8 agosto 1916: preso il monte Calvario

Continua l’energica azione offensiva cominciata ieri dalle nostre truppe. La brigata Pavia ha raggiunto i ponti di Lucinico, mentre la Casale ha preso il Podgora (Monte Calvario), riversandosi poi oltre l’Isonzo passato a guado sotto il fuoco avversario. Mentre il nemico si ritira su tutta la linea del settore investito dai nostri reparti, le brigate Etna e Abruzzi hanno superato Oslavia e puntando su Peuma hanno preso più di 500 prigionieri. Per approfittare del momento di grave difficoltà del nemico in ritirata, il gen. Capello, comandante del VI corpo, ha dato ordine ai reparti di cavalleria di inseguire il nemico onde sfruttare quanto più possibile i successi conseguiti nelle ultime ore.
Intanto, nel settore di Monfalcone è stata espugnata la temuta quota 85.
Conseguentemente ai brillanti risultati conseguiti nel settore del VI corpo italiano, il gen. Boroevič ha dato ordine di abbandonare gran parte delle linee del Carso isontino tenute dagli imperiali, al fine di allineare lo schieramento austriaco in quel settore con i reparti che hanno dovuto indietreggiare dopo la presa del Sabotino da parte degli italiani nella giornata di ieri.
di MARCO AMMENDOLA

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