La causa fondamentale dell’infelicità consiste nella tendenza a creare attaccamenti di vario genere.
Il
significato letterale di attaccamento è ‘’ una mente prigioniera
‘’, prigioniera di desideri, di illusioni e cosi via....
Negli
insegnamenti anteriori Shakyamuni aveva insegnato alle persone dei
nove mondi, schiacciate dalla sofferenza a ‘’ liberarsi dagli
attaccamenti ‘’ ( ryori shojaku ) Il Sutra del Loto invece non
mira a eliminare i desideri terreni, ma, grazie alla Legge mistica, a
trasformarli- cosi come sono - in illuminazione: ‘’ i desideri
terreni divengono illuminazione ‘’ ( bonno soku bodai )
Negli
insegnamenti orali Nichiren, commentando la frase del ventitreesimo
capitolo ( Il Bodhisattva Re della medicina ) << Questo Sutra
fa si che gli esseri umani eliminano ogni sofferenza >>,spiega
che, ‘’ eliminare ‘’ ha il significato di ‘’ illuminare
‘’. Secondo il Daishonin quindi, la frase ‘’eliminare gli
attaccamenti’’ va letta come ‘’illuminare gli attaccamenti’’.
Non
si tratta cioè di sradicare ogni desiderio o attaccamento, ma di
vederli nella giusta luce e sfruttarli come forza motrice per
diventare felici. Per la verità, è impossibile eliminare gli
attaccamenti e, anche ammesso che fossimo in grado di farlo, non
potremmo vivere nella realtà quotidiana.
Ciò
che che importa è saper utilizzare i nostri attaccamenti anzichè
lasciarci condizionare da essi; di conseguenza dobbiamo assolutamente
riconoscerli per quello che sono. Questo e ciò che ci insegna il
Buddismo.
Daisaku
Ikeda - Tratto
da: “Capire la vera natura degli attaccamenti” “I capitoli
Hoben e Juryo” Lezioni sui capitoli II-XVI Del Sutra Del Loto.
Pagine-43-44.
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