Fede attraverso l’esperienza concreta

C’è un altro elemento che entra nel principio di mugi wasshin: il fatto che la nostra fede aumenta e diventa sempre più libera dai dubbi grazie alla prova concreta. Inizialmente recitiamo, ci mettiamo uno scopo, lo realizziamo e questo ci spinge a continuare, ponendoci altri obiettivi, in un processo senza fine che ci porta a diventare sempre più certi dell’esistenza della natura di Budda in noi e negli altri. Ma, pur praticando e ricevendo benefici, è possibile continuare a nutrire punti di vista distorti, a volte sono così radicati in noi che a malapena ce ne rendiamo conto. E questi possono indurci a dubitare, scendere a compromessi e vacillare nella fede nel momento cruciale. Queste idee errate possono assumere la forma della mancanza di stima o di fiducia in se stessi, possono essere un modo di autolimitarsi o una visione pessimista della nostra vita, sono tutti quegli ostacoli che ci fanno dubitare del potere infinito del Gohonzon e del fatto che le nostre preghiere abbiano risposta. E sembra che per un naturale meccanismo, simile a quello con cui il metallo si libera dalle impurità temprandosi nel fuoco, tendano a manifestarsi proprio quando abbiamo una grande obiettivo che riguarda la nostra vita personale o la nostra missione per kosen-rufu. In quei momenti occorre sfidare il dubbio e non “nutrirlo” che, in questo caso, significa letteramente “dargli da mangiare”. I modi per affamare il dubbio fino a risolverlo sono tanti: chiedere un consiglio nella fede, continuare a fare domande finché non si ottiene una risposta soddisfacente, studiare, recitare Daimoku, continuare ad agire fino al risultato finale. Così si costruisce una fede libera dal dubbio. Davanti al Gohonzon, sul posto di lavoro, nella società, in famiglia e nell’attività buddista, una fede libera dal dubbio comincia e finisce con l’azione.
BS NR 299

Commenti

Post popolari in questo blog

S.Osvaldo – 6 aprile 1916 la fine della compagnia della morte

Tutto inizia la sera nella notte del 14 maggio 1916: sta per scatenarsi la Strafexpetion austriaca…

Castagnevizza (Kostanjevica na Krasu), Slovenia il giugno 1917, in mezzo ai cadaveri