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Vincere o perdere

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In ogni istante della vita possiamo rimanere intrappolati nei problemi oppure intraprendere una lotta: i nemici su cui vincere sono la voglia di arrendersi, la paura, il dolore, il senso di impotenza. Vincere o perdere. Lotta, battaglia, lottare, combattere, non sono parole che amo, che sempre hanno risuonato in me in maniera bella. Anzi, talvolta mi sembra quasi stridano col mio desiderio di pace, di felicità da condividere, con i miei sforzi di creare armonia. Ho persino cercato invano nell'etimologia di queste parole qualche significato che rimandasse ad altro, che non evocasse nemici, combattimenti, rese e perdenti. Eppure, se penso alle mie esperienze di fede, so benissimo cosa significa lottare, guardare in faccia i demoni e sfidarli. Scoprire dove si annidano, dove aggrediscono la mia voglia di recitare, la speranza che mi muove i passi. Dove contaminano i miei giorni di dubbio, trascuratezza, paura. Che siano gioie che distolgono, dolori che bruciano, sciagure che arrivano ...

L’elmo

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Sono un elmo d’acciaio, forgiato per la guerra e destinato a proteggere chi mi ha indossato. La mia calotta resistente, il mio interno foderato e il cinturino che mi lega saldamente alla testa di un soldato mi rendono un compagno inseparabile sul campo di battaglia. Sono stato creato per resistere a schegge, proiettili vaganti e alle insidie del conflitto. Il mio metallo porta i segni del tempo, graffi e ammaccature che raccontano la mia storia. Ricordo ancora il giorno in cui fui posato sulla testa di un giovane soldato. Era poco più che un ragazzo, ma cercava di mostrarsi forte. Insieme abbiamo affrontato lunghi giorni di addestramento e notti insonni al fronte. Il fango si attaccava a me, la pioggia mi bagnava, il sole mi scaldava fino a farmi diventare bollente sulla sua testa. Ogni sparo faceva tremare l’aria intorno a noi, ogni esplosione sembrava avvicinarsi sempre di più, ma il mio soldato andava avanti e io con lui. Poi arrivò quel giorno che non dimenticherò mai. Il cielo era...

Anco Marzio il quarto re di Roma

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Espiazione

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"Ogni persona è, tra le altre cose, un oggetto facile da rompere e difficile da riparare" Ian McEwan

Venezia FC: PÉREZ e ADORANTE mandano un messaggio alla B: Venezia-Monza 2-0 | Serie BKT | DAZN Highlights

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Le tronchesi testimoni

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Il cielo era ancora scuro quando il soldato Ernesto si svegliò nel gelo della trincea. L’umidità della notte gli era entrata nelle ossa, ma ormai ci era abituato. Si passò una mano sul volto sporco di fango e sudore, cercando di scacciare il torpore. Intorno a lui, i compagni si preparavano in silenzio. Sapevano tutti che quella sarebbe stata una giornata dura. Nel buio dell’alba, Ernesto strinse le tronchesi arrugginite che portava sempre con sé. Erano il suo strumento più prezioso: senza di loro, attraversare il filo spinato nemico sarebbe stato impossibile. Si inginocchiò accanto a un commilitone e sussurrò una preghiera veloce. Poi si mise in marcia. L’ordine era chiaro: avanzare nel silenzio più totale, tagliare il filo spinato e aprire un varco per l’assalto. Il terreno era umido, scivoloso, impregnato dell’odore ferroso del sangue versato nei giorni precedenti. Ernesto si avvicinò al filo spinato con il cuore che batteva forte nel petto. Ogni movimento doveva essere rapido e pre...

Venezia FC: Venezia-Monza, Stroppa: “Rimane poco della nostra bellezza se non vinciamo: tante storie e tanta emozione per domani. Recuperiamo Sverko, fuori Franjic

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“La partita di Avellino è stata la fotografia del nostro campionato, abbiamo fatto una prestazione straordinaria senza trovare i tre punti. C’è un lavoro da vedere, anche sul gol preso. Potevamo fare meglio prima, dopo e durante, quando dovesse succedere qualcosa di negativo a noi, dobbiamo essere bravi a far gol. Siamo in forma e stiamo benissimo, va tutto alla grande, ma bisogna portare a casa i punti, che è purtroppo la cosa che manca. Rimane poco della nostra bellezza se non vinciamo. E’ bellissimo perché affrontiamo domani una squadra fortissima, ma conta come tutte le altre. Yeboah? Ci ho parlato, volevo capire cosa fosse successo, è stata una cosa generale arrivata dagli spalti, ma John non ci ha dato tanto peso. E’ un peccato quello che è successo e sono assolutamente dispiaciuto. Bianco sa che lo stimo come allenatore, ma gli faccio i miei complimenti perché ha saputo dare motivazioni a giocatori che non avevano più motivazione. Abbiamo recuperato Sverko, Franjic vediamo alla ...