Ombre del passato
"Era in preda a una crisi. Il suo respiro era irregolare, quasi soffocato, e le lacrime scendevano copiose lungo le guance arrossate. Erano lacrime di rabbia. Mussi continuava a mantenere il suo sguardo negli occhi di lei che ricambiava suo malgrado.
«Respira piano. Inspira, espira, va tutto bene. Non sei sola.»
La sua voce era bassa e rassicurante, parlava molto lentamente, come se stesse raccontando una favola a un bambino.
La ragazza distolse lo sguardo, si guardò intorno, spaesata."
Federico Di Blasi
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