Venezia FC: «Impariamo a non subire gol e così ricominceremo a vincere»

Per lottare lotta, qualche errore di troppo sotto porta ma anche una bella dose di sfortuna per Joel Pohjanpalo, centravanti titolare di questo Venezia che in tutti i modi sta cercando di spiccare il volo. Quando pare aver trovato i giri giusti del motore per decollare, arriva l'inconveniente e si deve tornare al rullaggio e ripetere l'operazione. Ora, dopo la bella prova di Brescia, ci si aspetta la riconferma contro l'Ascoli e sulla punta finnica, il tecnico Ivan Javorcic ci conta molto.
A CACCIA DI CONFERME Ormai anche i sassi conoscono il pessimo cammino interno del Venezia (solo un punto ottenuto sui 15 disponibili) e stavolta ci si prova con l'Ascoli a far tornare il sorriso ai tifosi al Penzo. «Al Rigamonti siamo stati un po' sfortunati», dice Pohjanpalo «perché abbiamo giocato bene e avuto delle opportunità. Dobbiamo iniziare a non prendere gol, il pareggio è stato importante, anche se volevamo ottenere di più. Ora affronteremo l'Ascoli, una squadra fisica, fa pressing, marca a uomo e dovremmo far girare molto la palla per disorientarli». Il finnico sta diventando un punto fermo dell'attacco e ci si aspetta di più, perché sinora sono arrivati una rete (a Cagliari) e due assist (Sudtirol e Pisa). E non si spaventa essere parte dell'internazionalità del Venezia. «In passato», fa sapere il finlandese, «ho lavorato già altre volte con compagni di diverse nazionalità ed è una risorsa. Ci serve tempo, anche se servono subito i risultati. Sono convinto che li raggiungeremo presto, stiamo lavorando bene. Serve essere meno ingenui e ridurre gli errori. Sono arrivato tardi, a preparazione iniziata, ma non è la prima volta che mi capita in carriera. Il Venezia è stato molto rinnovato, ci stiamo adattando».
FRA CENTRO STORICO E PARTNER Entusiasta di vivere in centro storico (zona San Polo), sinora i compagni di reparto di Pohjanpalo sono stati Novakovich e Cheryshev. «Ci sono differenze tra i due», analizza la punta, «perché il primo è più fisico, abile nel gioco aereo, mentre il secondo è più tecnico, si muove molto. La squadra tiene molto la palla ma non riusciamo a capitalizzare».
QUI TALIERCIO Maenpaa si è allenato in gruppo in modo parziale e se non dovesse farcela per domani, ci sarebbe comunque Bertinato a fare il secondo di Joronen. Per il resto, Javorcic dovrebbe schierare la formazione titolare, con Cuisance dietro alle punte Pohjanpalo e Cheryshev, anche se il francese non sta vivendo il suo periodo migliore stagionale. In difesa rientrerà Ceccaroni e pare probabile l'impiego di Modolo sin dall'inizio.
TERNA ARBITRALE Sarà Marco Piccinini di Forlì a dirigere la sfida di domani pomeriggio al Penzo, coadiuvato dagli assistenti Edoardo Raspollini di Livorno e Federico Longo di Paola. Il fischietto romagnolo ha nove precedenti con il Venezia (4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte per gli arancioneroverdi), mentre con l'Ascoli sono otto (2 successi, 3 pari e altrettante sconfitte). Una curiosità: Piccinini arbitrò pure Venezia-Ascoli del 10 marzo 2018 di Serie B e vinsero i gli arancioneroverdi per 1-0 grazie a un rigore di Geijo. Sulla panchina del Venezia c'era Alessio Dionisi, in quella dell'Ascoli Paolo Zanetti, l'uomo della promozione.

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