Terra bruciata: gli incendi e le devastazioni nella Prima Guerra Mondiale
Oltre ai combattimenti nelle trincee, la Prima Guerra Mondiale fu segnata da una strategia brutale e spesso dimenticata: la distruzione sistematica di città, villaggi e foreste nei territori occupati . Gli eserciti, sia in ritirata sia in avanzata, bruciavano case, campi coltivati e ponti , lasciando solo rovine. Questa strategia, conosciuta come terra bruciata , aveva lo scopo di impedire al nemico di trarre vantaggio dalle risorse locali , ma condannava la popolazione civile alla fame e alla disperazione. Quali furono gli incendi più devastanti della Prima Guerra Mondiale? E quali furono le conseguenze per i territori colpiti? e nei villaggi occupati Gli eserciti, durante la guerra, non distruggevano solo per necessità militari, ma spesso per rappresaglia o per disorganizzare il nemico. Perché si incendiavano i centri abitati? Per bloccare l’avanzata del nemico , lasciandolo senza alloggi e rifornimenti . Per punire la popolazione civile accusata di c...