'Amico «il merito è tutto dell'impatto che ha avuto su di lui mister Vanoli: il lavoro del tecnico del Torino è stato devastante a Venezia, è riuscito a valorizzare lui e tanti altri giocatori. Ogni calciatore ha un costo, nessuno è incedibile. Ma è chiaro però che se il Venezia cede lo statunitense poi dovrà trovare un sostituto all'altezza».
Dopo il ghanese Duncan ora è caccia al bomber Pressing sul Cosenza per strappargli Tutino
È un Venezia attivissimo nel mercato soprattutto dopo il grande colpo a centrocampo con l'arrivo di Alfred Duncan che ha siglato un contratto biennale più un anno di opzione. Oggi pomeriggio il centrocampista ghanese sarà presentato alla stampa, mentre il direttore sportivo Filippo Antonelli lavora per chiudere altri colpi che serviranno a migliorare la rosa di Eusebio Di Francesco.
CORSIE LATERALI
I lagunari si sono anche rinforzati, si aspetta solo l'ufficialità, sulle corsie laterali con Richie Sagrado, esterno belga che arriverà dal Leuven per 2 milioni più mezzo di bonus, contratto quadriennale per lui. Il direttore degli arancioneroverdi Antonelli dovrà però prendere altri rinforzi sulle fasce oltre al calciatore classe 2004. Ecco che infatti torna forte il nome di Tommaso Barbieri della Juventus, un profilo che è da tempo sul taccuino della dirigenza veneziana. In questo periodo si è continuato a lavorare sul prestito e il ds dei bianconeri Cristiano Giuntoli sta ragionando sul diritto di riscatto. Questa settimana è previsto un nuovo incontro tra le parti per trovare la quadra definitiva.
LA PUNTA
In attacco continua il pressing per Gennaro Tutino il cui cartellino appartiene al Cosenza che lo ha recentemente riscattato dal Parma per 2,5 milioni di euro. I calabresi vogliono 5 milioni in un'unica soluzione senza la possibilità di trattare. Negli ultimi giorni si è inserito di prepotenza anche il Sassuolo. Rimane aperta anche la pista che porta a Matteo Cancellieri esterno offensivo della Lazio. Il calciatore è tornato nel club del presidente Lotito che sta valutando tutte le opzioni per cederlo. Si proverà a venderlo a titolo definitivo, ma non è esclusa anche l'ipotesi del prestito con diritto/obbligo di riscatto. Le cifre per il classe 2002 sono note da tempo: un milione per il prestito, poi altri 9 circa per l'eventuale acquisizione dell'intero cartellino.
LA MEDIANA
Per il reparto che ha bisogno di più rinforzi gli arancioneroverdi dopo aver ufficializzato Duncan che va a colmare la partenza di Tessmann, il nome nuovo è quello di Tomas Basic. I lagunari hanno preso informazioni sul centrocampista rientrato alla Lazio dopo il prestito alla Salernitana. Su di lui anche Parma e un paio di club francesi. Si aspetta invece di capire come procederà la trattativa che porta al mediano dello Zurigo Cheick Condé, 23 anni, che il Venezia sta cercando di tesserare. Una trattativa non facile, ma che adesso attende uno step decisivo nella giornata di giovedì, quando Condé giocherà con il club svizzero per il preliminare di Conference League contro lo Shelbourne. Dopo quella data, lo Zurigo potrebbe abbassare le pretese per cedere il giocatore, che ha già raggiunto un accordo totale con il Venezia. Resta per ora una distanza importante tra domanda 4, 5 milioni e offerta 3 milioni.
La Primavera riparte dal Renate poi derby con Padova e Vicenza
Ripartirà dal Renate la stagione della Primavera del Venezia che nelle ultime due edizioni ha centrato la semifinale con Andrea Soncin e sfiorato la promozione in Primavera 1 con Guillem Hernandez, cedendo solo in finale (0-2) all'Udinese. La Lega di Serie B ha ufficializzato gironi e calendario della prossima stagione: il campionato di Primavera 2 sarà sempre articolato in due gironi da 16 squadre ciascuno, al termine della regular season le prime dei due raggruppamenti saranno direttamente promosse, le squadre dal secondo al quinto posti accederanno ai playoff incrociati che mettono in palio il terzo e ultimo pass.
Nel girone A non ci sono molte variazioni rispetto alla passata stagione: Modena e Pro Vercelli sono salite dalla Primavera 3, la Virtus Entella è stata dirottata dal girone B. Confermati i derby con Padova, Vicenza, Cittadella e Sudtirol, poi le sfide con le lombarde Brescia, Como, Albinoleffe, Feralpisalò e Renate e con le emiliano-romagnole Modena, Spal, Parma e Reggiana, girone completato da Pro Vercelli e Virtus Entella. Il Venezia esordirà sabato 14 settembre, a Ca' Venezia, contro il Renate, poi due derby di fila, il primo a Cittadella e il secondo in casa con il Padova, gli arancineroverdi chiuderanno il girone d'andata contro la Spal e, sempre in casa, apriranno il girone di ritorno asimmetrico a Padova, chiusura della regular season a Como. Cambio di allenatore con la partenza per Parigi di Guillem Hernandez, nuovo vice al Paris-Saint Germain di Luis Enrique. Il Venezia ha confermato Isaac Guerrero alla guida del settore giovanile con la qualifica di Director of Youth & Methodology.

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