Trovammo il 144° fanteria in trincea, era appunto a questo Reggimento che dovevamo dare il cambio noi. I comandanti di reggimento presero la consegna del fronte, poi i comandanti del Batt.ne, e in fine i comandanti di compagnia. In quell'ora, potevano essere le 10 del mattino v'era un bombardamento fortissimo ed era impossibile dare il cambio, perché il nemico, messo in guardia dal movimento avrebbe subito diretto le sue artiglierie verso di noi. Aspettammo nel ridosso di monte Pallone, che scemasse il bombardamento. Infatti dopo un paio di ore di colpi di cannone si fecero più rari, fino a che, ne veniva uno ogni 5 minuti. Cominciamo a dare il cambio ai soldati che si trovavano in trincea. Tutti ci dicevano che non era poi così pericolosa quella trincea. V'erano è vero bombardamenti tutti i giorni, ma siccome la trincea era ben fatta di perdite ve ne erano pochissime. Infatti siamo stati colà venticinque giorni, senza avere perdite forti. Nella mia compagnia v'erano in
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