Il grande disastro

Pietro Mencherini racconta morti, orrori, ritirata, civili
a Plava, Plave, Slovenia il 25 ottobre 1917
Dalla vigilia al dopo-Caporetto, la cronaca della grande disfatta italiana raccontata dal sergente del genio Mencherini, che si interrompe solo il 21 gennaio con il rientro a casa per la licenza.
Il giorno 18 Agosto siamo andati a [Cubrida] vicino a Massa: li ci siamo stati sei giorni e si lavorava a fare Baracche: la sera del giorno 24 siamo ripartiti e abbiamo camminato tutta la notte e il giorno 25 siamo arrivati a [Iba] li siamo stati fermi un giorno e il giorno 26  siamo andati nel Monte [Somme]: Questo monte appena era stato conquistato Cerano tanti morti Tedeschi e anche Italiani non si poteva respirare dal Fetore [:] qui ci siamo stati dodici giorni e si lavorava a una strada che va da [Iba Virnj] altipiani di Bainsizza
Il giorno 7 Settembre siamo ripartiti e siamo ritornati a Plava la sera siamo fermati a [Paglievo] e il giorno 8 siamo andati nel Vallone fra il Monte Cucco e ilo Monte Cavallo li cisiamo attendati e si lavorava alla strada che va da [Palievo] a [Raven]: anche qui siamo stati discretamente una cinquantina di giorni. Il giorno 25 Ottobre verso mezzo giorno è arrivato lordine di partire immediatamente e siamo partiti subito.
Il giorno è principiato il grande disastro quando siamo arrivati a Plava [fioccava] le Bombe da ogni [prare] e si vedeva l'arioplani bassi e li una grande confusione che non si poteva passare da nessuna parte: si tirava sempre a scappare e finalmente la notte siamo arrivati al Bivio [Cusbana] li ci siamofermati sino alla mattina del giorno 26 il giorno stesso siamo ripartiti e la sera siamo arrivati a  [Perpotto] li ci siamo fermati la notte e la mattina del giorno 28 siamo ripartiti e abbiamo camminato tutto il giorno e una pioggia a più non posso siamo passati [Codroipo] ciera tanta confusione che non si poteva passare per le strade siamo dovuti passare per la ferrovia: Che [?] disastro quel giorno senza mangiare stanchi Bagnati: e vedere i treni pieni di Soldati e borghesi e fra i quali donne e Bambini e piangere e chiedere il pane
Propio cose da fare spavento o diventare Pazzi [?]
In fine abbiamo passato il Ponte del Tagliamento e sera siamo arrivati vicino a [Casarsa] e li ci siamo fermati per la notte la mattina del giorno 29 siamo ripartiti passando sempre per la ferrovia e senza mangiare la sera siamo arrivati vicino a Pordinone li siamo stati la notte la fame non ci lascava dormire si avea trovato un [...] di carne siè cotto quella ma ora mancava il più: non si avea  il sale ma labbiamo mangiata anche senza:
la mattina del giorno 30 siamo ripartiti e la sera siamo arrivati a [Pezze] li siamo stati fermi la notte e la mattina del giorno 1° Novembre siamo ripartiti e siamo arrivati a [Norvese]
Li siamo stati fermi un giorno e la mattina del giorno 3 siamo ripartiti e la sera siamo arrivati vicino a Monte [Belleina] e ci siamo fermati ne nun paesetto che si chiama [Veniga] [...] li ci siamo fermati la notte e la mattina del giorno 4 siamo ripartiti e siamo andati nel Bosco [Mantello] qui ci siamo fermati e siamo andati accantonati ne [runa] casi di un contadino e si stava discretamente assieme a questa famiglia. dopo pochi giorni è venuto l'ordine di sgombrare i Borghesi, che disperazione per queste povere famiglie dovere abbandonare tutto le sue fatiche povera gente [?] mi faceva compasione: li ci siamo stati 12 giorni e si lavorava facendo reticolati. il giorno 15 siamo ripartiti e siamo andati vicino  Crocetta Tevisana siamo andati accantonati nella Villa del Marchese [Cassiso] il giorno 16 abbiamo principiato a lavorare facendo trincere e reticolati qui si stava discretamente e ci siamo stati 18 giorni il giorno 3 dicembre siamo partiti e abbiamo camminato tutto il giorno la sera siamo arrivati a Crespano li abbiamo passato la notte e il giorno la mattina del giorno 5 siamo ripartiti e siamo andati nel Monte Grappa li ci siamo attendati: faceva molto freddo li ci siamo stati 20 Giorni e il giorno 24 siamo andati al [Alchieson] il giorno 6 Gennaio 1918 mi anno mandato al monte [tomba] con trenta soldati la si lavorava di notte davanti alla prima linea a fare reticolati e abbiamo passato dei brutti momenti e si soffriva molto freddo il giorno 18 sono partito per la licenza sono andato alla mia Compagnia e la sera sono andato a [Crespano] il giorno 19 sono andato a Bassano li ò passato la notte e il giorno 20 hò preso il treno e la sera de 21 sono arrivato accasa.

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