Venezia FC: Il Gazzettino. Venezia occasione sprecata

Alessio Dionisi non voleva sentire parlare di scontro diretto alla viglia della trasferta a Cremona ma al termine della sfida con la Cremonese mastica amaro per aver constatato quanto il Venezia sia sulla strada giusta per affrontare bene il girone di ritorno pur senza incamerare la vittoria. In superiorita' numerica, i lagunari hanno recriminato per un presunto rigore ai danni di Fiordilino ma poi, in condizioni favorevoli, non sono riusciti a pungere. Insomma, tutto sommato, si tratta di un'occasione sprecata. Anche perchè Lezzerini non ha mai corso veri pericoli complice una fase offensiva non certo rapida degli avversari. Montalto e Capello hanno faticato a toccare palloni, specialmente quelli giocati alti e lunghi; Aramu non ha potuto dirigere il traffico, ha atteso piu' che altro le seconde palle, ma la difesa grigiorossa ha ftto buona guardia. Nella ripresa il copione della gara e' cambiato dopo l'espulsione di Claiton che ha lasciato la superiorita' numerica al Venezia. I ragazzi di Dionisi hanno cominciato ad allargare il gioco e Montalto ha trovato con piu' regolarita' la conclusione, mentre Aramu ha dettato i tempi per forcing alla fine risultato sterile.
LA PARTITA
La Cremonese parte forte con un'incursione in area che costringe Lezzerini a uscire sul tiro ravvicinato di Palombi.
Al 18' sugli sviluppi di un'azione offensiva Fiordilino prova la conclusione dal limite ma Ravaglia para. Al 23' risponde la Cremonese con un destro di Valzania che manda la palla sul fondo di poco. Non e' certo una gara da ritmi elevati, il Venezia ha sempre il tempo necessario per arretrare e chiudersi in difesa quando i grigiorossi sono in possesso palla e non corrono particolari pericoli.
Vale anche il contrario perche' la fase offensiva affidata solo a palloni alti e lunghi agevola la retroguardia grigiorossa, Cosi' Montalto, ex di turno, prova dalla distanza un tiro potente che non scende abbastanza per impensierire Ravaglia. Al 36' ripartenza veloce del Venezia e conclusione di Aramu in girata senza troppe pretese.
Al 44' Bianchetti anticipa Capello ma si addormenta, subisce il rientro dell'attaccante e lo stende. Punizione battuta da Aramu in area e palla in corner ma sul tiro seguente l'azione sfuma.
RIPRESA
Alla ripresa si presenta pimpante il Venezia con Montalto che scarica un tiro sull'esterno della rete alla prima azione. Al 6' ancora Montalto calcia in porta e Ravaglia non trattiene la palla, quindi Lakicevic recupera palla e serve Fiordilino che entra in area e finisce a terra ma l'arbitro lo ammonisce per simulazione sulle proteste. Il Venezia partito di slancio insiste ancora con Aramu ma la palla scodellata in mezzo e' respinta e sulla transizione dei grigiorossi Lakicevic anticipa Palombi su lancio di Bianchetti. Avvio davvero concitato perche' al 13' Cremonese resta in dieci, quando Claiton stende al limite dell'area Aramu e incassa la seconda ammonizione del match. La punizione calciata da Montalto sul palo lontano esce di poco e nell'occasione la Cremonese perde anche Ravaglia per infortunio. Cambia la gara del Venezia che avanza qualche metro e comincia a puntare sulle fasce sfruttando una Cremonese piu' compatta dietro. L'area grigiorossa e' assediata ma a spezzare l'inerzia al 25' e' un cross dalla destra di Zortea, sul quale Valzania si allunga in scivolata chiamando Lezzerini a compiere un autentico miracolo. Scampato il pericolo improvviso Dionisi ci prova infilando Monachello per dare piu' peso all'attacco ma i tentativi finali si spengono tutti al limite dell'area grigiorossa.
Alberto Galli

Modolo ordinato Lakicevic gara totale
LEZZERINI 6
Si oppone bene in avvio di gara a Palombi piombato in area e poi nella ripresa si distende a intercettare il tiro al volo di Valzania. Decisivo nel salvaguardare il risultato.
CECCARONI 6
Un duello non facile sulla sua fascia quello con Zortea, ma non rinuncia a spingere appena ne ha la possibilita'.
MODOLO 6
Il capitano gioca una gara ordinata e regge il confronto prima con Ceravolo e successivamente con Ciofani che non toccano quasi mai palloni pericolosi.
CASALE 6
Con Modolo forma una coppia difensiva a prova di bomba e difficilmente la Cremonese trova varchi per vie centrali, gara attenta nonostante la pressione grigiorossa del primo tempo
LAKICEVIC 6.5
Nel primo tempo Migliore dalle sue parti spinge poco, nella ripresa ci pensa lui a mettere in difficolta' il diretto avversario sovrapponendosi per i cross in area. Puntuale anche quando c'e' da chiudere dietro.
CALIGARA 6
A centrocampo non e' facile tenere il duello con la Cremonese che ha una linea a cinque; nella ripresa esce per scelta tattica, quando Dionisi decide di dare spazio a una punta in piu'.
DAL 29' ST MONACHELLO 6
Entra per dare piu' peso all'attacco del Venezia ma riceve pochi palloni giocabili e dunque non arriva quasi mai alla conclusione.
FIORDILINO 6.5
Coordina il centrocampo nel primo tempo, poi nella ripresa diventa il faro attraverso cui far passare diverse giocate. Recrimina per un rigore che in diretta e' apparso sacrosanto, peccato che l'arbitro lo abbia ammonito per simulazione perche' saltera' la prossima gara.
MALEH 6
Esce per infortunio nella ripresa quando al pari dei compagni stava cominciando a spingere dalla propria parte.
DALL'11' ST SUCIU 6
Uno degli ex di turno entra e si posizione sulla destra dove cerca dei varchi anche con buon successo.
ARAMU 6
Saltato un po' troppo nel primo tempo quando la squadra lancia solo palloni lunghi o, si fa vedere sui calci piazzati e nella ripresa quando invece la manovra piu' ragionata lo chiama in causa per dettare i tempi ai compagni.
MONTALTO 6
Esce tra i fischi dei suoi ex tifosi dopo aver cercato invano il gol. Nel primo tempo trova il tiro solo dalla distanza perche' guardato a vista, poi nella ripresa ci prova su calcio piazzato senza successo.
ZIGONI SV
Ultimi scampoli di gara quando ormai le batterie della
squadra sono quasi a terra.
CAPELLO 5.5
Meno appariscente di Montalto non riesce mai ad andare
alla conclusione pericolosa concedendo tentativi poco convincenti. Una gara in ombra anche nella ripresa. (a.g.)

«QUELLO ERA RIGORE NETTO»
Ha il sorriso sulle labbra Alessio Dionisi: Siamo venuti a Cremona per fare la gara, abbiamo creato diverse occasioni per vincerla mentre dietro non abbiamo concesso nulla a una Cremonese non certo facile da affrontare. Non sono contento del risultato finale e non lo nascondo, pero' ammetto che la Cremonese e' stata piu' ordinata in dieci che non nell'ora di gioco precedente. Alla fine potevamo essere piu' efficaci davanti alla porta avversaria. Sara' per la prossima volta.
Maleh ha lasciato il campo in lacrime. Le sue condizioni? Credo abbia preso un forte spavento perche' l'ho rivisto a fine gara piu' sereno. Non ho chiesto bene cosa sia accaduto, probabilmente ha preso una grossa botta che all'inizio lo ha agitato, ma poi si e' calmato. Aspettiamo gli accertamenti del caso ma non mi sembra un problema cosi' grave come poteva apparire in un primo momento. Io mi sento di poter tranquillizzare tutti, poi vedremo.
Come giudica il contatto in area ai danni si Fiordilino?
Credo che abbiate visto tutti bene anche da fuori, in area c'e' stato in contatto e quello era rigore per il Venezia. L'arbitro puo' anche sbagliare pero' non voglio soffermarmi su quello e parlare delle occasioni in generale. Per quell'episodio pero' tutti avete visto e dal campo la sensazione e' che fosse un intervento irregolare ai danni del nostro giocatore.
Cremonese e Venezia potranno regalarsi in girone di ritorno di altra fattura? Posso parlare solo per la mia squadra - conclude Dionisi - e per quello che ho visto sul campo posso dire che sono ottimista. Gia' dalla prossima giornata avremo una sfida molto difficile, ma vedo il bicchiere mezzo pieno. Nell'arco di una stagione ci sono momenti alti e basi, io credo e spero che il nostro momento piu' basso sia gia' alle spalle dopo la vittoria contro il Perugia a fine andata. Dobbiamo essere bravi a compattarci e se usciamo a testa alta da questo momento avaro di risultati vedo un bel futuro.
Il Venezia nel primo tempo si e' affidato alle palle lunghe, mentre nella ripresa sulle fasce e con la palla a terra ha creato problemi. Il campo era abbastanza pesante per la pioggia e siamo riusciti a giocare bene solo nel secondo tempo, nel primo tempo invece abbiamo faticato ma anche per merito della Cremonese. Abbiamo fatto bene, se avessimo fatto benissimo adesso parlerei di vittoria, pero' siamo sulla strada giusta. (a.g.)

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