Manifestare la nostra inerente natura di budda

Dubitare e sentirsi confusi nei momenti di crisi è umano e forse inevitabile, ma non bisogna mai smettere di perseverare nella nostra pratica buddista, qualsiasi cosa accada. 
Non bisogna chiudere il sentiero del conseguimento della Buddità.
Nel Buddismo del Daishonin conseguire la Buddità significa manifestare la nostra inerente natura di Budda e costruire uno stato di felicità assoluta che niente può turbare. 
Per realizzare questa condizione è essenziale compiere sforzi incessanti per lucidare e sviluppare noi stessi.
Conseguire la Buddità non è un obiettivo lontano: un Budda è una persona che ha il coraggio e la saggezza di avanzare con vigore in ogni situazione.
Il Budda è umano, non è una sorta di essere ultraterreno. 
Una frase del Sutra del Loto dice che il Budda ha «poche malattie e poche preoccupazioni». SDL, 297
Ciò vuol dire che, anche se sono poche, il Budda ha comunque malattie e preoccupazioni, e inoltre lotta contro le funzioni demoniache. 
Ma è proprio nell'affrontare circostanze difficili e nel trasformarle in opportunità di crescita e sviluppo, continuando sempre ad avanzare, che risplende la vera luce dello stato vitale di Buddità. 
Un Budda è una persona che continua sempre a impegnarsi.
Daisaku Ikeda NR 601 (1 Aprile2017)

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