Ultima spiaggia dicevano quelli che ne capiscono.

In realtà ci siamo attestati sul "bagnasciuga", come diceva quell'altro.
Una partita giocata male dai due reparti sui quali fino a ieri si basavano le poche certezze di questa squadra: oggi una difesa degli orrori e un centrocampo dei fantasmi.
L'attacco sapevamo già essere il punto debole per cui ci si è meravigliati di vedere schierare da subito Gytkjaer che ha giocato 70' in maniera più che decente (per noi era sempre stata una garanzia per quello che riguarda i nostri livelli), ma nel solito modo arruffato e inconcludente il buon Yeboah.
Partita in affanno fin dall'inizio, subendo la pressione di un Lecce per nulla irresistibile, poi verso il 30' si prova a dare un senso al viaggio nel Salento.
Errori di ogni tipo in copertura, nei passaggi, tre di fila una rarità, a centrocampo scomparsi, nessuno in grado di impostare, dettare i tempi, far anche solo girare il pallone.
Si rientra in campo e molto presto si trova un gol (autogol, tanto per non sporcare il tabellino che rappresenta tutta la nostra pochezza) su punizione di Zerbin che nella mischia sottoporta leccese trova una deviazione provvidenziale. A essere onesti si può pensare che Gytkjaer, che era lì attaccato, l'avrebbe infilata lui.
Sembra che si possa e si voglia cambiare il destino della partita e della stagione.
Poi si prende il pareggio su corner (hai visto la novità!) con una difesa schierata malissimo che dorme.
Da lì in poi il Lecce si rianima e ci va vicino almeno in due occasioni: palo a portiere battuto (taci che il pallone non è schizzato sulla schiena di Radu) e deviazione con braccio disteso del nostro portiere su un colpo di testa da centro area, con giocatore libero come l'aria.
Non si combina niente di rimarchevole salvo sprecare l'unica ripartenza condotta in maniera decorosa fino alla battuta finale (inguardabile) .
Finisce che non si può rimpiangere questo punticino, perché oggi il Lecce, pur in tutta la sua pochezza, ha visto svanire 3 punti che sembravano scritti.
Sabato arriva il Monza, praticamente già in serie B. Sarà come sempre una partita di grande sofferenza in cui non riuscire a vincere vorrebbe davvero dire "ciaone"!
Le pagelle in due parole
RADU 6,5 basta quella parata a giustificare l'intera partita, per il resto ordinaria amministrazione
MARCANDALLI 5 in difficoltà fin dall'inizio, sbaglia molto e si fa anche ammonire
ELLERTSSON 6 20' di grinta e di copertura
IZDES 6 perchè è sempre ben posizionato, ma oggi meno brillante
CANDE' 5 una sequela di errori nel primo tempo, un posizionamento colpevole sul pareggio leccese
ZERBIN 6,5 lui spinge le poche volte in cui si riesce a fargli arrivare il pallone.
NICOLUSSI CAVIGLIA 5 confuso, impreciso, soverchiato
BUSIO 6 cerca di dare un po' di ordine, ma fa fatica a trovare spazio
KIKE PEREZ 5 disordinato, nervoso, inefficace
DOUMBIA sv gioca 10' nel mezzo del casino finale
CARBONI 5,5 non è l'esterno di centrocampo che sappia fare questo mestiere, e si fa anche saltare
HAPS 6 almeno ci mette un po' di grinta
GYTKJAER 6,5 quei pochi palloni che passano dalle sue parti li amministra con quel po' di qualità che ti fa dire "finalmente!"
FILA 5 il ragazzo non sboccia, rimane nel suo guscio di incertezze e di imprecisioni
YEBOAH 5 fa tutto quello che serve per farsi criticare
ORISTANIO 6 un po' meglio ma niente di che.

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