Un ferito sulle spalle, monte Sei Busi 25 luglio 1915
Nella
corsa vidi un mio compagno che ferito al fianco da una scheggia di
granata, giaceva a terra. Questi nel vedermi gridò: ” Varricchio
aiutami”! Io risposi:” se hai le gambe buone ti aiuto, altrimenti
vedi che gli austriaci ci sono alle calcagna.” E lui ribatté : “
le gambe ce l’ho buone ma sono ferito a un fianco”. Allora lo
presi sottobraccio e correndo lo trascinai meco per un pezzo, ma
quando mi accorsi che gli mancavano le proprie forze, me lo caricai
sulle spalle continuando la corsa. Ad un certo punto però mi trovai
di fronte ad un folto reticolato nemico, ancora intatto, e sempre col
timore di essere raggiunto continuai a correre lungo quella siepe di
ferro, finché trovai un posto dove quei fili erano stati abbattuti.
Nell’ansietà di vedermi libero cercai scavalcare ma messo i piedi
in quel groviglio caddi bocconi.
In
quella caduta, il soldato che portavo sulle spalle, si trovò quasi a
capitombolo dall’altra parte, e coll’istinto della conservazione
si diede a correre; ma dopo aver fatti pochi passi ricadde quasi
svenuto, mentre io, sbigottito, cercavo districarmi da quell’inferno
e vi riuscii facendo forza col calcio del fucile, lasciando attaccati
a quei ferri spinati lembi del pantalone e riportando ferite alle
gambe.
Liberatomi
al fine e ritrovato il ferito, lo caricai di nuovo in ispalla, lo
portai lontano dal pericolo e giunto in una casa disabitata cercai
medicarlo. La scheggia che aveva prodotto la ferita, era rimasta
conficcata nella carne, e per circa tre centimetri fuori dalla pelle,
per cui si rendeva difficile la fasciatura; né mi riusciva estrarla,
perché toccandola strappavo a quel poveretto grida di dolore. Con
fraterna pazienza riuscii ad applicarvi superficiale fasciatura, e
poiché il suo stato si faceva allarmante, cercai incoraggiarlo.
Nel
frattempo venivano verso di noi due soldati portaferiti che al mio
cenno adagiarono il sofferente sulla barella e lo portarono via.
Dal
diario di Giovanni Varricchio militare,
134° reggimento fanteria, brigata Benevento
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