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Venezia, Antonelli: "Vittoria nel derby dedicata all'Unione e ai nostri straordinari tifosi"

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Ospite delle colonne de  Il Gazzettino , il General Manager del Venezia  Filippo Antonelli  ha detto la sua dopo il successo nel derby contro il Padova:   "Siamo contenti della prestazione e della vittoria nel derby. La dedichiamo all’Unione dei nostri straordinari tifosi: sono la nostra forza, non ci fanno mai mancare il loro sostegno e meritano pienamente questa gioia. Sappiamo di aver conquistato tre punti importanti contro un avversario ostico, ma da oggi la nostra attenzione sarà interamente rivolta al Mantova. lo e il mister Stroppa conosciamo bene la categoria e siamo consapevoli che serviranno lucidità ed equilibrio fino all’ultima giornata, anche dopo gli ultimi due risultati positivi. Sabato i giocatori in campo e i tifosi sugli spalti, uniti, spingeremo fino all’ultimo secondo per conquistarci un’altra soddisfazione". https://www.tuttoveneziasport.it/notizie/venezia-antonelli-vittoria-nel-derby-dedicata-all-unione-e-ai-nostri-straordinari-tifosi-24668

Un' esperienza traumatica cambia profondamente una persona, anche se il momento difficile è passato e si può non avere la certezza che sia davvero finito

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Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.  Haruki Murakami

Roma antica, la vita priovata degli imperatori

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Vincere è mettersi in gioco

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Vincere, in sostanza, è decidere di mettersi in gioco, rischiare e far tacere quella voce interna che di fronte a una difficoltà ci consiglia di metterci da parte e rinunciare. Arrendersi è perdere l'occasione. Il demone del sesto cielo, quello che non fa altro che rinforzare la nostra ignoranza e impedirci di manifestare l'innata natura di Budda, è sempre lì in agguato. Scacciarlo non è però così difficile né impossibile. Basta riconoscerlo ogni volta che diventiamo apatici, ogni volta che ci accontentiamo, ogni volta che i nostri obiettivi ristagnano. «Solo vincendo sulla nostra oscurità e negatività interna possiamo essere vincitori nella vita e rivelare pienamente il nostro potenziale» (D. Ikeda, Il raggiungimento della Buddità in questa esistenza - Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin, esperia, pag. 14). Non si tratta di cambiare, essere diversi da quello che si è. Si tratta di permettere alla propria vita di esprimersi appieno pa rtendo proprio da quello che sembre...

L’ultima preghiera

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La luna illuminava la buia notte del 23 maggio 1915. Erano le 22:30 e i soldati italiani tentavano di riposarsi, ma ciò che li teneva svegli era l'incessante mormorio del fiume Judrio che scorreva placido e il leggero crepitio delle foglie mosse dalla brezza primaverile. L’atmosfera era colma di tensione tra i giovani soldati che aspettavano una chissà quale salvezza. Costantino Carta era dall'inizio del turno di vedetta che pregava con insistenza, senza sosta, davanti a un piccolo altare da campo. Quest’ultimo era appeso con un piccolo chiodo ad un massiccio albero posto ai piedi del ponte, che collegava le due nazioni. L’artigliere era inginocchiato e irrequieto, sussurrava ripetitive richieste di grazia al dipinto dell’Immacolata. Non era la Vergine trionfante che si poteva vedere a quel tempo in chiesa, ma una Maria triste, con gli occhi bassi, come se sapesse già tutto ciò che doveva ancora accadere. Il fucile era stretto tra le braccia del giovane finanziere mentre il suo...

IL MAUSOLEO DI AUGUSTO (28 A.C.) - da Ulisse Il Piacere della Scoperta

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L' importanza di educare i figli fornendo loro valori interiori

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"Non insegnate ai vostri figli ad adattarsi alla società, ad arrangiarsi con quel che c’è, a fare compromessi con quel che si trovano davanti; dategli dei valori interiori con i quali possano cambiare la società e resistere al diabolico progetto della globalizzazione di tutti i cervelli. Perché la globalizzazione non è un fenomeno soltanto economico, ma anche biologico, in quanto ci impone desideri globali e comportamenti globali che finiranno per indurre modifiche globali nel nostro modo di pensare. Il mondo di oggi ha bisogno di ribelli, ribelli spirituali." Tiziano Terzani