Venezia FC: Il Gazzettino - A caccia del primo colpo esterno -


Nella tana della Virtus Entella (ore 15) per cavalcare l'onda scalando la classifica dopo l'entusiasmante 4-0 al Pescara. Terza gara in otto giorni per il Venezia, a caccia del primo successo esterno dopo lo 0-0 di Cremona e lo show infrasettimanale al Penzo con gli abruzzesi. Arancioneroverdi quarti in Serie B con 7 punti tre in più della scorsa stagione dopo 4 giornate non lontano dalla vetta occupata a quota 10 dal tandem Cittadella-Empoli.

«Come facciamo quando le cose vanno male, abbiamo analizzato la gara col Pescara per proiettarci all'odierna sfida di Chiavari che per noi è importantissima non si nasconde mister Paolo Zanetti . Vogliamo e spero riusciremo a presentarci al massimo delle nostre qualità mentali e tecniche, compatibilmente con le incognite fisiche dei tanti impegni ravvicinati, un problema che comunque hanno tutte le squadre. Mi auguro che la vittoria di martedì ci abbia galvanizzato, aiutando il gruppo a fare il pieno di consapevolezza ed entusiasmo. Guai però a sederci o ad accontentarci, per riuscire a sopperire all'errore del compagno sto insistendo molto sulla necessità di mantenere alte concentrazione e fame. Se a noi mancano diventiamo vulnerabili come ci è capitato in due soli ma decisivi frangenti col Frosinone che dobbiamo evitare».
Sfida
Nel Venezia a molti giocatori saranno richiesti gli straordinari. «La nostra formazione dipenderà dalla condizione dei ragazzi, chi ha giocato meriterebbe la conferma ma anche chi è entrato ha fatto bene. Al nostro interno si è alzato il livello della competizione ed era un nostro obiettivo, far sì che cambiando gli interpreti non cambiasse il risultato». L'Entella ha avuto una partenza lenta e (avanti con gli scongiuri) deve ancora conquistare un successo.
«La componente psicologica è la più difficile da contrastare, loro in casa vorranno vincere a tutti i costi e sta a noi impedirglielo. La Virtus è equilibrata e fisica, ha un gruppo ben amalgamato e si vede da come gioca, in più recupera dei giocatori importanti. Prepariamoci alla solita battaglia, a me interessa dare continuità a quanto di buono fatto col Pescara». Il norvegese Johnsen si è divorato un gol enorme ma ha colpito due pali e smazzato assist.
«Mi ha fatto più arrabbiare non per il gol mangiato ma perché mi ha chiesto scusa per l'errore confida col sorriso il 37enne vicentino . Io gli ho detto di guardare avanti e pensare al prossimo, Dennis deve lavorare per diventare decisivo, quando ha giocato ha sempre creato o avuto occasioni importanti. Nella nostra rosa è unico per come sa attaccare lo spazio, quindi deve incidere sempre più con la sua arma impropria che è la velocità. Come tutti i nostri nuovi stranieri è sempre meno un corpo estraneo, ha bisogno di fiducia, col Pescara ha fatto molto meglio di Cremona, lo vedo in crescita e in progresso anche nel non possesso». Dopo aver perso male il recupero in casa del Chievo (6-1), oggi il Venezia Primavera di Nicola Marangon cerca il riscatto a Pordenone (stadio Bottecchia ore 14.30) contro i ramarri guidati dall'ex capitano arancioneroverde Maurizio Domizzi. reduci a loro volta da un sonoro 0-4 a Udine.
Marco De Lazzari
Capello in ballottaggio con Johnsen
Curiosamente, come nel campionato scorso, la visita del Venezia alla Virtus Entella cade alla 5. giornata di andata. Il 24 settembre 2019 a sancire il (finora unico) successo arancioneroverde a Chiavari erano stati i gol dopo 3' di Capello e al 16' della ripresa di Bocalon: quest'ultimo sta ancora recuperando da un problema muscolare al flessore, ieri mattina non è partito per la Liguria e salterà la sua terza gara di fila. Capello, invece, è in ballottaggio con Johnsen per completare il terzetto offensivo con Forte e Aramu, entrambi a segno col Pescara in un match che li ha visti scambiarsi spesso e volentieri di posizione. Una duttilità analoga a quella di Vacca e Fiordilino in mediana, confermati (out Taugourdeau per la schiena dolorante) nel terzetto con l'intoccabile Maleh, grande protagonista nella goleada di martedì con una rete e un assist per Karlsson. Scontata, infine, la conferma in blocco della difesa con Lezzerini tra i pali, al centro capitan Modolo e il ligure (di Sarzana) ex spezzino Ceccaroni, sulle fasce con Mazzocchi e Molinaro (non convocato l'acciaccato Felicioli) a caccia di un'altra grande prova.
AVVERSARIO Chiuso lo scorso campionato in 13. posizione con 48 punti (a -2 dal Venezia) la Virtus Entella si è affidata al friulano Bruno Tedino per sostituire Roberto Boscaglia (sceso in C a Palermo). Un inizio di stagione in salita per l'ex tecnico della Primavera lagunare e del Pordenone, ancora alla ricerca della prima vittoria: dopo lo 0-0 di Cosenza, infatti, i biancocelesti hanno raccolto un solo punto in 180' casalinghi contro due neopromosse, avendo perso per 2-0 con la Reggiana e riacciuffato sull'1-1 la Reggina al 90' con Mancosu. In compenso al morale ha fatto bene lo 0-0 di martedì a Frosinone, imposto dalle parate di Borra con l'aiuto di una traversa. Entella da decifrare sul piano tattico, Tedino potrebbe riconfermare il 5-3-2 o imitare il Venezia con la difesa a quattro. Modulo a parte sembra sicuro il rientro di Crimi in mediana, dopo la squalifica, e della zanzara De Luca in un attacco ancora sterile. Il fischio d'inizio è stato posticipato alle ore 15 (inizialmente era alle 14) per consentire ai liguri di conoscere l'esito dei tamponi pre-partita, per scongiurare altri casi di Covid dopo quello del portiere Russo e di un membro dello staff. Il tutto mentre è stata rinviata Reggiana-Cittadella per gli 11 giocatori (più 5 collaboratori) contagiati negli emiliani che, domenica 8 novembre, ospiteranno il Venezia al Mapei Stadium (ore 17). (M.Del.)

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